È stato firmato oggi, a Osaka, un Memorandum of Understanding (MoU) tra Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di commercio di Roma, e Torii Shingo, presidente della Osaka Chamber of Commerce and Industry, per creare una piattaforma stabile per lo scambio di opportunità e per condividere programmi e iniziative economiche e commerciali bilaterali.
Il protocollo, firmato tre le due Camere di Commercio, punta a promuovere processi di internazionalizzazione e le partnership su percorsi legati all’attrazione di investimenti, all’incontro tra ecosistemi dell’innovazione e alla co-progettazione internazionale a vantaggio delle imprese che operano nei rispettivi ambiti territoriali.
“L’intesa firmata oggi rappresenta – spiega Lorenzo Tagliavanti – una preziosa occasione per rafforzare ulteriormente le importanti relazioni commerciali già in atto tra il Giappone e Roma. Siamo sicuri che, a seguito dell’odierna sottoscrizione del Memorandum d’intesa, i legami tra le imprese dei nostri territori potranno, sempre più, consolidarsi in partnership proficue e di lunga durata, nel segno dello sviluppo economico, dell’innovazione e della sostenibilità. Raggiungere questa intesa durante l’Expo Universale rappresenta un valore aggiunto a vantaggio di tutto il nostro Made in Italy”.
“La Camera di Commercio di Osaka – ha detto il presidente Torii Shingo – è onorata di firmare un’intesa con la Camera di Commercio di Roma. Osaka è una città che ha un passato importante e guarda al futuro con speranza e fiducia, nel segno dello sviluppo e del benessere. Questo protocollo siglato oggi rafforza i legami economici già esistenti tra Roma e il Giappone e, in particolare, assicura alle imprese dei due territori assistenza reciproca e occasioni di incontro e business”.
Alla cerimonia della firma, avvenuta nel Padiglione italiano a Expo Osaka 2025, hanno partecipato Mario Vattani, Commissario generale per l’Italia a Expo Osaka 2025, Filippo Manara, Console d’Italia in Giappone e Giuseppe Biazzo Presidente Unindustria.
Roma e il Giappone intrattengono già una solida partnership economica: nel 2024 l’interscambio commerciale tra i due Paesi è stato pari a 857,1 mln di euro (+4,9% sul 2023). L’export di Roma verso il Giappone è stato di 183,6 milioni di euro (+6,3% sul 2023) a fronte di un import pari a 673,5 mln di euro (+4,5% sul 2023).
Nel Lazio al 31 marzo 2025 vi sono 244 imprenditori nati in Giappone iscritti nel Registro Imprese delle Camere di Commercio, con la qualifica di Amministratore (110), Titolare di impresa (22), Socio (102), Altre cariche (10).
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[post_content] => L’ente spagnolo del turismo a Roma accende i riflettori sulla città di León: il centro multimediale interattivo di Piazza di Spagna ha infatti accolto una delegazione del turismo in occasione della partecipazione della principiale confraternita della città al Giubileo delle confraternite.
Una proposta turistica che certamente è focalizzata sulla Settimana Santa, dove tradizioni e unicità si incontrano: dichiarata di Interesse Turistico Internazionale, conta sulla presenza di ben 16 confraternite e associazioni. Secoli di storia accompagnano la celebrazione della Passione, che risale almeno all’VIII secolo, e che ogni anno riunisce migliaia di persone per le strade della città per assistere ai caratteristici cortei.
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Nozze d’argento per Air Europa e il mercato Italia: un anniversario speciale che la compagnia aerea ha celebrato ieri sera a Roma in una location altrettanto speciale come quella dell’Harry’s Bar.
Un’occasione per mettere in risalto risultati e previsioni nel breve termine, con Renato Scaffidi, country manager di Air Europa in Italia e Bernardo Botella, direttore vendite del vettore spagnolo. Quest’ultimo ha evidenziato le buone performance registrate sin dall’inizio sulle tre rotte operate nel nostro paese, ricordando anche il ritorno – lo scorso giugno – della Madrid-Venezia, interrotta nel marzo 2020 a causa della pandemia.
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Attraverso l’hub di Madrid-Barajas, i passeggeri italiani «hanno accesso ad oltre 20 destinazioni in America e più di 15 in Spagna – ha sottolineato Botella -. Lo scorso anno, più di 384.000 passeggeri hanno viaggiato via Madrid in transito da o verso una delle tre città italiane, cifra che rappresenta il 61% del traffico passeggeri. Le destinazioni lungo raggio più richieste dai passeggeri che volano dall’Italia verso l’America, e viceversa, sono Lima, Santo Domingo, San Paolo, Miami e L’Avana».
Il vettore opera 42 voli settimanali (che diventano 45 nel periodo di alta stagione) da Roma, Milano e Venezia con la flotta di Boeing 737, che sarà ampliata nei prossimi giorni con l’arrivo di un nuovo Boeing 737-8.
