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La sintesi dei programmi delle liste e degli altri quattro candidati per Ravenna: Iannucci, Morgese, Verlicchi e Miserocchi


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Ieri 7 maggio abbiamo messo a confronto i programmi dei tre principali competitori alla carica di sindaco, su alcuni argomenti. Oggi, per par condicio, prendiamo in esame i programmi degli altri quattro candidati alla carica di sindaco di Ravenna: Marisa Iannucci, Giovanni Morgese, Veronica Verlicchi e Maurizio Miserocchi.

Lo facciamo proponendo delle ampie sintesi dei loro programmi. In alcuni casi le sintesi sono state fornite dagli stessi candidati (Iannucci, Miserocchi), in altri casi sono state realizzate da noi (Morgese e Verlicchi). In questi ultimi casi alleghiamo anche il link al programma completo. 

MARISA IANNUCCI SINDACA – SINTESI DEL PROGRAMMA DI COALIZIONE

Marisa Iannucci è la candidata sindaca di quattro liste: Ravenna in Comune, Potere al Popolo, Partito della Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano. La coalizione che sostiene Marisa Iannucci si propone in alternativa sia alla destra che al centrosinistra che ha governato Ravenna negli ultimi anni.

Il programma politico di Marisa Iannucci per le elezioni comunali di Ravenna 2025 si articola attorno a quattro assi fondamentali: ambiente, lavoro, cultura e coesione sociale. La sintesi del programma è stata fornita dalla candidata e dalla coalizione, per cui la riproponiamo qui integralmente.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

“I principi guida sono quelli della sinistra: giustizia sociale, sostenibilità ambientale, redistribuzione della ricchezza, partecipazione democratica e tutela dei beni comuni”. Ecco un riassunto sintetico per ciascun ambito.

Ambiente

  • Stop al consumo di suolo e moratoria su nuove lottizzazioni.
  • Rilancio della rigenerazione urbana e del verde pubblico (più alberi, cinture verdi, parchi in ogni quartiere).
  • No al rigassificatore e alle infrastrutture fossili; promozione delle energie rinnovabili e delle comunità energetiche.
  • Piano per il rischio idrogeologico (manutenzione idrica, zone umide).
  • Trasporto pubblico gratuito graduale, più ciclabili e meno traffico privato.
  • Revisione della raccolta differenziata, più efficace ed equa.
  • Difesa del mare e della costa, promozione di turismo sostenibile.

Lavoro

  • Introduzione della “Carta per il Lavoro Giusto”: tutele, contratti stabili, no subappalti selvaggi.
  • Clausole sociali in tutti gli appalti comunali.
  • Osservatorio comunale sul lavoro e sulla sicurezza.
  • Sostegno al salario minimo e alla lotta contro il lavoro povero.
  • Investimenti in economia verde, innovazione, energie rinnovabili.
  • Valorizzazione del porto e dei lavoratori portuali.
  • Marchio “Turismo di Qualità” contro lo sfruttamento stagionale.
  • Sostegno a cooperative e imprese sociali.
  • Formazione professionale e incentivi all’assunzione, specialmente per giovani e donne.

Cultura

  • Cultura accessibile: musei gratuiti per fasce deboli, ampliamento orari biblioteche.
  • Spazi pubblici per i giovani e per la produzione culturale dal basso.
  • Decentramento e valorizzazione culturale delle periferie e delle frazioni.
  • Promozione del patrimonio con biglietti unici e percorsi integrati UNESCO-comunali.
  • Sostegno alle biblioteche, librerie indipendenti e residenze artistiche.
  • Cultura digitale: fablab, Wi-Fi gratuito, archivi partecipati.
  • Diritti e stabilizzazione dei lavoratori della cultura.

Coesione sociale

  • Piano anti-povertà e contributi d’emergenza.
  • Costruzione e riqualificazione degli alloggi popolari, agenzia comunale per l’affitto, tutela degli inquilini.
  • Riforma dei servizi sociali, sportelli di quartiere e custodi sociali.
  • Potenziamento dell’accoglienza per senza dimora, Cucine popolari, strutture femminili di bassa soglia.
  • Integrazione dei migranti: corsi di italiano, sportelli unici, cittadinanza attiva.
  • Nidi gratuiti per redditi medio-bassi, servizi extrascolastici e contrasto alla dispersione.
  • Assistenza domiciliare per anziani, centri di socializzazione e iniziative contro la solitudine.
  • Impegno per la salute mentale e contro le dipendenze.
  • Sicurezza sociale: riqualificazione urbana, vigilanza di prossimità, lotta alla criminalità e osservatorio antimafie e per la legalità negli appalti.
  • Rafforzamento della partecipazione democratica: bilanci partecipativi, open data, assemblee pubbliche.
Giovanni Morgese

GIOVANNI MORGESE SINDACO – SINTESI DEL PROGRAMMA DELLA LISTA DELLA DC

Il programma elettorale di Giovanni Morgese e della Democrazia Cristiana per Ravenna mette al primo punto la “Sicurezza per tutti – Ravenna Sicura: il nostro impegno per una città protetta, serena e ordinata.” Questi i punti di programma essenziali:

  • Sicurezza visibile e condivisa: maggiore presenza della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine in tutte le zone, per una protezione più accessibile e rassicurante per tutti.
  • Nuova sede per la Polizia Municipale.
  • Tecnologia al servizio della comunità: potenziamento della videosorveglianza e nuovi strumenti tecnologici per garantire una sicurezza diffusa e rispettosa della privacy.
  • Riqualificazione delle aree urbane: progetti di recupero per rendere più vivibili i quartieri e contrastare le difficoltà sociali e la criminalità.
  • Riqualificazione delle aree degradate: interventi pensati per migliorare la qualità della vita nelle zone più fragili e vulnerabili della città.
  • Prevenzione condivisa: iniziative nelle scuole e con le associazioni locali per sensibilizzare i giovani e fermare l’espansione delle attività illecite.
  • Controllo degli illeciti e tutela dell’ordine: garantire un controllo equilibrato e rispettoso per il benessere di tutta la cittadinanza.
  • Più presenza della Polizia: maggiore visibilità della Polizia Municipale nelle aree critiche, con una rete di sicurezza che promuova un ambiente sereno per tutti.

