Dal certificato di assicurazione alla constatazione amichevole, passando per firme elettroniche e moduli online: la digitalizzazione dei processi assicurativi fa un nuovo passo avanti. Infatti, tra le novità più rilevanti introdotte dal regolamento Ivass n. 56/2025 c’è il Cai (Constatazione amichevole di incidente) digitale, ovvero la versione elettronica della constatazione amichevole di incidente. Il modulo potrà essere compilato direttamente da smartphone, tablet o computer, attraverso le app ufficiali delle compagnie o dai portali dedicati, per poi essere firmato tramite Spid o carta d’identità elettronica e inviato in tempo reale alla compagnia assicurativa.
Tra i principali vantaggi ci sono una gestione più rapida del sinistro, la riduzione degli errori grazie alla compilazione guidata, una maggiore tracciabilità delle informazioni e il potenziale contrasto alle frodi. Il tutto, senza abbandonare del tutto la versione cartacea, che continuerà a coesistere con quella digitale.
Le novità del nuovo regolamento Ivass
Il 25 marzo 2025 l’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) ha approvato il regolamento n. 56/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 aprile 2025, con il quale introduce alcuni importanti aggiornamenti nella disciplina del certificato di assicurazione e del modulo di denuncia di sinistro per veicoli a motore e natanti soggetti a Rc obbligatoria. Il regolamento è entrato in vigore l’8 aprile 2025, ma le compagnie hanno 12 mesi di tempo per adeguarsi completamente.
Uno degli aspetti del nuovo regolamento riguarda il rilascio del certificato di assicurazione, che ora deve avvenire entro cinque giorni dal pagamento del premio o della rata: le compagnie assicurative dovranno provvedere alla consegna gratuitamente e tempestivamente, indipendentemente dal canale utilizzato, fisico o digitale.
Il certificato potrà infatti essere fornito su supporto cartaceo o su supporto durevole digitale, a scelta del contraente, il quale avrà la possibilità di modificare la propria preferenza in qualsiasi momento. Inoltre, durante i 5 giorni previsti per il rilascio del certificato, sarà possibile dimostrare la regolarità dell’assicurazione esibendo la quietanza di pagamento, una ricevuta postale oppure una dichiarazione dell’impresa, anche trasmessa per via telematica.
È prevista anche più chiarezza nei contratti in coassicurazione in modo da offrire maggiore trasparenza per l’assicurato, soprattutto in caso di sinistro. Per i contratti sottoscritti da più imprese in coassicurazione, il regolamento distingue tra due casi:
- in caso di responsabilità solidale, il certificato riporta solo la denominazione della compagnia delegataria;
- in caso di responsabilità proporzionale, vanno indicate tutte le imprese coinvolte, ognuna con la propria quota.
Uno dei principali cambiamenti riguarda però il modulo per la constatazione amichevole e la denuncia di sinistro, che è stato completamente uniformato. Il nuovo modello sarà obbligatorio e potrà essere compilato anche in formato digitale, tramite una piattaforma accessibile via web e dai dispositivi mobili.
Ogni compagnia dovrà quindi mettere a disposizione dei contraenti e degli assicurati applicazioni informatiche, tramite un software progettato e sviluppato per essere utilizzato anche su dispositivi mobili, e accessibile via web, per la compilazione del modulo e la trasmissione telematica. Il modulo redatto su documento informatico dovrà essere sottoscritto con la firma elettronica (avanzata): questa tecnologia assicura che ogni documento sia autentico e che la firma appartenga effettivamente al dichiarante, garantendo da un lato l’integrità del documento, dall’altro assicurando la tracciabilità delle operazioni così da consentire di verificare chi ha firmato e quando.
Inoltre, sarà garantito all’assicurato il rilascio di una copia duratura della denuncia, conforme a quella inviata. La firma elettronica, in questo contesto, dovrà rispettare gli standard del regolamento Eidas (Electronic identification and trust services for electronic transactions in the internal market, ossia il regolamento Ue n. 910/2014 sull’identità digitale) e potrà essere gestita anche tramite prestatori di servizi fiduciari qualificati.
