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AI love ERP Zucchetti, competere con il digitale


Il digital business non è più una scelta, ma l’unica strada per competere. Si è aperta con questo messaggio la seconda giornata di AI love ERP, l’evento di Zucchetti ospitato dal Centro Congressi di Riccione, che ha visto la partecipazione dell’ecosistema dei partner tecnologici del software vendor. Dopo aver svelato le novità sull’Intelligenza Artificiale applicata ai sistemi gestionali, il 15 maggio 2025 è stato dedicato a come ripensare i modelli operativi e strategici in chiave digitale, grazie all’introduzione delle nuove tecnologie.

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Innoviamo per migliorare la vita delle persone”, è stato il messaggio di Paolo Susani, Direttore Commerciale di Zucchetti, che ha aperto la seconda giornata di lavori, ribadendo che la digitalizzazione non si esaurisce nell’automazione, ma richiede (permette) una rilettura radicale del modello di business. Ancora una volta, la software house si affida (anche) all’ecosistema dei partner, mettendo a loro disposizione numerosi servizi digitali: Mario Aschiero, Responsabile Commerciale del Canale Indiretto di Zucchetti, ha spiegato che il loro numero è destinato a crescere e offrirà nuove soluzioni che consentiranno ai partner di non limitarsi alla vendita, ma anche di fornire la consulenza per supportare il cambiamento.

Nuovi modi di leggere i dati aziendali

Un chiaro esempio della direzione del cambiamento che possono intraprendere le imprese lo ha offerto Andrea Dragoni, Director of BI & Analytics Business Unit di Zucchetti, spiegando che i dati non sono più semplicemente una risorsa: sono diventati l’elemento abilitante per qualunque decisione strategica. Non è un caso che da 17 anni Gartner inserisca proprio i dati come il principale trend tecnologico mondiale: significa che chi sa leggerli può guidare il cambiamento.

Vanno in questo senso le soluzioni di Analytics, che nel corso del tempo si sono potenziate, continuando a supportare imprenditori e manager nelle varie analisi. La novità, dopo almeno due anni di evoluzione, è che oggi le soluzioni in cloud hanno superato quelle on premise, grazie alla loro semplicità di accesso e capacità di aggiornamento continuo. Inoltre un ulteriore punto di svolta è rappresentato – ancora una volta – dall’introduzione dell’AI Generativa anche negli Analytics: se prima gli algoritmi si ‘limitavano’ a presentare i dati sotto forma di dashboard, ora è l’utente che può interrogare il sistema conversando con un chatbot. In questo modo la tecnologia diventa più accessibile e intuitiva: anche i non esperti di Business Intelligence possono ottenere analisi complesse semplicemente formulando domande in linguaggio naturale. In questo modo, la BI si trasforma da strumento tecnico ad alleato nelle decisioni.

Da quanto raccontato da Dragoni, la direzione intrapresa dagli sviluppatori di Analytics è la creazione di modelli specifici per settore o funzione. La novità riguarda la funzione HR, la cui soluzione di Analytics è in arrivo per l’estate 2025: oggi è in fase di sviluppo avanzata e la promessa è una trasformazione anche della gestione del capitale umano. Per presentare le numerose novità sugli Analytics, Zucchetti ha potenziato il portale dedicato a queste soluzioni, che raccoglie video formativi, documentazione tecnica e demo consultabili con l’obiettivo di fornire ai partner gli strumenti per costruire iniziative commerciali e consulenziali.

Trasformare il business in chiave digitale

Altre soluzioni sono state presentate da Chiara Evangelista, Digital Marketing Manager di Zucchetti, che nell’apertura del suo intervento ha sottolineato che “il digital business non è più una scelta”. E i dati parlano chiaro: il 61% delle aziende italiane con fatturato superiore a 2 milioni di euro è attivo nell’ecommerce e già oggi l’11% del fatturato di queste imprese è generato dai canali digitali; e le stime indicano che arriverà presto a quota 25%. Proprio per questo si prevede che il 13% delle aziende ha in programma di adottare una piattaforma ecommerce entro un anno.

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Per rispondere a queste necessità, Zucchetti ha potenziato il suo marketplace dedicato al B2B, attivo dal 2015 e nato per offrire un’esperienza d’acquisto simile al mondo B2C anche in ambito software. Oggi lo Zucchetti Store non è più solo un ‘sito vetrina’, ma un catalogo sempre aggiornato con soluzioni pronte all’uso. Solo nel 2024, ha generato un fatturato di 8 milioni di euro e rappresenta uno strumento strategico per rafforzare la relazione tra il software vendor e il suo ecosistema di vendita. “I partner che usano di più lo store, vendono di più”, ha spiegato Evangelista, citando Mea Soft, Best Seller Zucchetti Store 2024.

Digitalizzare la finanza e i documenti di trasporto

Tra le soluzioni digitali, ci sono quelle legate alla salute finanziaria delle aziende e alla gestione documentale per il trasporto. A spiegarle è stata Elena Orsi, PMO Area ERP e Product Manager Gdp di Zucchetti, che ha chiarito come, anche in questo caso, prendersi cura di questi aspetti non è un’opzione, ma è “il futuro”. Una gestione finanziaria consapevole, è stata la tesi della manager, riguarda tre pilastri: la verifica preventiva, l’operatività quotidiana e l’analisi strategica. In questa visione si inseriscono le soluzioni: Anticipay, che integra il credit scoring con informazioni commerciali e gestione dell’anticipo fatture; ZPay, per l’operatività finanziaria di routine; DigitalCFO, per analisi e pianificazione finanziaria smart.

Oltre alla finanza, c’è ampio spazio per digitalizzare i documenti di trasporto. Si stima, infatti, che in Italia si emettono ogni anno circa 1,5 miliardi di documenti di trasporto – tra Documenti di trasporto e CMR, i documenti che rispondono alla convenzione internazionale che regola il trasporto di merci strada – che in stragrande maggioranza sono cartacei. Sebbene non esista un obbligo normativo per la digitalizzazione (come nel caso della fatturazione elettronica), i vantaggi in termini di efficienza, controllo e compliance sono evidenti. E per completare la trasformazione in azienda completamente digitale, la proposta prevede l’introduzione di SignBook, la piattaforma per la firma digitale dei documenti, componente essenziale per una reale dematerializzazione.

A completare la seconda giornata dell’AI love ERP sono state le sessioni verticali dedicate ai partner per i settori chiave: Digital supply chain, Waste management, credito e finanza, Moda e Food & Beverage.



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