Il programma di Giovanni Morgese propone poi il “Recupero sociale e culturale del territorio“. Eccone gli elementi essenziali:

  • Supporto ai più vulnerabili: potenziare i servizi sociali per rispondere alle diverse esigenze della nostra comunità, con attenzione particolare ai più fragili.
  • Progetto “Vivi la città, rispetta la città”: educare al rispetto degli spazi pubblici attraverso programmi di sensibilizzazione tra i giovani e la cittadinanza.
  • Creazione di spazi di aggregazione sani e inclusivi: spazi dove tutti, giovani e adulti, possano incontrarsi in un ambiente sicuro e rispettoso.
  • Iniziative di inclusione sociale e prevenzione e Progetti educativi nelle scuole: iniziative di sensibilizzazione per prevenire l’abuso di alcol e droghe tra i giovani, con il supporto delle forze dell’ordine e degli educatori.
  • Mediazione per la risoluzione dei conflitti: piani di intervento rapidi con mediatori sociali e forze dell’ordine per risolvere le tensioni in modo pacifico.

“Cultura, Turismo e SostenibilitàRavenna è il futuro: un sviluppo che rispetta l’ambiente e promuove la cultura” è un altro capitolo di Giovanni Morgese che verte su:

Contabilità

Buste paga

 

  • Valorizzazione del patrimonio UNESCO: digitalizzazione dei siti storici per migliorare l’accesso alla cultura e attrarre nuovi visitatori.
  • Turismo sostenibile: promuovere un turismo che rispetti l’ambiente, attraverso percorsi naturali e progetti ecologici.
  • Economia verde e blu: incentivare le imprese che investono in energie rinnovabili e in progetti che tutelano il nostro ambiente.

Per l’innovazione in economia Morgese propone:

  • Hub per startup e PMI: creazione di spazi di co-working per giovani imprenditori, innovatori e professionisti.
  • Formazione e università: collaborazione con l’Università per sviluppare corsi innovativi e sinergie con i settori turistico e culturale.
  • Supporto per le aziende agricole: progetto prevede anche un programma di supporto per le aziende agricole locali, inclusa l’introduzione della coltivazione della canapa come alternativa sostenibile e redditizia, particolarmente adatta per terreni soggetti a allagamenti.

Per il Porto di Ravenna Morgese propone:

  • Approfondire i fondali portuali e gestire in modo efficiente lo stoccaggio dei fanghi di dragaggio, al fine di garantire un porto più funzionale e competitivo.
  • Sviluppo della Darsena come Polo Turistico, creando nuove attività attrattive come ristoranti, eventi, e spazi per il tempo libero.

“Qualità della vita e servizi ai cittadiniVivere meglio a Ravenna, con servizi, comfort e un ambiente sicuro per tutti” è una parte del programma di Morgese e della Dc che poi prende in esame alcune situazioni specifiche.

  • Wi-Fi gratuito in spazi pubblici: connessione in tutte le piazze principali e nei luoghi culturali per favorire la comunicazione e l’accesso ai servizi.
  • Case per giovani e famiglie: progetti di edilizia sociale per rendere la casa accessibile a chi inizia un percorso di vita o a chi ha bisogno di supporto.
  • Sicurezza urbana potenziata: miglioramento dell’illuminazione e della videosorveglianza nelle periferie, per rendere ogni angolo della città sicuro.
  • Spazi sportivi e per il tempo libero: creazione di nuovi impianti per incentivare l’attività fisica e il benessere dei cittadini.
  • Riprogrammazione raccolta differenziata: maggiore frequenza della raccolta dell’organico per migliorare la gestione dei rifiuti e aumentare la partecipazione dei cittadini.
  • Valorizzazione del Quartiere Farini: potenziamento delle misure per garantire un ambiente sereno per tutti, in particolare nelle zone più sensibili come la Darsena e i viali della Stazione.

Nel campo della cultura il programma di Morgese propone di promuovere il Ravenna Festival e il Festival Internazionale dei Burattini, creando occasioni di inclusione e crescita per tutti. Punta a valorizzare “Coconino Fest”, la rassegna dedicata ai protagonisti del fumetto e a valorizzare ancora di più il Festival delle Culture per sensibilizzare su temi urgenti dell’intercultura. Vuole investire nella conservazione del patrimonio. Inolte:

  • Percorsi naturalistici: per valorizzare la bellezza naturale del territorio, in particolare le aree di pinete, valli e riserve naturali.
  • Regolare il divertimento: per garantire che siano adatte a tutte le età, rispettando le esigenze di tranquillità dei residenti.
  • Promuovere Ravenna a livello mondiale valorizzando la sua storia e cultura in modo innovativo e accessibile.
  • Fondi della cultura per tutti.
  • Oltre Dante e i mosaici: valorizzare anche il territorio di acqua, con il suo paesaggio fluviale e lagunare, che costituisce una risorsa unica per il turismo.
  • Monumenti, chiese, palazzi e archeologia: promuovere e valorizzare il patrimonio di chiese, palazzi storici, mosaici, aree archeologiche e, naturalmente, il mare, le pinete e le valli.

Sul tema ambiente e territorio Morgese e la DC si pongono l’obiettivo di “fermare la cementificazione delle aree verdi e dei terreni agricoli… Non possiamo permettere che il nostro ambiente venga sacrificato per fare spazio a nuovi edifici che danneggiano irreparabilmente la natura. Dobbiamo anche intervenire concretamente per combattere i rischi legati alla subsidenza e all’abbassamento del suolo, fenomeni che contribuiscono a peggiorare la situazione delle alluvioni e delle esondazioni dei fiumi.”

