Un percorso intensivo per scoprire l’agricoltura del futurotra tecnologie 4.0, sostenibilità e qualità dei prodotti tipici umbri. Presentata, come annunciato, mercoledì 21 maggio al Palazzo del Vino e dei prodotti della terra la Summer School Its in Agricoltura Sostenibile e Smart Farming che si svolgerà a Orvieto da lunedì 14 a giovedì 17 luglio. Ad illustrarne gli obiettivi e i contenuti il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, la responsabile dell’orientamento di Its Umbria Academy, Elena Lazzaroni, il direttore di Cratia, l’ente formativo di Confagricoltura Umbria, Alessandro Sdoga, e Francesco Lanzi, presidente della sezione Agroalimentare di Confindustria Umbria. Presenti anche giovani studenti interessati al percorso, i sindaci del territorio, tra i quali quelli di Fabro, Montegabbione e Parrano, il direttore generale della Cassa di risparmio, Maurizio Bernabè, i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei sindacati. Durante la mattina i referenti di Its Umbria Academy hanno anche incontrato a scuola gli studenti e i docenti dell’istituto professionale alberghiero e dell’Istituto “Majorana-Maitani” di Orvieto.
L’iscrizione alla Summer School è totalmente gratuita e possono accedervi gli studenti del 4° e 5° anno degli istituti superiori ma anche i diplomati, senza vincolo di età. Il corso si articolerà in quattro giornate, dalle 8.30 alle 13.30 per un totale di 20 ore di formazione, di cui due in aula presso il Palazzo del Vino, una giornata in un’azienda del territorio e una giornata nel laboratorio Its Umbria di Montefalco dove si trova un cosiddetto “vigneto intelligente” dotato di sensori e applicazioni di smart farming per il monitoraggio e la gestione delle produzioni.
In particolare nelle giornate in aula si approfondiranno le tecnologie e le applicazioni quali droni, gps, sensori e software di gestione dati, i vantaggi dell’agricoltura di precisione per la sostenibilità e l’efficienza, le funzionalità di una trattrice 4.0, i sistemi di georeferenziazione e i sensori per il monitoraggio del suolo e delle culture, la gestione innovativa di oliveti e vigneti con il supporto di sensori e modelli predittivi, ma anche un’introduzione alla degustazione di olio e vino per capire il legame tra sostenibilità e nuove tecnologie, le tecnologie per la trasformazione di olio e vino, e la tracciabilità digitale delle produzioni tramite blockchain e qrcode.
Tra le attività previste in azienda, invece, il monitoraggio tecnologico degli oliveti, i processi di trasformazione dell’olio con dimostrazione delle tecnologie moderne per l’estrazione e la filtrazione, il confronto tra oli di diverse cultivar e metodi di produzione. Nel laboratorio Its di Montefalco, infine, sarà possibile, tra le altre cose, assistere a una dimostrazione di app per monitorare in tempo reale lo stato delle colture, effettuare una simulazione pratica di pianificazione e monitoraggio dei trattamenti attraverso software gestionali e analisi dei dati raccolti tramite sensori e centraline meteo per creare piani di intervento mirati e sostenibili, e complessivamente apprendere l’impatto delle nuove tecnologie sulla qualità finale del prodotto.
Per iscriversi alla Summer School si può accedere a questo link www.itsumbria.it/its-umbria-summer-school-orvieto/
“Riteniamo che per contrastare il problema dello spopolamento che vivono le Aree interne come la nostra – ha detto il sindaco Roberta Tardani – dobbiamo creare opportunità occupazionali sul territorio per i nostri giovani innanzitutto partendo dalle vocazioni delle nostre realtà quali l’agricoltura e l’agroalimentare. Per questo, nel percorso che abbiamo attivato con la Fondazione Its Umbria Academy, abbiamo cercato di mettere insieme le vocazioni del territorio con le esigenze occupazionali delle imprese. Da questo è nata l’idea di un corso in Agricoltura sostenibile e Smart farming che possa garantire l’incontro tra l’offerta e la domanda di lavoro e creare possibilità di futuro per i nostri giovani in un settore importante dell’economia locale che in questo momento ha grande bisogno di nuove professionalità anche sotto il profilo dell’innovazione. La Summer School sarà un primo approccio rispetto a quello che potrà essere un corso Its permanente, che è l’obiettivo che ci siamo dati. Noi confidiamo che ci possa essere il gradimento da parte dei giovani le cui adesioni, insieme al coinvolgimento delle scuole e del sistema delle imprese, sono il requisito fondamentale per poter proseguire questo percorso“.
