VivaTechnology 2025, 48 aziende italiane a Parigi con Agenzia ICE: ecco com’è andata

L’Italia ha preso parte all’edizione 2025 di VivaTechnology, il principale evento europeo sull’innovazione e le startup, ospitato a Parigi dall’11 al 14 giugno.

La delegazione, guidata da ITA-ICE, ha riunito 48 startup e PMI innovative, tra cui WhoTeach, con la sua piattaforma di digital learning intelligente, e Social Thingum, PMI specializzata in AI e interazione uomo-macchina.

La partecipazione italiana ha contribuito a rafforzare la visibilità dell’ecosistema nazionale, promuovendo nuove collaborazioni strategiche e confermando il ruolo dell’Italia come attore centrale nel panorama tecnologico europeo.

VivaTech 2025: intelligenza artificiale, geopolitica e impatto sociale guidano l’edizione dei record

VivaTechnology 2025, alla nona edizione, ha confermato il suo ruolo di hub europeo dell’innovazione. Con oltre 165.000 visitatori, 13.500 startup e 400 speaker da tutto il mondo, la manifestazione ha offerto una panoramica globale sui trend emergenti in ambito tecnologico e imprenditoriale. A dieci anni dalla sua nascita, si è affermata come piattaforma in cui business, istituzioni e ricerca collaborano per costruire il futuro.

Il tema dominante è stato l’intelligenza artificiale, con la presenza di protagonisti come Yann LeCun, Arthur Mensch e Mike Krieger. L’AI è stata discussa trasversalmente, con particolare attenzione al suo impatto su sanità, industria, cultura e lavoro. L’85% delle aziende presenti ha dichiarato di voler aumentare gli investimenti in AI, a conferma di un’accelerazione strategica a livello globale.

Altrettanto centrale è stato il tema della geopolitica tecnologica, con padiglioni nazionali da USA, Cina, Arabia Saudita e Nigeria. Grande risalto è stato dato alle tecnologie per la sostenibilità, all’impatto sociale e alle industrie creative. Soluzioni premiate nel campo dell’ambiente, della salute mentale e della cultura digitale hanno mostrato come l’innovazione sia oggi chiamata a rispondere a sfide sistemiche e collettive.

La delegazione italiana a VivaTech 2025: 48 startup per raccontare il volto innovativo del Paese

L’Italia si è presentata a VivaTechnology con una delegazione coordinata dall’Agenzia ICE, composta da 48 startup e PMI innovative selezionate per il Padiglione Italia. Situato nella Hall 1, lo spazio espositivo di 240 mq ha dato visibilità al potenziale tecnologico del nostro Paese in settori ad alto valore aggiunto. Le aziende partecipanti erano tutte iscritte al Registro Speciale delle Camere di Commercio.

Le startup italiane sono state organizzate per villaggi tematici secondo le tre direttrici dell’edizione: business, tecnologia e sostenibilità. I settori rappresentati spaziavano dall’intelligenza artificiale alla robotica, dall’agritech al biotech, fino a cybersecurity, cloud, mobilità e media. Oltre il 66% delle aziende ha presentato brevetti e tecnologie con TRL elevato, a conferma della solidità del nostro ecosistema.

Il Padiglione ha ospitato anche le agenzie regionali di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Puglia, oltre al progetto Invest in Italy con Invitalia. Sono stati organizzati sei panel e numerose sessioni di pitch, con il coinvolgimento di oltre 30 esperti, venture capitalist e innovation hub. L’Italia, Silver Partner dell’evento dal 2023, si è confermata protagonista dell’innovazione europea.

Le eccellenze italiane tra AI, sostenibilità e nuove frontiere tecnologiche

La presenza italiana a VivaTech 2025 ha messo in luce startup e PMI innovative capaci di competere a livello internazionale con soluzioni ad alto contenuto tecnologico.

Fra le altre, WhoTeach ha presentato in pitch session la propria piattaforma di digital learning intelligente, progettata per personalizzare i percorsi formativi aziendali attraverso sistemi di raccomandazione basati su AI. Il progetto ha catturato l’interesse di imprese, fondi e operatori del settore education tech, per l’alto livello di personalizzazione e la capacità di integrare analytics e tracciamento delle competenze nei contesti HR.