  • Fermare la cementificazione: fermare la costruzione di nuovi edifici su terreni agricoli e aree verdi, tutelando l’ambiente e la biodiversità.
  • Contrasto alla subsidenza: combattere l’abbassamento del suolo e prevenire i rischi legati alle esondazioni.
  • Completamento e manutenzione delle infrastrutture fognarie: tombamento dei canali nel forese e potenziamento delle fognature urbane per migliorare la sicurezza e l’igiene.
  • Monitoraggio e regolamentazione delle antenne: rafforzamento della vigilanza sugli impianti di telefonia mobile, con un piano di monitoraggio dell’impatto elettromagnetico. Spostamento degli impianti in aree isolate e lontane dai centri abitati, per minimizzare l’esposizione ai rischi elettromagnetici.
  • Protezione del Parco Delta del Po affinché diventi un luogo ancora più ricco di opportunità per il turismo e per la comunità.
  • Valorizzazione e tutela dell’Oasi di Punta Alberete con riqualificazione dell’ingresso e del parcheggio, la creazione di un info point e presidio costante, sistemi di sorveglianza e telecamere e il potenziamento delle strutture di accoglienza e i servizi.

Giovanni Morgese è fermo nel suo impegno per il benessere degli animali.

  • Vogliamo promuovere adozioni responsabili, privilegiando le strutture comunali come il canile e il gattile.
  • Protezione degli animali in rifugi e ospedali e cimitero per animali, dove i loro resti possano essere accolti con dignità.
  • Spettacoli con animali: no a quegli spettacoli che sfruttano gli animali, ridicolizzandoli o costringendoli a esibizioni contro natura.

Per la DC e Morgese “la gestione delle partecipate comunali deve essere rivista completamente. L’obiettivo è ridurre al minimo la partecipazione diretta del Comune, trasformandolo in un organo di controllo e non in un imprenditore di se stesso.” Si impegna a riportare a Ravenna le attività che sono state trasferite a Forlì, in modo che possano generare occupazione e reddito per la nostra città.

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Giovanni Morgese e la DC si propongono di Riorganizzare la mobilità e i servizi nel centro storico per migliorarne la vivibilità e l’accessibilità.”

  • Rivedere il Piano ZTL per migliorare l’accesso al centro, bilanciando le esigenze di mobilità con la protezione del patrimonio storico.
  • Mezzi Pubblici Elettrici per ridurre l’inquinamento atmosferico, migliorare l’accessibilità e favorire la sostenibilità nel centro storico.
  • Riorganizzazione dei Parcheggi per migliorare l’accesso alle zone centrali, rendendo la sosta più efficiente e ordinata.
  • Sgravi fiscali per nuove attività per favorire l’apertura di nuove attività commerciali nel centro storico, stimolando l’economia e la vitalità del territorio.
  • Potenziare i trasporti pubblici con maggiore frequenza e sicurezza nelle linee di trasporto pubblico, migliorando i collegamenti tra il forese e la città.

Sui servizi sociali Giovanni Morgese si propone l’obiettivo di “Garantire l’accesso equo e la qualità dei servizi sociali per tutti i cittadini.”

  • Riorganizzazione dei servizi riportando sotto la gestione diretta del Comune tutte le attività sociali, semplificando l’organizzazione e migliorando l’efficienza.
  • Assistenza agli anziani potenziando i servizi di assistenza domiciliare e le strutture residenziali per gli anziani.
  • Servizi per senza tetto: riorganizzare i servizi di assistenza, con un focus particolare nel periodo invernale, per garantire che nessuno resti indietro.
  • Integrazione per persone con disabilità.
  • Assistenza per il diabete con sgravi fiscali e agevolazioni per la cura e la prevenzione del diabete.
  • Sostegno alle famiglie con agevolazioni per i servizi di babysitting e per l’inserimento nei nidi per giovani famiglie, garantendo un supporto concreto alla crescita e alla conciliazione vita-lavoro.
  • Case Popolari: introduzione di un sistema di controllo per evitare le richieste illegittime di case popolari, assicurando che i servizi siano destinati a chi ne ha davvero bisogno.

Su infrastrutture e strade l’obiettivo di Morgese è “migliorare la sicurezza e la funzionalità delle infrastrutture cittadine”.

  • Potenziare la rete viaria, con particolare attenzione alla sicurezza della E45 e alla realizzazione della superstrada Ravenna-Ferrara.
  • Potenziare la Linea Ferroviaria Ravenna-Bologna.
  • Completamento dei cantieri incompiuti con un’attenzione particolare alla selezione di ditte affidabili per il completamento delle opere.

Su scuola e università Morgese propone:

  • Sostegno alle famiglie in difficoltà con contributi per libri scolastici e per l’accesso alle mense.
  • Alternanza Scuola-Lavoro per preparare gli studenti al mercato del lavoro, attraverso esperienze pratiche che li aiutino ad acquisire competenze direttamente spendibili nel mondo professionale.
  • Cittadella Universitaria che favorisca l’interazione tra studenti, imprese e ricerca, promuovendo un ambiente dinamico in cui l’innovazione e la formazione siano al centro delle politiche educative.
  • Costituzione di Campus per Istituti Tecnici e Licei con due campus distinti.

“Potenziare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi sanitari, con un focus particolare sul rafforzamento del ruolo del medico di base e sulla meritocrazia nella gestione.” Questo l’obiettivo di Giovanni Morgese e della DC in campo sanitario.