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Con 635 congressi internazionali nel 2024 l’Italia si conferma seconda a livello globale nella classifica ICCA 2024 (International Congress and Convention Association), dietro solo agli Stati Uniti. Un risultato importante: Roma si conferma nella top 10 mondiale con 114 eventi, seguita da Milano con 100 congressi.
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“Questo risultato restituisce l’immagine di un sistema che ha finalmente compreso il valore strategico del MICE per lo sviluppo economico e territoriale del nostro Paese. Come Confindustria Alberghi, abbiamo creduto fin dall’inizio nel progetto del Convention Bureau Italia, di cui siamo soci fondatori, volto a rappresentare e promuovere l’eccellenza italiana nel panorama MICE internazionale.” dichiara Elisabetta Fabri, presidente di Associazione italiana Confindustria Alberghi.
Il risultato raggiunto dalle città italiane nella classifica internazionale è la conferma che l’Italia può competere, e vincere, nei segmenti a più alto valore aggiunto del turismo. Il MICE è infatti un driver fondamentale di destagionalizzazione, internazionalizzazione e qualificazione dell’offerta ricettiva.
“Ciò che ruota attorno agli eventi internazionali è espressione di un turismo qualificato e ad alto valore aggiunto, con significative opportunità di ritorno: il business traveller che arriva in Italia può decidere di tornare in futuro per una vacanza, favorendo così lo sviluppo e la crescita dell’intera industria turistica.” prosegue la presidente Fabri.
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[post_content] => Air Transat scommette sulla crescita della domanda sulle rotte Italia-Canada andando ad aggiungere capacità da Roma verso Toronto e Montréal, fino ad ottobre 2025.
Il network della compagnia rappresentata in Italia da Rephouse Gsa, prevede fino a 15 voli diretti da Fiumicino per Toronto e Montréal: nel dettaglio, sulla rotta per Toronto vengono operati fino a maggio 5 voli diretti a settimana; dal 9 giugno voli giornalieri e dal 29 giugno doppio volo la domenica massimizzando le opzioni per i passeggeri nel periodo di picco estivo, che diventano 8 voli a settimana.
La tratta per Montréal prevede fino a maggio 5 voli diretti a settimana; dal 15 giugno voli giornalieri;
«Da 37 anni colleghiamo Roma al Canada, consolidando Fiumicino come hub strategico – afferma Tiziana Della Serra, md Rephouse e head sales & marketing – Air Transat offre voli diretti giornalieri alle principali città canadesi Toronto e Montreal con tariffe competitive e servizi di qualità. Da Roma Fiumicino abbiamo incrementato i voli sulla destinazione Toronto con una frequenza aggiuntiva la domenica a partire dal 29 giugno. Inoltre, da maggio a ottobre garantiamo anche collegamenti in coincidenza per Lima e Cancun, quest’ultima raggiungibile con uno stop over all’andata ampliando la scelta delle destinazioni».
«Accogliamo con soddisfazione l’espansione dei collegamenti di Air Transat su Toronto – sottolinea Federico Scriboni, director aviation business development di Aeroporti di Roma -. La decisione del vettore riflette la crescente domanda tra Roma ed il Canada, un mercato che nel 2024 ha raggiunto il livello record di 880.000 passeggeri, in aumento del +34% rispetto al 2023. L’incremento dei voli di Air Transat, che arriveranno fino a 15 a settimana durante l’estate, darà ulteriore impulso ai flussi commerciali e turistici tra i due Paesi».
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[post_content] => Dal 27 al 29 maggio, Orgosolo diventa il cuore pulsante di un progetto che guarda al futuro del turismo in Sardegna. Grazie all’Innovation Startup Tour, ideato da Associazione Startup Turismo nell’ambito del progetto Miradas promosso dal Comune di Orgosolo, il borgo si trasforma in un laboratorio d’innovazione dove startup e operatori locali si incontrano per costruire insieme un nuovo modello di turismo sostenibile.
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Per tre giorni, la cittadina famosa per i suoi murales e simbolo del turismo autentico ospiterà un’intensa agenda di attività: incontri, sessioni di formazione e momenti di confronto per sviluppare soluzioni concrete e scalabili in grado di valorizzare le risorse locali e aprire a nuove opportunità imprenditoriali. Tra le startup selezionate c’è anche Ruralis, fresca di un round da 1,8 milioni di euro, a conferma dell’interesse crescente verso l’innovazione nei contesti rurali.