“Quattro giorni in cui ci si potrà avvicinare al mondo Its – ha spiegato Elena Lazzaroni – che dal 2011 a oggi ha formato e occupato tantissimi giovani. Its Umbria è un’accademia politecnica biennale in tecnologie e scienze applicate in cui si alternano l’apprendimento in aula e in laboratorio al tirocinio in azienda. I corsi sono finanziati dal Ministero dell’Istruzione e dalla Regione Umbria e sono completamente gratuiti come sarà gratuita la Summer School di Orvieto. Il mondo dell’impresa partecipa direttamente nell’elaborazione dei programmi didattici e l’80% dei docenti provengono dalle imprese. L’occupazione è l’obiettivo principale dell’Its, i corsi vanno avanti se ci sono risultati occupazionali e in questo senso l’Umbria è ai vertici nazionali“.
“La Summer School a Orvieto – ha spiegato Alessandro Sdoga – servirà per dare un’idea del percorso di studi che sarà possibile attivare, un corso diffuso in aziende del territorio e veri e propri laboratori a cielo aperto. L’indirizzo scelto va verso l’innovazione e la sostenibilità, elementi che dovrebbero essere bandiere per questo territorio vocato all’agricoltura. Lo sbocco lavorativo non è soltanto quello presso aziende agricoli e agroalimentari ma per le competenze che si acquisiscono consente di attivare anche percorsi di autoimprenditorialità e da consulente erogatore di servizi che sono ormai diventati fondamentali nel settore”.
“Con 4 miliardi di fatturato e 6500 dipendenti – ha detto Francesco Lanzi, presidente della sezione agroalimentare di Confindustria Umbria e titolare de La Romana Farine – il settore agroalimentare in Umbria ha un valore importantissimo ed è altrettanto importante che le aziende collaborino a questo percorso che si sta avviando con la Summer School. Come imprese chiediamo specializzazione e abbiamo bisogno di innovazione e di giovani che restino sul territorio e nelle nostre aziende. Oggi 9 persone su 10 che frequentano un corso Its in Umbria trovano immediatamente lavoro. Spero che il corso in Agricoltura sostenibile e Smart farming possa diventare strutturale a Orvieto perché questa è un’opportunità enorme, per il sistema delle imprese e per i giovani”.
Al termine dell’illustrazione del corso c’è stato spazio per gli interventi dei partecipanti all’iniziativa.
“Ringrazio il Comune di Orvieto per essersi fatto carico di questo progetto – ha detto il sindaco di Fabro, Simone Barbanera – e per aver coinvolto i sindaci del territorio. Questa per noi rappresenta anche un’opportunità per consolidare il ruolo dell’istituto agrario di Fabro e dare seguito agli obiettivi che come Comuni ci siamo dati con la nuova Strategia dell’Area interna che si sta costruendo. C’è la volontà e la consapevolezza che se collaboriamo possiamo affrontare le sfide che servono a questo territorio e questa è una di quelle più importanti“.
“Crediamo nella rete e nel fare squadra tra scuole, imprese e istituzioni – ha sottolineato la dirigente scolastica dell’Istituto omnicomprensivo Laporta di Fabro, Cinzia Meatta – e l’Its è una grandissima opportunità che aiuterebbe i nostri studenti a specializzarsi e continuare il percorso iniziato a scuola. Poterlo fare a Orvieto e formare giovani in base alle esigenze delle aziende di questo territorio sarebbe ancora più importante”
“Il tema della formazione è centrale anche in agricoltura – ha evidenziato Marta Cotarella dell’azienda Famiglia Cotarella – e averla direttamente sul nostro territorio sarebbe un valore aggiunto per i giovani ma anche per le aziende che avrebbero la possibilità di crescere e fare ricerca e innovazione“.
“La formazione e l’Its è un tema che riteniamo fondamentale – hanno detto i rappresentanti dell’associazione Nova – su queste inizative, che rappresentano un’importante opportunità per il territorio, occorre unirsi”.
Fonte: Comune di Orvieto
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