  • Promozione della salute come diritto fondamentale, garantendo un sistema sanitario pubblico che rispetti la dignità umana e tuteli il bene comune.
  • L’Amministrazione comunale deve controllare e guidare le scelte strategiche della Direzione Ausl.
  • Migliorare l’efficienza dei servizi sanitari pubblici e ridurre i tempi di attesa per il pronto soccorso, per le visite specialistiche e per gli esami diagnostici.
  • Rafforzeremo la sicurezza nei pronto soccorso con la presenza discreta delle forze di polizia locale e, se necessario, il supporto della sicurezza privata per garantire la sicurezza, proteggendo i pazienti, il personale sanitario e i familiari, e prevenendo comportamenti violenti o conflittuali.
  • Rafforzamento dell’organico medico e paramedico: utilizzare meglio il personale medico e infermieristico oggi impiegato nei CAU.
  • Alzare il livello tecnologico e strumentale dell’ospedale.
  • Creare una rete di telemedicina fra medico di base, farmacie, ospedale in modo da creare uno scambio di diagnosi e terapie quasi in tempo reale.
  • Favorire l’associazionismo fra i vari medici.
  • Dare piena attuazione alle Case della Salute e ospedale di prossimità specie nel forese, per favorire il rapporto indispensabile fra ospedale e Medicina Territoriale.
  • Collaborazione con cliniche private convenzionate.
  • Volontariato ha ruolo fondamentale per il buon funzionamento del sistema sanitario.
  • Servizi Sanitari e Sociali a misura di cittadino con creazione di poli sanitari di prossimità e potenziamento dei servizi sociali per un territorio più inclusivo e attento ai bisogni.

IL PROGRAMMA Programma Morgese – Democrazia Cristiana

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Veronica Verlicchi

VERONICA VERLICCHI SINDACO – SINTESI DEL PROGRAMMA DELLA LISTA CIVICA LA PIGNA

Il “Programma di mandato 2025 -2030 di La Pigna Veronica Verlicchi Sindaco Ravenna davvero” è molto ampio, consta di oltre 40 pagine e tanti capitoli.

La premessa del programma è che “negli ultimi decenni Forese e lidi sono stati fortemente trascurati e penalizzati in termini di servizi, di infrastrutture e interventi da parte dell’attuale e dai precedenti Sindaci causando nei ravennati residenti e nelle imprese ubicate difficoltà e disagi in termini di un peggioramento della qualità della vita e difficoltà economiche. Il programma di governo del Comune di Ravenna del candidato a Sindaco Veronica Verlicchi e della Lista Civica La Pigna, ha come obiettivo una visione unitaria dello sviluppo e del benessere dell’intero territorio comunale per porre fine alle ingiuste discriminazioni dei decenni precedenti.”

Il nuovo ruolo del Comune nell’era post Covid

  • La Pigna propone completa digitalizzazione e dei servizi, al fine di consentire al Comune risposte più veloci; va ridotta la burocrazia comunale.
  • Il Comune di Ravenna deve diventare il motore della ripresa economica, condizione fondamentale ed indispensabile per aumentare la qualità della vita.
  • I soldi dei ravennati devono essere spese in modo positivo ed efficiente eliminando la spesa improduttiva e clientelare attraverso la revisione della spesa corrente comunale “spending review”, al fine di liberare preziose risorse economiche da destinare alla riduzione delle imposte comunali e del costo dei servizi comunali oltre ai servizi legati alla ripresa economica e al potenziamento e alla qualificazione dei servizi comunali.
  • Per ridare dignità e attenzione concreta al Forese e ai Lidi, La Pigna e Verlicchi propongono di nominare l’Assessore al Forese e l’Assessore ai Lidi con adeguate risorse economiche da utilizzare per servizi e per manutenzioni e investimenti.
  • Nuova delega è relativa al decoro urbano. L’Assessore al Decoro Urbano si occuperà della lotta al degrado e di provvedere al ripristino delle condizioni di decoro urbano nella città di Ravenna e nel Forese e nei Lidi.
  • Come per il turismo sarà creata anche la delega all’Agricoltura e si propone una convenzione con gli agricoltori che intendono effettuare attività di manutenzione del territorio comunale.
  • Alivello di servizi viene previsto il Garante delle persone con disabilità.
  • Verrà poi creato il Servizio per le famiglie, struttura che erogherà ogni tipo di prestazione che riguardi famiglie e unioni civili, senza dover più dover fare riferimento ai diversi servizi comunali.
  • Verrà inoltre istituito il Garante degli anziani al fine diverificare che i servizi comunali a loro destinati, siano efficienti, puntuali e soddisfacenti.
  • La Pigna prevede la soppressione dell’inutile figura del direttore generale, una tendenziale riduzione del numero dei dirigenti, una riorganizzazione dei servizi.

La sfida dello sviluppo economico dell’impresa e del lavoro

  • La Pigna propone un nuovo Patto per lo sviluppo di Ravenna, con tutte le istituzioni pubbliche (in primo luogo con il Governo, la Regione, la Provincia, la Camera di Commercio e l’Università degli Studi), ma anche con gli istituti di credito, le associazioni di categoria e datoriali, gli Ordini e Collegi professionali, le organizzazioni sindacali e tutti i movimenti espressione del mondo economico-produttivo e sociale.
  • Progetto di rilancio e di riorientamento della spesa pubblica verso le infrastrutture che possono migliorare l’accessibilità e l’appetibilità del nostro territorio con particolare attenzione alla riorganizzazione dei collegamenti quali la Ravegnana Bis, l’allargamento a 2 corsie della Reale e fino alla bretella di Argenta, le varianti di Mezzano e di Fosso Ghiaia (in questo caso dallo svincolo della Standiana dell’E45 fino all’imbocco della variante di Savio), l’arrivo dell’Alta Velocità, collegamenti con metropolitana di superficie con gli aeroporti di Rimini e Forlì.
  • La Pigna presenta 18 punti per sostenere l’economia ravennate, imprese, lavoro e liberi professionisti.
  • Creazione di un fondo comunale dotato di almeno 40 milioni di euro per finanziamenti a fondo perduto a sostegno dei progetti di innovazione di prodotto e di processo e del riposizionamento sul mercato che garantiscano il mantenimento dei livelli occupazionali.
  • Cantieri comunali per la sistemazione e la messa in sicurezza delle strade, marciapiedi, piazze, aree verdi, delle scuole, dei musei, delle biblioteche.
  • Ridurre le imposte e dei servizi comunali attraverso la realizzazione di una “spending review” attraverso il taglio della spesa corrente e dei costi inutili.
  • Esentare dal pagamento delle imposte comunali le nuove attività nei primi 3 anni.
  • Creazione di un consorzio per l’acquisizione di imprese in difficoltà a cui potranno aderire la Regione Emilia Romagna, la Camera di Commercio di Ravenna, le Fondazioni Bancarie e istituzioni ed enti pubblici e privati etc…
  • Restituzione totale o parziale dell’IMU (parte comunale), ai proprietari degli immobili che stipulino un nuovo contratto di locazione con canone annuale ridotto coi gestori delle attività commerciali e artigianali con vendita diretta al pubblico.
  • Cessione degli immobili comunali non utilizzati ma utilizzabili, sia attraverso lo strumento della vendita che della locazione, per destinarli ad attività economiche.
  • Esentare per i prossimi 5 anni dal pagamento dell’occupazione del suolo pubblico per i tavolini all’aperto alle attività di bar, ristoranti e ristorazione in genere, comprese quelle artigianali.