L’Innovation Startup Tour, format ideato dall’associazione Startup turismo, si inserisce all’interno di Miradas, il progetto di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici del Comune di Orgosolo, finanziato dal MiC Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR Bando Borghi Linea B, e ha l’ambizione di dare nuovo slancio alle destinazioni turistiche, portando l’innovazione direttamente sul territorio e creando sinergie tra startup innovative e operatori locali. L’Associazione punta a riproporre il format in altre destinazioni italiane che vogliono rilanciare la propria attrattività turistica, attraverso l’incontro con startup specializzate sulla valorizzazione delle destinazioni minori.
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Abbiamo incontrato nei nostri uffici di Roma Deepak Booneady, ceo Sun Siyam Resorts, che ci ha illustrato con passione i perni del concetto di ospitalità che saranno al centro del rebranding del gruppo maldiviano a partire dal mese di settembre.
“Il brand Sun Siyam porta con sé un messaggio ben chiaro: un lusso accessibile, esperienze emozionali. Con la sua offerta vuole toccare il cuore delle persone, far vivere esperienze uniche che includano il contatto con la tradizione e la storia maldiviana. Chiunque vada alle Maldive può trovare resort di qualità, ristorazione e servizi d’eccellenza, ma noi, soprattutto quest’anno in cui festeggiamo i 35 anni di attività, siamo molto impegnati a creare 15 nuove e straordinarie esperienze da proporre ai nostri ospiti, che facciano la differenza, distinguendoci da altre proposte ricettive. Vogliamo creare sempre più connessioni emotive con la destinazione, la storia e i servizi del brand: il sorriso, l’amore, la passione, la cura verso l’ospite, l’attenzione ai dettagli sono il cuore del concetto di ospitalità di Sun Siyam. Ogni giorno, in ogni servizio e in ogni attività”.
E’ su questo concept che ruota la nuova comunicazione del brand e dunque tutti i servizi dei resort Sun Siyam che includono esperienze tipiche come le beach house, autentiche case in stile locale presso il Sun Siyam Ilu Reef, l’estrazione dell’olio di cocco al Sun Siyam Iru Veli, l’esperienza alla fattoria biologica Uddhoo sull’isola di Llohi, la terapia del suono, le cooking class per imparare la storia gastronomica e le ricette maldiviane. Ricette rivisitate in chiave moderna che possono essere gustate anche nel ristorante maldiviano del 5 stelle Sun Siyam World, oggi unico resort delle Maldive a rientrare nei 10 migliori al mondo secondo Tripadvisor Travelers Choice Awards 2025. Esperienze che coinvolgono anche la famiglia in vacanza incentivata dalle offerte che prevedono il soggiorno gratuito per ragazzi fino ai 15 anni.
Sun Siyam World
“Mentre la destinazione Maldive cresce del 2% i resort Sun Siyam vedono un incremento di presenze del 16%. Vogliamo crescere sempre più sul mercato italiano e rafforzare le partnership con i migliori i tour operator italiani specialisti nella destinazione – prosegue Booneady”.
Sun Siyam Resorts conta oggi sei proprietà di lusso: il Sun Siyam Olhuveli, su tre isole (Main Island e Dream Island 4* deluxe e Romance Island, 5* adults only) dotato della piscina più lunga delle Maldive e quattro resort 5* (Sun Siyam Iru Fushi, Sun Siyam Iru Veli – quest’ultimo esclusiva Idee per Viaggiare -, Sun Siyam Vilu Reef e Siyam World), oltre a un boutique resort sulla costa orientale dello Sri Lanka (Sun Siyam Pasikudah).
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La destinazione Maldive riparte di slancio sul mercato italiano incontrando il trade a Roma e Milano con un roadshow one to one “Visit Maldives Week Italy”, per la prima volta dopo la pandemia, organizzato da Maldives Marketing and Public Relations Corporation (Mmprc/ Visit Maldives).
I dati confermano il forte appeal, secondo Visit Maldives, per il periodo gennaio-maggio 2024, si sono registrati 75.145 italiani, segnando un incremento del +24,4%, collocando l’Italia al quarto posto sul totale degli arrivi internazionali.
«Stiamo registrando risultati soddisfacenti e ci presentiamo con 12 partner che rappresentano alcune delle eccellenze degli alberghi e dei resort che ci sono alle Maldive per conoscere meglio il prodotto, entrambe le date sono state sold out sia per tour operator che sul fronte agenzie – ha spiegato Matteo Prato, ceo di Tourism Hub, agenzia di rappresentanza per Visit Maldives in Italia -. La connettività e le novità dei voli sulle Maldive rappresentano un elemento importante per la crescita delle destinazione: i voli diretti di Neos e Ita Airways, o i numerosi voli in connessione che offrono grandi opportunità. Alcuni tour operator hanno iniziato a sviluppare questa combo interessante fra Arabia Saudita e Maldive, unendo quindi la parte culturale e il soggiorno mare».
