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OCCHIALI, imprese e storia. Un oggetto che è specchio del tempo, dalle sue origini a oggi


Milano, 29 aprile 2025 – Ideata e promossa dall’Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici (ANFAO), con la curatela della Fondazione Museo dell’Occhiale e la partnership della Fondazione di Venezia e della Fondazione M9 – Museo del ’900, la mostra “The Lens of Time: the History of Eyewear in Italy” prende vita nei preziosi spazi di Palazzo Flangini a Venezia.

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SETTE SECOLI DI OCCHIALI A PALAZZO FLANGINI

Uno sguardo che attraversa sette secoli, dove protagonista è l’occhiale, un oggetto che riflette evoluzione, creatività e identità. La mostra racconta l’universo di un accessorio diventato oggetto di culto, come mai prima d’ora, dalle sue origini nel XIII secolo fino al design moderno, attraverso un percorso espositivo che intreccia cultura, moda, tecnologia, scienza e innovazione. Pezzi unici e originali, oggetti curiosi, tecnologie interattive, installazioni artistiche, immagini storiche e manifesti d’epoca: è questo il ricco patrimonio che accoglierà il visitatore lungo il percorso immersivo della mostra con oltre centocinquanta pezzi originali, provenienti da tre collezioni d’eccellenza: quella del Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore, dell’ottico veneziano Roberto Vascellari (collezione Famiglia Vascellari), e quella di Lucio Stramare (collezione Arte del Vedere di Lucio Stramare), contribuendo a valorizzare l’artigianalità e l’innovazione che hanno reso l’Italia un punto di riferimento mondiale nel settore.

IL RIFLESSO DI EVOLUZIONE, CREATIVITÀ E IDENTITÀ

L’inaugurazione (riservata alla stampa e alle Istituzioni) avrà luogo la mattina di mercoledì 7 maggio alla presenza della presidente di ANFAO, Lorraine Berton, e del vicepresidente, Nicola Belli, cioè di coloro i quali hanno fortemente voluto questa mostra; inoltre, con loro ci saranno Vincenzo Marinese (presidente della Fondazione di Venezia, che ha gentilmente concesso Palazzo Flangini) e lo storico dell’arte Jacopo Veneziani, che accompagnerà il pubblico in un affascinante percorso di scoperta attraverso uno speciale “sguardo sull’arte”; la conduzione dell’evento sarà dell’attrice e presentatrice Martina Colombari. Si tratterà di un’occasione per esplorare il valore simbolico, culturale e creativo dell’occhiale nella società. La mostra è patrocinata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e fa parte del calendario ufficiale della Giornata Nazionale del Made in Italy. Inserita nel contesto della Biennale di Architettura 2025, rappresenta un’occasione unica per scoprire il legame tra design, tecnologia, moda e sostenibilità, attraverso uno degli oggetti più iconici della nostra storia.

THE LENS OF TIME

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L’esposizione, che riceve la curatela dalla direttrice della Fondazione Museo dell’Occhiale Daniela Zambelli e dalla storica dell’arte Alessandra Cusinato, è un viaggio attraverso il tempo tra storia e design. La storia dell’occhiale: un percorso che parte dalle origini medievali fino alla rivoluzione industriale. In questa sezione si percorrerà l’evoluzione di materiali e forme, scoprendo inaspettate innovazioni, come gli occhiali da sole veneziani del Settecento e la moda dei fassamano dell’Ottocento. Il design contemporaneo: l’occhiale diventa protagonista della cultura pop e della moda italiana del Novecento, tra cinema, avanguardia, stilisti e sperimentazioni formali. Il presente e il futuro raccontano poi dell’occhiale come dispositivo tecnologico indossabile. Il percorso si svilupperà in dodici tappe narrative, ciascuna rappresentata da un pannello tematico che arricchirà la visita di curiosità e dettagli sorprendenti.

DALLE ORIGINI AL POP E AGLI ANNI NOVANTA

Le Origini: dalle «pietre da lettura» ai primi occhiali del XIII secolo, la mostra apre con il racconto dei primi strumenti visivi e gli affreschi di Tommaso da Modena, che documentano l’uso degli occhiali tra religiosi e studiosi.

Il Rinascimento: l’epoca dell’umanesimo porta con sé nuove tecniche di produzione delle lenti e delle montature, realizzate anche con l’utilizzo di argento, avorio e tartaruga, e nuove forme come l’occhiale ad arco o l’occhiale «da berretta».

Tra Seicento e Settecento: le innovazioni tecniche introducono lenti bifocali e aste laterali. L’occhiale si adatta ai bisogni crescenti della borghesia e la produzione aumenta sia in Italia che in Francia, Germania e Inghilterra.