La sfida: diamo dignità al Forese e ai Lidi

  • Creazione dell’Assessorato al Forese e dell’Assessorato ai Lidi.
  • Gli interventi prioritari riguarderanno il miglioramento dei collegamenti e il potenziamento del trasporto pubblico, la realizzazione della “bicipolitana” che colleghi tra loro le località e con Ravenna e i lidi.
  • Messa in sicurezza delle strade, nuova illuminazione, installazione di telecamere di sicurezza.
  • Nuovi servizi comunali verranno implementati nelle sedi delle ex Circoscrizioni e una dotazione di strutture scolastiche e per l’infanzia.
  • Piscine ad uso dei territori, sistemati e manutentati adeguatamente.
  • Per la sicurezza verranno aperti nel Forese e nei Lidi i distaccamenti della Polizia Locale.
  • Sistemazione dei lungomari e utilizzo dell’imposta di soggiorno esclusivamente per fini turistici.
  • Saranno realizzati presso le strutture ricettive e commerciali gli uffici Iat diffusi.
  • La spiaggia libera verrà dotata dei servizi essenziali quali bagni e docce oltre che dei picchetti ove piantare l’ombrellone.
  • A Marina di Ravenna, cambiamento del senso unico del lungomare.
  • Rendere gratuito il biglietto del traghetto sul Candiano, che collega Marina di Ravenna con Porto Corsini, per i ravennati residenti in dette località, e per quelli residenti a Marina Romea, Casal Borsetti, Punta Marina e Lido Adriano.

La sfida dei collegamenti

  • Occorre realizzare una via veloce di collegamento con lo snodo di Ferrara: va completata e ammodernata la SS16 “Reale”
  • Occorre realizzare la “Ravegnana Bis” che collegherebbe Ravenna con Forlì in maniera ultra veloce sfruttando un primo tronco di E45 che va dalla tangenziale di Ravenna fino allo svincolo della Standiana e poi prosegue attraverso la zona cosiddetta delle “Ville Unite”, fino a congiungersi con la Provinciale 53/60 allargandone la corsia.
  • È necessario prevedere il transito dei treni dell’Alta Velocità a Ravenna, questo è facilmente ottenibile tramite un accordo economico con uno dei due operatori presenti in Italia.
  • Trasformare la linea ferroviaria attuale che corre tra Ravenna e Rimini (e il suo aeroporto….), in una moderna linea di metropolitana di superficie veloce in modo da collegare tutto il litorale con Ravenna e da lì con la metropolitana verso Forlì con i treni della dorsale Adriatica verso Bologna.

La sfida: salute e sanità

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

  • Va immediatamente accelerata la realizzazione del progetto del nuovo Pronto Soccorso di Ravenna oggi in fase di cantiere.
  • Vanno riqualificati tutti i reparti ospedalieri al fine di dotarli di macchinari, attrezzature e personale eccellente.
  • Le case della salute, sono poche e con pochi servizi. Vanno assolutamente realizzate quelle mancanti e insieme a quelle già presenti, vanno dotate dei servizi specialistici e delle prestazioni necessarie, anche per sgravare l’ospedale di Ravenna e il Cmp.
  •  Va implementata la figura dell’infermiere di famiglia, al fine di erogare direttamente i servizi infermieristici agli utenti che ne hanno bisogno, con un rapporto stabile di conoscenza.
  • Eliminazione di gran parte degli adempimenti burocratici ed amministrativi che gravano sui medici di medicina generale e sui pediatri, al fine di consentire loro di avere il tempo per effettuare le visite a quei pazienti che non sono in grado di recarsi in ambulatorio.
  • Caregiver: la figura del caregiver è un profilo fondamentale, un professionista con competenze di base di tecniche infermieristiche, riabilitative nonché di gestione della quotidianità. Per i caregiver, La Pigna propone di realizzare un corso di formazione.

La sfida di Ravenna sicura

  • Verrà modificato il regolamento per l’assegnazione degli alloggi Erp introducendo il requisito premiante dell’anzianità di residenza, a tutela degli italiani e degli stranieri, che da più tempo risiedono stabilmente nel nostro Comune.
  • Progetto Case Sicure, per eliminare situazioni di degrado negli alloggi Erp e reprimere comportamenti scorretti e criminali.
  • Potenziato e rinnovato Corpo della Polizia locale ed in piena collaborazione con tutte le Forze dell’ordine e le Forze armate e in sinergia con tutti gli attori che operano nel settore sicurezza, in ambito locale.
  • Tutte le prerogative ed i poteri del Sindaco in tema di sicurezza saranno esercitati a pieno in una logica di “sicurezza urbana integrata”, sfruttando le opportunità riconosciute dal recente quadro normativo e dalle linee del Ministero dell’Interno.
  • Per quanto riguarda la zona che comprende i Giardini Speyer, la Stazione, e l’Isola S. Giovanni, oggi fortemente degradata e stabilmente frequentata da soggetti pericolosi, implementeremo, così come successo in tante altre città italiane la presenza dell’esercito, con l’operazione Strade Sicure. Contemporaneamente, la zona degli Speyer, verrà recintata.
  • Supplire alle carenze del controllo del territorio, dal centro della città alla periferia, fino al Forese, da parte delle Forze dell’ordine, ricorrendo all’impiego della vigilanza privata.
  • Implementare gli impianti di video-sorveglianza nelle aree urbane degradate del forese e dei lidi, o poco illuminate, nelle aree artigianali negli incroci più pericolosi per la viabilità, adesso decisamente insufficienti.
  • Apertura di 5 distaccamenti della Polizia Locale nel Forese e nei Lidi per un più forte e continuo controllo del territorio e per dare assistenza e informazioni a cittadini.
  • Istituzione del Vigile di Quartiere, con compiti di controllo del territorio e delle periferie e per essere riferimento ai ravennati che vi risiedono.

