Agea Coordinamento – in vista del pagamento dei saldi della domanda unificata della Pac 2024, previsto entro il 30 giugno 2025 – con la circolare numero 0045522 del 5 giugno 2025, pubblicata il giorno successivo, “Domanda unica 2024 – Pagamento saldi Ecoschemi e Sostegno accoppiato al reddito per superficie” ha definito gli importi unitari degli Ecoschemi e delle forme di sostegno accoppiato al reddito, come previsti dal Decreto Ministeriale 23 dicembre 2022 numero 660087, calcolati sulla base del numero di ettari e unità bovine ad ettaro comunicati dagli organismi pagatori.
Rispetto alla norma, che prevede il calcolo dell’importo unitario come risultato del rapporto tra il plafond previsto dal Piano Strategico della Pac e il numero di ettari o unità bovine adulte accertati dagli organismi pagatori, vi sono novità: “per taluni interventi, d’intesa con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, visto l’andamento delle domande da parte degli agricoltori e in considerazione di ulteriori economie di spesa individuate da parte di questo coordinamento, si è reso necessario eseguire rimodulazioni finanziarie all’interno dei medesimi interventi, al fine di evitare – per quanto possibile – che il livello di premio (in termini di importo unitario) si attestasse su valori al di sotto dell’importo minimo programmato nel Psp” è scritto nella premessa della circolare a firma di Salvatore Carfì, direttore di Agea Coordinamento.
“Inoltre – aggiunge – in presenza di economie di spesa per taluni interventi, in applicazione dell’articolo 101 del Regolamento (UE) 2021/2115, si è proceduto a riallocare le stesse su altri interventi, al fine di evitare la perdita di fondi unionali.
Gli importi sono stati determinati da Agea Coordinamento come illustrato nella tabella sottostante.
Ecco ora come sono stati fatti i calcoli.
Ecoschema 1
Con riferimento all’Ecoschema 1, livello 2, Agea coordinamento ha provveduto, d’intesa con il Masaf, a riparametrare i plafond previsti dal Psp per il livello 1 e, di conseguenza, l’importo unitario erogabile, al fine di aumentare la dotazione finanziaria del livello 2, per garantire la corretta differenziazione degli importi unitari tra i due livelli – l’importo unitario del livello 2 deve essere superiore a quello previsto per il livello 1 – come previsto in fase di programmazione del Psp.
Ecoschemi e zone svantaggiate
Agea coordinamento ha ricalcolato l’importo unitario degli Ecoschemi 2, 3, 4 e 5 tenendo in considerazione la maggiorazione del 20% per le superfici in Zone Vulnerabili ai Nitrati (Zvn) e Natura 2000 prevista dal Psp.
Partendo dal plafond complessivo per singolo Ecoschema, si è calcolato l’importo unitario base, applicando poi la maggiorazione agli importi unitari per Zvn e Natura 2000. Gli importi unitari così calcolati impongono una conseguente rimodulazione del plafond per intervento base, Zvn e Natura 2000 all’interno del singolo Ecoschema, sulla base delle rispettive superfici comunicate dagli organismi pagatori, fermo restando il rispetto dell’importo unitario massimo previsto per ciascun intervento.
Pagamenti accoppiati ed economie
Come disposto dall’articolo 22 del Dm 23 dicembre 2022 numero 660087 gli importi unitari degli interventi del sostegno accoppiato a superficie sono determinati, in linea generale, dividendo il plafond disponibile per il numero di ettari ammissibili al sostegno nell’anno considerato, nel rispetto dell’importo unitario massimo previsto da Psp.
A fronte dei dati comunicati dagli organismi pagatori e dei calcoli eseguiti, che hanno consentito di massimizzare l’impiego delle risorse disponibili in base al plafond nazionale, sono emerse talune economie di spesa derivanti dall’applicazione del limite massimo all’importo unitario previsto dal Psp, a valere sui seguenti interventi:
- sostegno accoppiato – coltivazione del frumento duro: economia di spesa 34.462.167,64 euro;
- Ecoschema 5 livello 1 – superfici improduttive, compresi i terreni lasciati a riposo: economia di spesa 8.756.860,71 euro.
Principi per la riallocazione delle economie
Sulla base di quanto comunicato dal Ministero dell’Agricoltura con nota numero 0250328 del 4 giugno 2025 al fine di utilizzare pienamente la dotazione nazionale disponibile, le economie di spesa sono state riallocate da Agea Coordinamento tenendo conto dei seguenti principi:
- mantenimento delle risorse sul settore che ha prodotto le relative economie, mediante incremento degli importi unitari calcolati degli interventi fino all’importo massimo previsto da Psp;
- spostamento delle risorse in altri settori o interventi nel caso in cui ci sia la necessità di far fronte agli impegni finanziari assunti o per garantire l’importo minimo da Psp o quantomeno l’avvicinamento al predetto importo.
Riallocazione delle economie
L’economia di spesa derivante dal sostegno accoppiato – frumento duro pari a 34.462.167,64 di euro è stata utilizzata, in gran parte, per incrementare l’importo unitario di tutti gli altri interventi dell’accoppiato a superficie fino all’importo massimo previsto dal Psp.
Infatti – a seguito di tale operazione – residuava un’ulteriore economia di spesa di circa 8,5 milioni di euro. Tale economia di spesa residua è stata utilizzata per incrementare gli importi unitari dell’Ecoschema 3 – Salvaguardia olivi di valore paesaggistico e dell’Ecoschema 4 – Avvicendamento, attribuendo rispettivamente il 40% e il 60% dell’economia.
Infine, l’economia di spesa derivante dall’Ecoschema 5 livello 1 – Superfici improduttive, compresi i terreni lasciati a riposo pari a 8.756.860,71 euro, è stata utilizzata per incrementare gli importi unitari erogabili dell’Ecoschema 5 – Impollinatori colture arboree e seminativi in base alle allocazioni del budget.
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