Tecnologie sostenibili e imprenditoria locale guidano la resilienza climatica nel Paese africano, con un focus su agricoltura, energia e acqua
La Sierra Leone, uno tra i Paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici, ha lanciato il progetto CATBIE (Promotion of Climate Adaptation Technology and Business Model Innovations and Entrepreneurship), un’iniziativa ambiziosa che mira a rafforzare la resilienza climatica attraverso l’innovazione e l’imprenditoria nei settori dell’acqua, dell’agricoltura e dell’energia.
Finanziato dal Global Environment Facility (GEF) e implementato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO), il progetto si propone di mobilitare il settore privato per sviluppare soluzioni tecnologiche e modelli di business innovativi che aiutino le comunità del Paese africano a far fronte agli impatti del riscaldamento globale.
“La Sierra Leone è altamente vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico. Attraverso questo progetto, la nostra organizzazione aiuterà agricoltori e imprese in tutta la Nazione ad accedere a tecnologie e soluzioni innovative per l’adattamento climatico”,
ha dichiarato Gerd Müller, Direttore Generale dell’UNIDO.
Tecnologie sostenibili al servizio della resilienza climatica delle comunità
Il progetto CATBIE prevede l’introduzione di tecnologie come impianti di stoccaggio a freddo per i mercati agricoli, congelatori solari e pompe d’acqua solari, oltre alla fornitura di informazioni climatiche automatizzate per aiutare gli agricoltori nella pianificazione e nell’adattamento. Queste soluzioni mirano a ridurre la vulnerabilità delle comunità e a promuovere lo sviluppo economico sostenibile.
“Ci siamo dedicati a sviluppare un meccanismo di coordinamento interministeriale per promuovere l’integrazione dell’adattamento e della resilienza, coinvolgendo attivamente le PMI nei settori chiave dell’acqua, dell’energia e dell’agricoltura”,
ha affermato David Moinina Sengeh, Capo Ministro e Responsabile dell’Innovazione della Sierra Leone.
Il potenziale delle PMI per guidare l’innovazione nell’adattamento climatico
Un elemento chiave del progetto è il coinvolgimento delle micro, piccole e medie imprese nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni innovative per l’adattamento climatico. Il progetto mira a creare strumenti finanziari innovativi per facilitare l’accesso delle PMI alle soluzioni tecnologiche e a sviluppare politiche e regolamenti che stimolino l’innovazione.
“Questo nuovo progetto è cruciale per aiutare le nostre imprese. Sosterremo l’iniziativa costruendo forti partenariati e mobilitando risorse affinché più piccole aziende possano accedere a tecnologie di adattamento climatico e innovazioni nei modelli di business”,
ha dichiarato Kandeh Yumkella, Presidente dell’Iniziativa Presidenziale sul Cambiamento Climatico, l’Energia Rinnovabile e la Sicurezza Alimentare.
Obiettivi ambiziosi per promuovere inclusione sociale e crescita equa
Il progetto CATBIE si propone di raccogliere 25 milioni di dollari in co-finanziamenti, creare 200 nuovi posti di lavoro e aiutare 250.000 persone vulnerabili, di cui almeno il 40 per cento donne e il 20 per cento giovani. Inoltre, prevede la creazione di una piattaforma nazionale per l’innovazione nell’adattamento, il supporto a circa 50 PMI e la formazione di oltre 6.200 individui.
“Ci sono importanti legami tra povertà rurale, vulnerabilità climatica e COVID-19 nei Paesi meno sviluppati dove il LDCF fornisce supporto mirato”,
ha affermato Chizuru Aoki, specialista ambientale capo del GEF.
“In Sierra Leone, stiamo lavorando per affrontare tutte e tre le crisi contemporaneamente e per incubare soluzioni che possano anche aiutare altri Paesi vulnerabili al clima”.
Collaborazioni strategiche per costruire oggi un futuro più sostenibile
Il progetto CATBIE sarà eseguito dall’Agenzia per lo Sviluppo delle Piccole e Medie Imprese (SMEDA) e collaborerà con diverse iniziative, tra cui il Programma di Impatto delle Città Sostenibili del GEF, per promuovere investimenti in soluzioni infrastrutturali basate sulla natura per la gestione delle inondazioni e la conservazione dell’acqua nelle principali città della Sierra Leone.
“Le piccole e medie imprese locali in Sierra Leone hanno un enorme potenziale per supportare settori dell’acqua, dell’energia e dell’agricoltura più resilienti al clima”,
ha dichiarato Tareq Emtairah, Direttore del Dipartimento Energia dell’UNIDO.
“Questo progetto è stato congegnato per liberare questa ingegnosità e creatività, promuovendo un nuovo ecosistema di adattamento climatico in cui responsabili politici, investitori e piccole imprese lavorano insieme a sostegno dell’innovazione a livello sistemico”.
Un esempio concreto di innovazione climatica per l’intero continente
Il progetto CATBIE rappresenta un passo significativo per la Sierra Leone nella lotta contro gli effetti del cambiamento climatico, abbinando innovazione tecnologica, imprenditoria e inclusione sociale.
Attraverso il coinvolgimento attivo delle PMI e la promozione di soluzioni sostenibili, il Paese dell’Africa occidentale, compreso fra la costa dell’oceano Atlantico, la Guinea e la Liberia, si pone come esempio di resilienza e adattamento climatico per altre nazioni vulnerabili.
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