La sfida: la viabilità cittadina

  • La Pigna propone il miglioramento dei vari punti viabili a alta intensità di traffico (esempio via San Mama e vicolo Plazzi con inversione dei sensi di marcia e parziale modifica dell’infrastruttura stradale).
  • Risolvere il problema del traffico nella Via Mattei, e nella Via Chiavica Romea, oltre a realizzare un progetto di messa in sicurezza della Via Baiona.
  • Apertura del tratto di via di Roma, compreso tra Via Carducci e Via Guacimanni, almeno nelle ore di maggior traffico.
  • Aumento dei posti sosta auto in tutta la città mediante la creazione di nuove infrastrutture e l’ottimizzazione di quelle esistenti.

Servizi socio-assistenziali-sanitari

  • La gestione associata dei servizi sociali tra i Comuni di Ravenna, Cervia e Russi verrà sciolta. Il Comune di Ravenna tornerà a gestire direttamente e da solo i propri servizi sociali ponendo così la parola fine ad una gestione caotica e poco efficiente.
  • L’Asp continuerà a gestire i servizi che attualmente eroga soprattutto per quanto riguarda le persone anziane.
  • Inserimento di nuovi servizi, quale, il servizio di telesoccorso per persone anziane sole e non autosufficienti, o ad esempio il braccialetto elettronico che monitora la frequenza cardiaca e fa scattare l’allarme al 118 nel caso di rallentamento o assenza del battito.
  • La Pigna propone servizi a sostegno e a supporto della famiglia tradizionale, sia laica che cattolica, e delle coppie di uomini e donne non sposati.
  • Verrà introdotta la domanda unica delle agevolazioni: contributi per le famiglie numerose per ridurre i costi tariffari derivanti dagli usi domestici e la tassa rifiuti, riduzione tariffe per mensa e trasporti scolastici, servizi alla prima infanzia, ecc.
  • Verrà creato un fondo per il reddito di garanzia che interesserà tutte le famiglie residenti nel Comune di Ravenna da almeno 5 anni con un reddito annuo inferiore a 10.000 euro.
  • La Pigna propone un piano di contrasto alle povertà con gli alloggi popolari, con assegnazione degli alloggi sfitti, sostegno per ridurre il caro bollette, e con istituzione di un Assegno di inclusione sociale.

Gestione dei rifiuti urbani

  • Verrà completamente rivisto il sistema di raccolta dei rifiuti urbani con l’introduzione in città e nelle località del Forese e dei Lidi, dei cassonetti intelligenti, che offrono la possibilità di pesare i rifiuti conferiti, compattare gli stessi, sanificare il cassonetto, e soprattutto avvisare il gestore quando sta per essere riempito.
  • Si propone di istituire l’operatore ecologico di quartiere, che quotidianamente dovrà eliminare il degrado nel territorio assegnatogli.
  • La raccolta differenziata va perseguita introducendo elementi premianti con minori costi per i cittadini, per esempio, con l’introduzione di cassonetti intelligenti, e la Tarip sarà basata sul principio “Paghi solo quello che produci”.
  • Verrà creata una società “in house” comunale per la raccolta dei rifiuti, utilizzando il personale già in forza presso il Comune e senza ulteriori costi aggiuntivi per la comunità, togliendo la concessione ad Hera.

Infrastrutture e grandi opere

  • È necessario realizzare un nuovo passaggio sul Canale Candiano, dato che il ponte mobile è spesso chiuso per manutenzione e non è in grado
  • Verrà approvato velocemente il PUG, che avrà come obiettivo l’azzeramento della cementificazione selvaggia e incentivando la riqualificazione del patrimonio esistente, oltre alle strutturedi servizi alla collettività.
  • Agli appalti pubblici per lavori, servizi e forniture va garantita la massima trasparenza.

Società partecipate e controllate

  • La Pigna vuole modificare il rapporto tra Comune, Hera e altre partecipate e controllate, sciogliendo l’ambiguità tra controllore (Comune) e controllate (società di gestione dei servizi) al fine di garantire un reale contenimento dei costi dei servizi al cittadino.
  • Vuole cedere le azioni possedute dal Comune nelle diverse S.p.A. per ricomprare le reti cedute a Hera e garantire così una vera concorrenza quando si dovranno rinnovare le concessioni.
  • Vuole sciogliere la Holding S.p.A. che costa oltre 2.3 milioni di Euro all’anno.

Porto, Autorità portuale e Sapir

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  • Gli enti pubblici devono uscire da Sapir attraverso una trasparente cessione di tutte le azioni possedute e che le aree possedute da Sapir debbano essere cedute all’Autorità portuale, il solo soggetto che svolge funzioni di indirizzo, di coordinamento e di promozione.
  • Le risorse generate dalla cessione delle azioni Sapir contribuiranno a rendere sostenibili i nostri progetti per Ravenna che riguardano investimenti in infrastrutture e strutture pubbliche, aiuti a soggetti a basso reddito, riduzione delle imposte e dei costi dei servizi e delle tariffe, incentivi ai progetti di sviluppo d’impresa e nuova imprenditorialità, sostegno al lavoro, promozione turistica e culturale e investimenti per la sicurezza dei cittadini e del territorio.
  • Il Candiano è una sorta di “Canal Grande” che avvicina il mare alla nostra città, deve divenire una formidabile fonte generatrice di attività economiche e di multifunzionalità e di esercitare una notevole forza di attrazione turistica.