Social Thingum, PMI innovativa con sede a Milano, ha invece presentato il proprio pitch nella giornata di venerdì, illustrando le sue soluzioni ICT nei settori dell’intelligenza artificiale, della human-computer interaction e del cloud computing. Attiva nella ricerca applicata e nella consulenza per l’industria, Social Thingum è accreditata come Technology Transfer Center per l’Industria 4.0 dal MIMIT, ed è stata riconosciuta tra i 100 Top Innovator in AI dalla European Digital SME Alliance. Membro del Digital Innovation Hub “AI Magister”, la società ha attirato l’interesse di attori pubblici e privati per la sua capacità di sviluppare sistemi conversazionali intelligenti orientati alla gestione della conoscenza e all’interoperabilità tra sistemi complessi.

Tra le realtà più interessanti emerse dal Padiglione Italia, Over Ventures ha attirato l’attenzione per il suo approccio community-based al venture capital, focalizzato sul crowdfunding. In un’Europa dove Francia e Italia guidano il mercato dell’equity crowdfunding, la startup ha colto l’occasione di VivaTech per rafforzare la propria rete internazionale e dialogare con l’ecosistema francese.

Nel panel “The Italian Formula: Startups, Investors & the Future of AI”, organizzato da Italian Tech Alliance all’interno del Padiglione Italia, Arcan ha raccontato il proprio percorso di evoluzione, dal mondo della ricerca accademica allo sviluppo di un prodotto B2B nel campo dell’analisi del codice software. È stata un’occasione per riflettere sul potenziale dell’ecosistema italiano dell’innovazione e sul ruolo delle startup nell’applicazione concreta dell’intelligenza artificiale. L’esperienza di Arcan ha messo in luce le sfide affrontate e le opportunità di crescita offerte dal mercato europeo.

Numerose altre startup della collettiva italiana hanno offerto uno spaccato vivace e credibile dell’innovazione nazionale: dalle tecnologie per l’automazione della ristorazione alle soluzioni AI per la customer experience, dalla sostenibilità circolare al monitoraggio remoto dei cantieri. VivaTechnology 2025 ha rappresentato per tutte un’opportunità concreta di visibilità, validazione e sviluppo commerciale, confermando il ruolo dell’Italia come attore credibile nel panorama tech europeo.

Le dichiarazioni dei partecipanti

Francesco Epifania, CEO e Co-founder di Social Thingum e WhoTeach, afferma: “Partecipare a VivaTech 2025 è stata un’occasione straordinaria per portare le nostre soluzioni al centro del dialogo europeo sull’intelligenza artificiale. Con WhoTeach abbiamo ricevuto un riscontro molto positivo da parte di aziende e operatori internazionali interessati alla formazione personalizzata basata su AI, mentre con Social Thingum abbiamo potuto confrontarci con realtà di primo piano sull’evoluzione dell’interazione uomo-macchina. L’esperienza a Parigi ci ha permesso di validare le nostre tecnologie su scala europea e avviare contatti strategici che aprono a nuove collaborazioni nel settore pubblico e privato”

Giancarlo Vergine, Founding Partner di Over Ventures, dichiara: “Over Ventures è un VC community based che basa la sua attività sul supporto a portali e imprenditori all’utilizzo del crowdfunding per finanziare la crescita. La Francia è il primo paese in Europa nel mercato europeo dell’equity crowdfunding e l’Italia è sorprendentemente al secondo posto. Per noi è dunque strategico essere stati al Viva Tech per entrare in contatto con startup e partner transalpini e costruire il giusto network”

Antonio Ruscitti, CEO di Dishup, afferma: “Dishup è una piattaforma SaaS che digitalizza l’intera esperienza nei ristoranti: dall’ordine al pagamento, fino all’analisi dei dati. A VivaTechnology 2025 ci aspettavamo confronto, visibilità e connessioni strategiche. Abbiamo trovato molto di più: un ecosistema dinamico, stimolante e pronto ad accogliere soluzioni concrete come la nostra.

