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REGIONE LOMBARDIA IN CAMPO PER I DISTRETTI ECONOMICI. – Agipress – Agenzia di stampa nazionale


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AGIPRESS – La Lombardia è in campo per rafforzare il sistema economico-produttivo della regione agevolando sinergie tra imprese, istituzioni, università, istituti di formazione, centri di ricerca, hub di innovazione e istituti di credito. L’obiettivo è ‘fare rete’ partendo dalla valorizzazione delle specificità economiche di ciascun territorio. Il tour istituzionale ‘Lombardia Protagonista. Qui Puoi’, promosso dal governatore Attilio Fontana e dall’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi, va esattamente nella direzione di intensificare il dialogo con aziende e stakeholder finalizzato a consolidare le filiere e gli ecosistemi economici locali, favorendo la collaborazione tra soggetti diversi. A Mantova si è svolta la sesta tappa del tour, con un focus su tre distretti storicamente importanti per il territorio: tessile-calzetteria, meccanica e legno. In mattinata Fontana e Guidesi, con l’assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, hanno incontrato imprese e associazioni di categoria nel corso di un tavolo istituzionale che si è svolto nella sede mantovana della Camera di Commercio, per poi visitare nel primo pomeriggio l’azienda tessile Fulgar Spa di Castel Goffredo.
“Regione va sul territorio – ha sottolineato il governatore Fontana – per mettersi a disposizione del sistema mantovano nel suo complesso, ascoltando necessità e proposte con l’obiettivo di costruire insieme percorsi in grado di aiutare i distretti economici. Abbiamo attivato misure e bandi a supporto degli investimenti: a questo affianchiamo la strategia della ‘filiera allargata’ per far sì che i diversi attori dell’economia, della formazione e della ricerca possano interagire con efficacia per generare valore aggiunto e mantenere una competitività a livello nazionale e internazionale. La Lombardia ha la capacità di ‘fare rete’ e un’idea di futuro: siamo la prima Regione ad aver strutturato un vero e proprio piano industriale condiviso con il mondo produttivo. L’attenzione per il Mantovano e la sua economia resta massima”.
“Come Regione – ha evidenziato l’assessore Guidesi – siamo impegnati per valorizzare le peculiarità dei singoli territori con l’obiettivo di creare le migliori condizioni per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese. Oltre alle misure di accompagnamento agli investimenti, mettiamo in campo un metodo di lavoro che vuole favorire la connessione tra i ‘know how’ di cui disponiamo e la creazione di reti tra i soggetti coinvolti in un determinato settore economico. Incontri come questo, sui territori, sono utili per lavorare sulla pianificazione strategica ragionando insieme sulle opportunità e gli strumenti attivati da Regione. Da questo punto di vista, oltre alla Zona Logistica Semplificata per i Comuni dell’area portuale di Mantova, c’è la possibilità di valutare l’attivazione della Zone di Innovazione e Sviluppo (ZIS) per i singoli distretti, con l’obiettivo di rendere più attrattivo il territorio per gli investimenti”.
“Il Mantovano – ha commentato l’assessore Beduschi – ha una forte identità e tradizione in diversi settori produttivi e delle potenzialità che vogliamo agevolare e incentivare. Regione è convintamente dalla parte di chi lavora, delle imprese e di tutti coloro che rendono unico il nostro territorio. Come istituzione siamo e vogliamo essere sempre più un punto di riferimento per Mantova offrendo un supporto concreto e mirato rispetto alle specifiche esigenze territoriali”.
La Lombardia nel 2023 è stata la prima regione italiana ad adottare un vero e proprio piano di politica industriale che ha analizzato il contesto socio-economico lombardo in termini di ‘ecosistemi’, di mappatura delle specializzazioni industriali e di strategie da attuare per rafforzare le filiere, così da preservare o implementare il ruolo di guida dell’economia italiana ed europea. Il progetto di valorizzare ulteriormente i distretti industriali, declinato anche nel tour sui territori, ha la finalità di aggiornare il prezioso lavoro del 2023. Si integrano in questa pianificazione strategica le Zone di Innovazione e Sviluppo (ZIS), un modello sperimentale di azione pubblica ispirato all’esempio di MIND: anche di questa ipotesi, applicata alle filiere del territorio mantovano, si è parlato durante il tavolo istituzionale. L’obiettivo delle ZIS è promuovere la cultura dell’innovazione, i flussi di conoscenza tra università, centri di ricerca, aziende e mercati, nonché la competitività delle imprese e dei territori su scala globale e costruire nuove esperienze di sviluppo del tessuto economico-produttivo locale.
In provincia di Mantova, intorno a Castel Goffredo, in un’area concentrata in pochi chilometri quadrati, a cavallo con le province di Brescia e Cremona, è presente il Distretto ‘Tessile-Calzetteria’. Nei 15 Comuni che compongono il distretto storico opera il maggior numero di calzifici in Italia. I punti di forza sono la qualità dei prodotti, la conoscenza tecnologica maturata in oltre 60 anni di produzione, l’attitudine all’export, la sostenibilità ambientale (preferenza di materie prime ‘green’), gli investimenti nell’innovazione del processo produttivo. L’indotto del distretto interessa un’area vasta formata da 25 Comuni, prevalentemente dell’Alto Mantovano, nella quale sono insediate 269 imprese del settore. La produzione ha un valore di oltre 1 miliardo di euro, corrispondente a circa il 75% dell’intera produzione italiana di calze da donna, al 55% di quella europea e al 25% di quella mondiale.
Nell’ Oltrepò Mantovano si trova uno dei più importanti distretti metalmeccanici italiani e uno dei settori trainanti della manifattura provinciale con il 44% degli addetti complessivi e oltre il 60% dell’export. I punti di forza sono la propensione innovativa delle aziende principali, la capacità di diversificare gli ambiti di applicazione e la propensione a esportare.
Il Distretto del Legno Viadanese-Casalasco ricomprende 5 Comuni della provincia di Mantova, oltre a diversi Comuni della provincia di Cremona. Nel distretto sono insediate complessivamente circa 900 imprese operanti nel settore manifatturiero. Nel settore del legno (fresco o riciclato), in particolare, operano circa 100 imprese assorbendo più del 20% degli occupati dell’area nelle attività manifatturiere.
“Ringrazio il presidente Fontana – ha commentato il presidente di Confindustria Mantova, Fabio Viani – per aver coinvolto anche Confindustria Mantova in questo importante momento di confronto. La nostra associazione condivide l’ambizione di Regione Lombardia di ‘fare rete’, connettere e valorizzare le specificità economiche di ciascun territorio. Per questo abbiamo voluto ribadire un concetto a noi caro: non ci può essere sviluppo industriale senza un adeguato sviluppo infrastrutturale. Perché soprattutto le infrastrutture possono essere fattori chiave capaci di compromettere o incentivare la competitività delle nostre imprese. La ZLS Lombarda – un recente successo su cui Regione ha rinnovato anche oggi il proprio impegno e per cui auspichiamo che possa dispiegare i propri effetti nei prossimi anni – può e deve essere un esempio di quella volontà di fare rete e di un’attenzione crescente verso il nostro territorio”.



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