Regione Romagna

  • La Pigna propone l’istituzione della Regione Romagna, che consentirebbe ai territori romagnoli, e quindi anche a Ravenna, di determinare le scelte amministrative di competenza regionale.

PROGRAMMA Programma Verlicchi – La Pigna

Maurizio Miserocchi

MAURIZIO MISEROCCHI SINDACO – SINTESI DEL PROGRAMMA DELLA LISTA CIVICA RAVENNA AL CENTRO – SPORT PISCINA AMBIENTE

La lista che candida a sindaco Maurizio Miserocchi è nata dall’impegno di diverse società natatorie attive nell’impianto Gianni Gambi di Ravenna oggi in fase di ristrutturazione, con conseguenti problematiche che si sono aperte attorno in particolare al tema della gestione. Il programma della lista e di Miserocchi è incentrato principalmente sullo sport – con un focus sulla piscina – e sull’ambiente.

La premessa dice: “La Ravenna che vogliamo è una città aperta, europea, dove è bello e facile vivere. Una città a misura d’uomo, capace di garantire il benessere dei suoi cittadini conciliando sostenibilità crescita e qualità della vita.” Qui il programma quasi completo, sintetizzato solo per piccolissime parti.

OBIETTIVO SPORT – Il Comune di Ravenna avrà obiettivo principale la gestione di tre grandi infrastrutture comunali: Stadio Benelli; Cittadella del nuoto G. Gambi; Palasport. La gestione di tali strutture dovrà essere concertata con le società sportive territoriali; il Comune di Ravenna dovrà garantire lo sviluppo dell’attività sportiva di base ed agonistica nei suddetti impianti e dovrà porsi quale figura di garante dello sport a portata di tutti.

PROMOZIONE SPORTIVA ED INCLUSIVITÀ – Lo sport quale promotore del miglioramento delle condizioni fisiche e psichiche della cittadinanza, necessario ed indispensabile per lo sviluppo delle relazioni sociali promotore di identità, disciplina di vita, lo sport a tutti i livelli comporta educazione ed insegnamento. Lo sport in genere dovrà essere posto al centro degli interessi dell’Amministrazione comunale, promuovendo ed incoraggiandolo fattivamente con adeguati contributi a beneficio delle attività sportive che favoriscono specifici progetti ed eventi sportivi e culturali che implementino ospitalità, aggregazione, identità, turismo nella nostra città. Lo sport dovrà quindi essere anche fattore di inclusività, dovrà infatti dare pari dignità sociale a tutti i cittadini che potranno frequentare gli impianti sportivi senza limiti di barriere architettoniche.

PISCINA COMUNALE – L’Amministrazione comunale dovrà garantire lo svolgimento delle attività natatorie alle società sportive locali, agli Enti di promozione, ai centri di riabilitazione, favorire gli eventi e meeting regionali, nazionali ed internazionali, da anni fiore all’occhiello della nostra città. Dovrà pertanto incoraggiare lo sviluppo degli eventi esistenti tramite patrocinio ed aiuti economici in relazione alla loro importanza, dare avvio a nuovi progetti che valorizzino gli impianti sportivi esistenti. Alle società sportive territoriali del nuoto dovrà essere riconosciuta la possibilità di crescita e sviluppo in totale indipendenza, l’Amministrazione comunale dovrà garantire ad Enti di promozione e società agonistiche la loro esistenza tramite l’applicazione di tariffe agevolate delle corsie della piscina comunale che dovrà essere gestita nel rispetto del servizio pubblico messo a disposizione dal Comune di Ravenna da oltre 50 anni di storia del nuoto ravennate. Qualora gli Enti di promozione e/o le società sportive non potranno essere ospitati nella struttura ove si dovrà svolgere il servizio pubblico, l’Amministrazione comunale sarà obbligata a sostenere e proporre progetti alternativi che possano ospitare i suddetti Enti e società agonistiche.

 

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OBIETTIVO SERVIZI – Su questo punto ecco le proposte:

  • Progetto di revisione della viabilità cittadina con una nuova viabilità adeguata alle attuali esigenze di mobilità urbana.
  • Progetto di ampliamento dei parcheggi trasformando parcheggi pubblici esistenti con strutture a due o più piani.
  • Progetto di revisione del trasporto pubblico che dovrà essere implementato in relazione alla nuova viabilità ed alle nuove esigenze turistiche.
  • Progetto di revisione della manutenzione del verde che dovrà essere adeguata allo sviluppo cittadino.
  • Progetto di manutenzione delle strade comunali dovrà essere attivato un ciclo di manutenzione periodica capillare su tutta la rete viaria comunale.

AMBIENTE ED ALLUVIONI – L’Amministrazione comunale dovrà effettuare progetti specifici rivolti alla conservazione degli ecosistemi ambientali tramite la creazione di un vero e proprio sistema ambiente come rappresentazione spaziale di un ecosistema che pone il rispetto della natura e dell’ambiente, portando al centro l’aspetto essenziale della sicurezza del cittadino e di tutti i ravennati. Si dovrà effettuare opera di prevenzione con specifici progetti che proteggano il territorio ravennate dal rischio delle esondazioni. Attivando in particolare le manutenzioni periodiche degli argini dei fiumi, la progettazione e la realizzazione di adeguati piani di regimazione delle acque meteoriche e dei sistemi di smaltimento delle arterie fluviali, creazione di casse di colmata che possano annullare l’attuale rischio di alluvione. Si rende indispensabile costituire un fattivo tavolo di lavoro che sovraintenda sull’argomento in coordinamento tra Comune, Provincia e Regione.