Un’altra delle caratteristiche più rilevanti del regolamento è l’equivalenza legale attribuita al modulo Cai digitale e cartaceo. Questa parità di valore legale assicura che, indipendentemente dal formato scelto, il documento sia pienamente riconosciuto dalle autorità e dalle compagnie di assicurazione. Gli assicurati, quindi, hanno la libertà di scegliere il formato che meglio si adatta alle loro esigenze.
C’è da osservare che, nel caso di sinistri che coinvolgano veicoli stranieri, sarà possibile usare anche moduli forniti da compagnie assicurative estere, purché conformi al formato previsto dall’Ivass. È inoltre ammesso l’uso di moduli redatti in lingua diversa dall’italiano, a patto che contengano le stesse informazioni essenziali.
Le implicazioni per gli assicurati
Si stima che, ogni anno, circa 1,5 milioni di sinistri stradali venga gestito tramite constatazione amichevole. Oggi, però, con l’arrivo del Cai digitale, la versione elettronica del tradizionale modulo cartaceo da utilizzare in caso di sinistro, la procedura cambia. Il modulo digitale può essere utilizzato sin da subito e in caso di sinistro ha la stessa validità di quello tradizionale, anche se bisogna tenere presente che le compagnie assicurative hanno tempo fino ad aprile 2026 per implementare questa nuova funzionalità; quindi, non è detto che tutte le società offrano già questa tecnologia.
In ogni caso verrà mantenuto il modulo cartaceo accanto a quello digitale per chi preferisce utilizzare ancora il modulo tradizionale o per chi ha poca familiarità con gli strumenti digitali.
Secondo l’analisi del comparatore online Facile.it della nuova norma, sebbene il Cai digitale rappresenti oggi ancora una fetta piccola del sistema di gestione dei sinistri, una volta che le compagnie saranno a regime con la nuova modalità il beneficio apportato in termini di riduzione delle tempistiche e di semplicità ed efficienza nella raccolta dati possa potrebbe trasformarsi in un calo dei costi a carico delle società di assicurazioni che potrebbe incidere anche sul prezzo dell’Rc auto.
In questa prima fase però le compagnie dovranno far fronte a spese per implementare il nuovo sistema e integrare procedure per gestire, parallelamente, il Cai digitale e quello cartaceo, il che potrebbe aumentare la complessità gestionale interna, almeno inizialmente.
Inoltre, grazie alla possibilità di trasmettere istantaneamente il documento alla compagnia, il Cai digitale porterà sicuramente a una riduzione delle tempistiche di avvio di gestione del sinistro.
Bisogna comunque tenere in considerazione che le fasi successive di valutazione, come per esempio l’accertamento delle responsabilità, la perizia tecnica, la formulazione dell’offerta di risarcimento e la liquidazione, non sono impattate direttamente e potrebbero beneficiare solo parzialmente di questa novità. Rispetto a un incidente dichiarato con il Cai cartaceo, la differenza nei tempi di liquidazione del sinistro potrebbe quindi non essere molto significativa, soprattutto per gli incidenti più complessi che richiedono accertamenti più lunghi.
Uno dei potenziali vantaggi del modulo Cai digitale è anche la possibilità di migliorare il contrasto alle frodi da parte delle assicurazioni. Per esempio, la velocizzazione del processo di raccolta delle informazioni, la possibilità di elaborare e analizzare i dati utilizzando tecnologie IA che consentano di rilevare errori, discrepanze, anomalie e di riconoscere schemi sospetti, possono essere strumenti a disposizione delle compagnie assicurative per ridurre il fenomeno delle truffe. Potrebbero esserci anche dei benefici ambientali: considerando che il modulo Cai cartaceo standard è normalmente composto da 4 fogli in carta chimica autocopiante, significa che ogni anno vengono consumati più di 6 milioni di fogli.
Riproduzione riservata
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link