L’interesse per l’automazione nei servizi di hospitality è stato altissimo: ciò ci conferma che il mercato europeo è maturo per la nostra espansione. Dopo VivaTech, ci concentreremo sullo sviluppo di nuovi moduli basati su AI per ottimizzare food cost e margini operativi, aprendo nuove collaborazioni internazionali.

Essere qui è stato un passo chiave per il nostro percorso di crescita.”

Michele Pomposo, Co-founder di Tiledesk, afferma: “Tiledesk è una piattaforma no-code per orchestrare agenti AI che integra automazione intelligente e controllo umano (human-in-the-loop), rendendo l’AI accessibile ad aziende di ogni dimensione. Oggi supportiamo oltre 100 clienti attivi, con il 30% dei ricavi generati all’estero. A VivaTech siamo stati selezionati da una delegazione francese tra gli espositori più innovativi nel settore AI. L’evento si è rivelato strategico: abbiamo riscontrato un forte interesse per soluzioni AI che bilanciano automazione e intervento umano, generando contatti qualificati con investitori e aziende europee. VivaTech si conferma così una vetrina cruciale per le startup italiane che puntano al mercato europeo.”

Lucia Toffanin, Direttrice Generale di Ricircola, dichiara: “Ricircola a VivaTech: l’innovazione si confronta con la sostenibilità. Viva Technology 2025 è stata una vetrina globale di innovazione, dove il padiglione Italia si è distinto per qualità e varietà. Qui Ricircola ha portato la sua visione: trasformare la sostenibilità in un asset misurabile e scalabile che utilizza l’innovazione per migliorare i processi. La nostra startup sviluppa progetti R&D nella logica del “waste as resource” grazie alla partnership con CINSA (Consorzio Interuniversitario scienze ambientali) e ha all’attivo un brevetto: la perizia sostenibile – un sistema ideato per le assicurazioni che quantifica l’impatto ambientale delle attività peritali, certificando le azioni virtuose in ottica ESG. A VivaTech abbiamo incontrato investitori, stakeholder europei e possibili partner pronti a scommettere su una nuova idea di consumo circolare.”

Claudio Stefanini, CEO di LetzFair srl, afferma: “Per il team di LetzFair, VivaTech è stato un successo straordinario! Grazie al supporto di ICE, siamo volati a Parigi per vivere giornate intense di confronto e networking con le realtà più all’avanguardia del panorama tech internazionale. Ma non è tutto. La nostra app di networking e matchmaking AI-based per fiere ed eventi, ha suscitato grandissimo interesse da parte di organizzatori e investitori. Abbiamo accolto moltissimi visitatori al nostro stand, stretto connessioni preziose e raccolto feedback che ci spingono a guardare ancora più lontano. Dalla fiera più innovativa d’Europa, una conferma chiara: il futuro del networking passa da LetzFair.”

Riccardo Marvaldi, CEO di NEZEDI, dichiara: “Essere a VivaTech 2025 con NEZEDI è stata un’esperienza intensa, stimolante e ricca di connessioni. Il Padiglione Italia si è rivelato uno spazio curato nei minimi dettagli, ben organizzato e fortemente rappresentativo di quanto il nostro ecosistema stia maturando. Complimenti all’ICE e al MIMIT: abbiamo respirato coerenza, apertura e ambizione. Abbiamo incontrato startup italiane solide, credibili, con tecnologie e visioni pronte a competere a livello globale. Sostenibilità e AI sono stati ovunque al centro del dibattito, e crediamo che il tech europeo – se saprà unire etica, interoperabilità e misurabilità – possa davvero diventare un riferimento. VivaTech ce lo ha confermato. Torniamo a casa con nuove prospettive, partner e motivazioni ancora più forti.”