SICUREZZA ED ORDINE PUBBLICO – La salvaguardia dell’ordine pubblico va oltre un’attività di tipo repressivo per estendersi fino a ricomprendere ogni determinazione capace di evitare l’insorgere di conflitti ed il loro degenerare in episodi di turbativa. L’Amministrazione comunale dovrà organizzarsi con un proprio appartato che sia in grado di effettuare azioni di prevenzione che possano garantire la sicurezza, tranquillità, dell’ordine pubblico. Sarà pertanto indispensabile dotarsi di un proprio nucleo di polizia urbana che intervenga a scopo di prevenzione per dissolvere qualsiasi fenomeno d’inciviltà, spaccio di sostanze stupefacenti, piccola criminalità, mancato rispetto del decoro e della civiltà, rispetto del buon costume e della pace cittadina, sia nel centro urbano che nelle zone periferiche. Tale attività allo scopo di tutelare l’ordine pubblico ma soprattutto per prevenire le cause che potrebbero incrinarlo. In questo scenario si colloca il ruolo fondamentale del Sindaco che a fianco del Prefetto dovranno ben operare al servizio delle istituzioni e del cittadino.

Si dovrà porre particolare attenzione a quelle zone della città che sono frequentate da soggetti pericolosi e difficilmente identificabili (soggetti irregolari), tramite attività di controllo con apparati tecnologici e personale di polizia specializzato ed adeguatamente formato, in particolare ci riferiamo alla zona dei Giardini Speyer, che sarà particolarmente attenzionata con presenza costante di forza pubblica (vigili di quartiere), inoltre sarà da realizzarsi una delimitazione perimetrale con limitati ingressi che permetterà la frequentazione dell’area verde solo nelle fasce orarie concordate dal quartiere. Sarà inoltre da rimuovere e trovare una nuova collocazione del macro impianto wi-fi comunale gratuito che attualmente attrae aggregazioni etniche di difficile controllo.

EDIFICI PUBBLICI – L’Amministrazione comunale dovrà attivare un censimento di tutti gli immobili di sua proprietà e stabilire progetti di riutilizzo degli immobili non attualmente utilizzati, con l’eventuale loro messa a rendita, qualora si prevede che un fabbricato non possa essere valorizzato si dovrà convertire in attività più conveniente o alienarlo. Per quanto riguarda il Nuovo palazzetto dello Sport si reputa necessaria una verifica di sostenibilità economico sociale di tale struttura in relazione alla possibile utenza ed agli eventi che tale struttura può ospitare, coinvolgendo sponsor ed attività principalmente locali. Sarà necessaria la redazione di un Business Plan, strumento fondamentale per una gestione aziendale/manageriale di tutte le attività che si svolgeranno all’interno del Palazzetto dello Sport. L’Amministrazione comunale dovrà promuovere manifestazioni sportive, attività varie ed eventi speciali che potranno svolgersi all’interno della struttura. La ricerca della sostenibilità quale strumento indispensabile per evitare che un tale impegno economico di gestione possa creare passività al bilancio comunale.

EDILIZIA PUBBLICA ED INFRASTRUTTURE – Le attività di edilizia pubblica, sociale, scolastica, sportiva ed infrastrutture dovranno essere gestite all’interno dagli uffici comunali realizzando uno specifico servizio di progettazione che sia in grado di agire in autonomia senza la necessità di appaltare incarichi all’esterno, l’affidamento all’esterno della progettazione potrà avvenire solo occasionalmente in casi sporadici giustificati. L’amministrazione comunale dovrà dotarsi di un Centro Tecnico Operativo proprio che possa intervenire direttamente per necessità ed emergenze, senza dipendere da appalti di manutenzione affidate a ditte esterne. Realizzazione di nuovi asili nido che soddisfino la richiesta dei cittadini ravennati anche con la riconversione di fabbricati del patrimonio comunale attualmente non utilizzati.

TURISMO E CULTURA – L’Amministrazione comunale dovrà promuovere e sostenere attività socio culturali combinate con progetti e percorsi turistici che abbiano fine di attirare turismo sia a breve che lungo periodo, valorizzando anche i siti minori tramite formazione di percorsi turistici con coinvolgimento dei mezzi pubblici. L’Amministrazione comunale dovrà attuare un profondo cambiamento culturale nei confronti del turismo nelle località marittime, creando possibilità di nuovi insediamenti e Residence turistici incoraggiando le ristrutturazioni degli edifici esistenti nelle località marittime, proponendo nuovi centri per l’accoglienza turistica (Hotel, Camping, Zone attrezzate per camper, campeggio e Glamping ). Un esempio, la proposta di riconversione dell’Ostello della gioventù in studentato con opportuno cambio di destinazione d’uso da inserire nel nuovo P.U.G. (Piano Urbanistico Generale).

ATTIVITÀ PORTUALE – L’Amministrazione comunale dovrà sviluppare ed incoraggiare il settore portuale tramite la valorizzazione di percorsi turistici con le compagnie promotrici di crociere, implementare il traffico navale e soprattutto turistico, promuovendo se necessaria anche spazi organizzati idonei per attracco per imbarcazioni di diporto. Non trascurando ovviamente le attività insediate nel porto commerciale che saranno oggetto di accordi di sviluppo collaborativo pubblico/privato. L’Amministrazione comunale dovrà inoltre farsi promotore del completamento del comparto Canale Candiano, già avviato da anni ma ancora non completato.

AMBIENTI NATURALI FAUNISTICI PINETE – L’Amministrazione comunale dovrà investire affinchè si organizzino eventi sia pubblici che privati per organizzare percorsi turistici nelle zone naturalistiche e faunistiche, assumendo operatori specializzati e guide che svolgano attività di supporto ed organizzino visite guidate per la conoscenza delle prestigiose zone naturali del nostro Comune. Utilizzo di sinergie per la promozione e valorizzazione del territorio e delle risorse del Comune di Ravenna anche tramite operazioni di marketing, valorizzando i monumenti, i mosaici e le opere d’arte, le pinete, gli ambienti umidi e l’Oasi di Punta Alberete, la storia di Ravenna quale Capitale dell’Impero Romano, il contributo culturale lasciato da Dante Alighieri e Lord Byron, i lidi ravennati come risorsa turistico ricettiva.





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