Novità anche per il prodotto: numerosi hotel hanno rinnovato la loro offerta, l’Ente prosegue la promozione delle esperienze esclusive, il tema sostenibilità e cultura locale per vivere il lato autentico delle Maldive come destinazione per tutto l’anno.
In crescita anche la richiesta delle guest house, su cui stanno crescendo i to specializzati, soprattutto per i repetear, per provare un’esperienza diversa a contatto anche con la cultura.
«Le Maldive si confermano ancora un prodotto fortemente intermediato all’80% – conclude Prato – già stiamo progettando i prossimi appuntamenti con il b2b nelle prossime fiere di settore».
Oltre ai 12 partner della destinazione che hanno preso parte all’evento, Resort Life Travel Pvt Ltd, Universal Resorts, Banyan Tree Maldives Vabbinfaru, Lux* South Ari Atoll Maldives, Dhigufaru Island, Resort, Six Senses Laamu, Robinson Maldives, Radisson Blu Resort Maldives, Riu Atoll e Riu Palace, Maldivas, Hummingbird Travel, Canareef Resort Maldives e Filitheyo Island Resort, hanno partecipato anche Aminath Mohamed, direttrice marketing di Visit Maldive, Azaan Zameel, marketing executive di Visit Maldives.
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[post_content] => Nell’anno del Giubileo, prende forma una nuova narrazione della Capitale: quella che si costruisce passo dopo passo, attraverso paesaggi naturali e quartieri urbani ancora poco conosciuti.
Piano Giubileo
Nell’ambito del vasto Piano Giubileo 2025, per la riqualificazione del patrimonio culturale e urbano di Roma, nasce il progetto Cammini verso Roma, finanziato dall’ufficio commissariale Giubileo 2025 e gestito da Zètema.
Al centro dell’iniziativa, il turismo lento come strumento di rigenerazione urbana, valorizzazione culturale e sviluppo sostenibile. In questo contesto, dal 20 al 24 maggio 2025 si svolgerà un evento esclusivo: un Media & Content Creator Trip lungo le ultime tappe di tre cammini storici – la Via Francigena del Nord, la Via di Francesco e la Via Francigena del Sud – da Castel Gandolfo a Velletri in direzione di Roma, attraverso aree protette e percorsi pedonali per raggiungere San Pietro. L’iniziativa è organizzata e gestita da SloWays, tour operator italiano di riferimento per i grandi cammini italiani ed europei.
Il viaggio vedrà protagonisti 15 giornalisti e content creator italiani e internazionali, selezionati per raccontare un volto nuovo della Capitale: più autentico, sostenibile, umano. Le giornate saranno scandite da dalla lentezza del cammino, arricchite da visite a borghi autentici, siti culturali minori, momenti di incontro con le comunità locali e degustazioni in collaborazione con produttori del territorio.
Il percorso attraversa paesaggi verdi, tratti poco noti del patrimonio storico-artistico e quartieri d’autore fuori dai tradizionali circuiti turistici. Il programma propone una visione inedita e integrata di Roma, dove architettura contemporanea, arte, religione, enogastronomia e natura convivono in armonia. Tra le tappe anche luoghi iconici della Roma meno conosciuta: il Maqxxi di Zaha Hadid, l’Auditorium Parco della Musicafirmato da Renzo Piano e i quartieri simbolo del cinema neorealista.
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Cammini italiani in crescita
Il turismo lento in Italia continua a registrare una crescita significativa, affermandosi come uno dei settori più dinamici e sostenibili. Secondo il dossier “Italia, Paese di Cammini” pubblicato da Terre di Mezzo, nel 2024 sono stati registrati oltre 1,4 milioni di pernottamenti lungo i cammini italiani, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. Le stime parlano di più di 191.000 camminatori, in aumento del 29% rispetto al 2023.
Tra i percorsi più apprezzati si confermano la Via Francigena del Nord, che attraversa sette regioni italiane dal Colle del Gran San Bernardo a Roma; la Via Francigena del Sud, che collega la capitale a Santa Maria di Leuca lungo i territori del Mezzogiorno, e la Via di Francesco, itinerario spirituale che si snoda tra La Verna, Assisi e Roma. Cresce anche l’interesse per cammini alternativi e regionali come il Cammino di San Benedetto, il Cammino dei Briganti e le varianti locali delle vie principali, contribuendo allo sviluppo di un turismo diffuso e sostenibile in aree meno toccate dai flussi tradizionali.
L’identikit del camminatore italiano si conferma ampio e trasversale: la fascia tra i 45 e i 64 anni resta predominante, ma aumenta la presenza degli under 35, che oggi rappresentano circa il 15% del totale. Le donne continuano ad essere in leggera maggioranza, mentre la durata media dell’esperienza diminuisce a 7,5 giorni. Questi dati confermano una crescente domanda di percorsi accessibili e flessibili ma anche percorribili compatibilmente con i ritmi di vita contemporanei.
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