Julia Zheng, CEO di ALOE, afferma: “ALOE è nata per rispondere a una domanda concreta degli hotel: come offrire e monetizzare esperienze autentiche oltre il soggiorno? A Vivatech 2025 abbiamo portato questa visione e ci siamo resi conto di quanto il mondo travel stia evolvendo verso un’ospitalità più esperienziale, integrata e locale. Ci aspettavamo un evento d’ispirazione, ma siamo stati travolti da una community viva, pronta a condividere (non solo pitch e metriche) ma storie vere, errori, strategie. Le conversazioni più preziose non sono nate sul palco, ma davanti a un caffè, tra uno stand e l’altro. Vivatech ci ha confermato che c’è fame di soluzioni semplici, integrabili, pensate per le persone. Dopo questa esperienza, ci stiamo già muovendo su due fronti: apertura al mercato francese e sviluppo di features per renderla più compatibile con le dinamiche del mercato internazionale.”

Filippo Ferrari, CTO di Niverbec, dichiara: “Niverbec è una startup italiana che ha sviluppato un sistema brevettato per l’assistenza sanitaria in emergenza, pensato per garantire un soccorso rapido e sicuro anche quando il paziente è incosciente o non parla la lingua. A VivaTech 2025 ci aspettavamo un confronto internazionale e abbiamo trovato molto di più: interesse concreto, sinergie inaspettate e spunti preziosi. L’evento ha confermato il valore del nostro progetto e ci ha permesso di costruire relazioni strategiche in ambito healthtech e mobilità. Dopo questa esperienza, siamo pronti a espanderci nei contesti europei, con nuovi test sul campo e collaborazioni in fase di avvio.”

Massimo Caccia, CEO di Random Power, afferma: “VIVATECH è squilibrio, ma sostenibile e per questo con un alto valore aggiunto. Squilibrio, per la quantità semi-infinita di aziende, di cluster regionali, nazionali, continentali, per la quantità di eventi e di persone, per l’alta temperatura degli spiriti (e la bassa temperatura dei locali), per le persone che si fermano da te per capire o curiosare, per interagire. Decisamente un evento inusuale ma per start-up come la nostra, che valorizzano l’impredicibilità, una scoperta e giorni di adrenalina. Ora, non appena si recupera dalla stanchezza, si inizia a scorrere la pila di biglietti da visita e di contatti nella app che, oggettivamente, si è dimostrata una bussola indispensabile. Grazie per l’opportunità!”

Ilaria Pigazzini, CEO & Co-founder di TXT Arcan, afferma: “Arcan, startup milanese fondata nel 2021 e oggi parte di TXT Group, sviluppa soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per accelerare e rendere più sicuro il ciclo di sviluppo software. Il suo strumento più avanzato, Arcan Impact Analysis, sfrutta una rete neurale per analizzare l’impatto di ogni nuova modifica al codice, identificando le funzionalità realmente coinvolte e suggerendo i test più efficaci. Il risultato? Riduzione dei bug, tempi di rilascio più rapidi e maggiore affidabilità. Al VivaTechnology 2025, Arcan ha puntato a confrontarsi con realtà internazionali e ottenere feedback sulla propria tecnologia. Obiettivo centrato: l’evento ha offerto occasioni concrete di networking, appuntamenti mirati e scambio di visioni su come l’AI può rivoluzionare l’engineering del software. Prossimo step: continuare a evolvere la piattaforma, rendendo l’integrazione con l’AI sempre più fluida, personalizzabile e orientata alle esigenze reali dei team di sviluppo e QA.”

Giuseppe Carapellese, CEO di MLR srl, dichiara: “MLR è una PMI innovativa italiana che ha sviluppato WuvDay, una piattaforma digitale pensata per certificare e autenticare contenuti multimediali destinati all’informazione, alla comunicazione e all’uso istituzionale. A VivaTech 2025 ci aspettavamo di incontrare realtà con cui condividere visione e tecnologie su AI, media e trust digitale. Le aspettative sono state superate: abbiamo raccolto feedback strategici, contatti internazionali e validazioni di mercato che confermano la nostra direzione. Dopo questa esperienza, ci stiamo concentrando sull’internazionalizzazione del progetto, sull’attivazione di percorsi pilota con enti pubblici e sulla creazione di un modello scalabile per media e content provider europei.”