Occhiali per il Sole: Venezia è pioniera nell’uso delle lenti colorate protettive. Nel XVIII secolo gli occhiali veneziani con lenti verdi diventano simbolo di eleganza e protezione per l’aristocrazia.

La Moda nell’Ottocento: il “fassamano” conquista salotti e teatri. L’occhiale diventa accessorio di moda, amato da uomini e donne della buona società, spesso impreziosito con materiali nobili e portato con ventagli, bastoni o ciondoli.

Da Venezia al Cadore: si apre la stagione industriale: nasce la prima fabbrica italiana di occhiali a Calalzo di Cadore. Le montature si alleggeriscono e si sviluppano i pince-nez.

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Anni Venti-Quaranta: l’occhiale evolve grazie alla sperimentazione di materiali plastici e celluloide. In Cadore nascono aziende storiche come Lozza e Safilo. A Torino si sperimentano le lenti affumicate per il sole. I modelli diventano più sottili e rifiniti, e iniziano a conquistare il cinema.

Occhiali a Farfalla (anni Quaranta e Cinquanta): il fascino hollywoodiano esplode; gli occhiali si fanno femminili e sofisticati, con forme allungate e creative, impreziosite da strass e inserti. Protagonista iconica, Peggy Guggenheim.

Star degli anni Sessanta: gli occhiali incarnano lo spirito della Dolce Vita: maxi forme, Optical Art e glitter convivono in modelli indimenticabili indossati da Audrey Hepburn, Brigitte Bardot e Marcello Mastroianni.

Sperimentare: gli anni Settanta: colori vivaci, linee oversize e materiali inusuali raccontano una nuova libertà espressiva. Nasce MIDO, fiera internazionale dell’occhiale. L’occhiale si fa avanguardia.

Gli anni Ottanta, l’Italia e la moda: i grandi stilisti italiani (Versace, Valentino, Ferré) firmano collezioni che fanno dell’occhiale un simbolo di lusso. Le forme si fanno decise, gli accessori diventano dichiarazioni di stile.

L’essenza dello stile: anni Novanta: la manifattura italiana eccelle nell’innovazione tecnica. I designer giocano con materiali hi-tech e forme geometriche. L’occhiale è ormai oggetto di lifestyle e identità personale.

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Il percorso espositivo verrà inoltre arricchito da due installazioni virtuali: un viaggio nel Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore fruibile tramite visori o QR code, che permettono di visitare una collezione unica di oltre seimila pezzi storici, e un totem interattivo per indossare virtualmente gli occhiali più iconici, scattando e condividendo selfie d’epoca. Chiuderanno la mostra due opere d’arte contemporanea create per l’occasione dall’artista Maurizio Paccagnella: la prima, dedicata alle trasparenze del vetro veneziano e alle montagne del Cadore, dove è nata l’occhialeria italiana, è creata riutilizzando materiali di scarto della fabbricazione di montature di occhiali; la seconda cristallizza la storia dell’occhiale, riassumendo in un’unica immagine l’evoluzione dello sguardo attraverso il tempo, in linea con il concept della mostra, “The Lens of Time”.

ANFAO

Fondata nel 1954, l’Associazione nazionale fabbricanti articoli ottici (ANFAO) rappresenta oltre 130 aziende italiane attive nel settore dell’occhialeria. Aderente a Confindustria, opera con obiettivi mirati, primo fra tutti quello di creare una sinergia solida e proficua tra le aziende associate del settore dell’occhialeria. In un clima di piena collaborazione, ANFAO si impegna a rappresentarne gli interessi del comparto presso le Istituzioni, sia a livello nazionale che internazionale, contribuendo in modo attivo a rafforzarne la competitività e a promuovere nel mondo il valore del Made in Italy, da sempre emblema di qualità, innovazione e stile. L’ associazione promuove lo sviluppo dell’industria ottica italiana sostenendo l’innovazione, la sostenibilità e l’internazionalizzazione. ANFAO è inoltre promotrice di MIDO, la più importante fiera internazionale del settore eyewear.

INFO

The Lens of Lime: the History of Eyewear in Italy:

inaugurazione il giorno 7 maggio 2025 alle ore 11:30 (partecipazione esclusivamente su invito);

 

Ristrutturazione dei debiti

procedure di sovraindebitamento

 

apertura al pubblico dell’esposizione: dal 7 maggio alle ore 15:00 al 30 luglio 2025 alle ore 17:00;

orari di accesso per il pubblico: nei giorni da lunedì alla domenica dalle ore 11:00 alle ore 17:00;

ingresso gratuito;

Palazzo Flangini: Cannaregio, Calle Flangini 252, Venezia.



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