Damiano Bauce, CEO & Founder di SnapAll by TimelapseLab, afferma: “Il Vivatech 2025 è stato un evento eccezionale per SnapAll. Ho avuto l’opportunità di illustrare la nostra tecnologia per il monitoraggio remoto dei cantieri, suscitando notevole interesse da parte di aziende nei settori energetico, delle costruzioni e del Real Estate. Abbiamo ricevuto un ampio consenso per l’efficacia della nostra soluzione, che si integra facilmente con telecamere IP già connesse a internet o con i nostri dispositivi industriali TimelapseLab. La nostra innovativa proposta consente di monitorare in tempo reale l’avanzamento dei lavori tramite immagini scattate a intervalli regolari, generare report automatici e garantire la privacy grazie all’AI. L’evento ci ha offerto nuove opportunità per crescere a livello internazionale e per continuare a innovare. Un sentito grazie a tutti coloro che hanno visitato il nostro stand e ai partner con cui abbiamo avviato collaborazioni. Torniamo con rinnovato entusiasmo e idee innovative per il futuro del settore.”

Lorenzo Tagliapietra, Co-Founder e COO di DAMō Studio, dichiara: “DAMō Studio è la piattaforma B2B che supporta brand e designers nella creazione di collezioni in linea con le nuove normative europee e nella ricerca di materiali sostenibili e certificati. DAMō nasce da una forte esperienza nella filiera della moda in Italia dei due fondatori e VivaTech è stata una preziosa occasione per presentare questo progetto in un paese fortemente interessato ai temi relativi alla moda e alla tecnologia al servizio di questo settore. È stata una grande opportunità per raccogliere contatti e creare delle partnership volte a sviluppare nei prossimi mesi il nostro business in linea con le richieste attuali di mercato.”

Simone Melchionna, CEO di Medlea, afferma: “Partecipare a VivaTech permette di connettersi alla community europea e internazionale, per quanto ci riguarda relativamente alla componente Health e Digital che abbiamo sfruttato al massimo per riportare a casa contatti, opportunita’ e visione internazionale. L’entusiasmo e l’energia che permeano Viva Tech ridefiniscono le priorita’ e le capacita’ tecnologico-finanziarie settoriali e generali.”

Michele Lorenzini, Co-founder & CFO di Sentric, dichiara: “Siamo orgogliosi di partecipare per il terzo anno consecutivo a VivaTech, un evento che continua a sorprenderci per la qualità delle innovazioni presentate e le opportunità di confronto internazionale. L’intelligenza artificiale non sta soltanto trasformando le soluzioni disponibili sul mercato, ma sta ridefinendo anche le aspettative dei clienti: oggi tutto deve essere automatizzato, veloce e su misura. In questa edizione abbiamo avuto l’onore di presentare, all’interno dello stand ITA, il nostro servizio di automatizzazione per la creazione di schede prodotto eCommerce personalizzate, pensato per retailer multimarca. Una tecnologia che cambia radicalmente i flussi di lavoro nella vendita online, portando efficienza e coerenza su larga scala. Questa soluzione è frutto anche della collaborazione con uno dei nostri principali clienti, Leroy Merlin Italia, a dimostrazione del successo del modello di innovazione Corporate-Startup.”

Conclusione

La partecipazione italiana a VivaTech 2025 ha dimostrato la crescente rilevanza dell’innovazione nazionale in ambito internazionale, offrendo a startup e PMI un’occasione concreta di crescita, visibilità e confronto con i principali attori globali. Tra i casi di maggiore successo, WhoTeach ha consolidato il proprio posizionamento nel digital learning grazie a un pitch che ha attirato l’attenzione di operatori europei, mentre Social Thingum ha confermato il proprio ruolo strategico nei settori AI e HCI, raccogliendo contatti qualificati e riconoscimenti istituzionali.

L’impegno dell’Agenzia ICE nel sostenere l’internazionalizzazione delle imprese italiane si è tradotto in un’azione efficace di sistema, favorendo la creazione di nuove sinergie e rafforzando la presenza del Made in Italy tecnologico nei contesti più competitivi dell’innovazione globale.