Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Agea, 8 miliardi di euro al sistema agricolo italiano nel 2024: il rapporto


Oltre 8 miliardi di euro erogati complessivamente ad agricoltori, allevatori, enti locali e soggetti collettivi, 76,7 milioni per i giovani agricoltori e 111 milioni per il sostegno alimentare alle fasce sociali più vulnerabili. Sono i risultati raggiunti nel 2024 dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (Agea), ente di diritto pubblico sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF) e al controllo della Corte dei conti, contenuti nel Primo Rapporto annuale presentato oggi a Roma a Palazzo Wedekind dal direttore Fabio Vitale, alla presenza del ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida. L’evento ha ospitato anche gli interventi del consigliere per le politiche di bilancio del presidente del Consiglio, Renato Loiero; del presidente della 9ª commissione permanente industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare del Senato della Repubblica Luca De Carlo e il Consigliere di amministrazione INPS Antonio Di Matteo.

Microcredito

per le aziende

 

Nel 2024 la quantificazione dell’ammontare complessivo dei pagamenti effettuati da tutti gli Organismi Pagatori (OP) è stata pari a 8.041.669.354,35 euro e questo consente di valutare, sia in termini assoluti sia in termini percentuali, il valore economico generato dal sistema pubblico di sostegno al settore primario. Tale importo è articolato come segue:

  • 7.829.648.339,81 euro destinati ai regimi di sostegno nell’ambito della Politica agricola comune (PAC), che comprende le erogazioni effettuate nell’ambito della Programmazione 2023/27, i pagamenti FEAGA (Fondo Europeo Agricolo di Garanzia) afferenti i regimi precedenti e la Programmazione FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) 2014/22;
  • 100.121.014,54 euro relativi ad aiuti di origine nazionale;
  • 111.900.000,00 euro destinati a interventi di sostegno agli indigenti.

Di questi 8 miliardi, il 53% (pari a 4,2 miliardi), è transitato da Agea, a testimonianza del suo ruolo centrale nella gestione degli aiuti della PAC, anche per conto di regioni prive di un OP autonomo.

Si specifica che i dati relativi ai pagamenti in agricoltura sono stati aggregati non secondo la logica dell’anno finanziario PAC (che inizia il 16 ottobre e finisce il 15 ottobre dell’anno successivo) ma secondo il criterio dell’anno solare. Questo criterio di aggregazione ha consentito di calcolare il valore totale delle risorse erogate in agricoltura nel 2024, erogazioni che abbracciano campagne finanziarie differenti e si riferiscono sia a sostegni europei sia a quelli nazionali.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Agea si conferma il principale attore della PAC in Italia in forte sinergia con il MASAF. Una interlocuzione che vede Agea, sia in qualità di Organismo Pagatore sia come Organismo di Coordinamento, supportare l’Autorità di gestione (il MASAF, appunto) negli adempimenti normativi unionali tra cui il monitoraggio continuo dei dati (SMP – sistema di monitoraggio della Pac). Nel 2024, si dettaglia nell’Annual Report, l’SMP – unico sistema informatico che consente l’interoperabilità dati a livello nazionale -, ha consentito all’Agenzia di dare attuazione alla Pac e alla governance del PSP (piano strategico nazionale della PAC) della nuova programmazione 2023-2027, oltre alla consegna senza proroghe né rettifiche dell’APR – Annual performance report (come invece altri Stati membri).

Il 2024 ha visto Agea gestire 401.558 domande unificate, con una media di 1.399 per dipendente e Agecontrol, società in house, effettuare oltre 104.000 controlli, confermando un’efficienza di sistema elevata anche a fronte di un’importante trasformazione organizzativa, in linea con gli obiettivi del PNRR e della nuova PAC. Un passaggio storico per l’Agenzia è stato internalizzare la società SIN S.p.A. e riuscire nella migrazione del SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) al Polo Strategico Nazionale (PSN): l’avvio di una nuova fase tecnologica e culturale. Agea non è più un mero committente, ma un ente dotato di piena capacità progettuale, analitica e gestionale.

Oggi Agea è l’infrastruttura digitale pubblica al servizio del settore agricolo. L’incorporazione di SIN ha permesso di riportare in house competenze strategiche in ambito informatico, cartografico e agronomico, con vantaggi in termini di efficienza, flessibilità operativa e controllo diretto sui sistemi. Agea ha ristrutturato la propria macchina amministrativa aumentando la dotazione organica (da 333 a 362 unità con l’integrazione del personale SIN) e riorganizzando gli uffici (4 direzioni generali, 19 uffici dirigenziali non generali, 4 uffici non dirigenziali).

L’Agenzia ha adottato un modello operativo innovativo, ispirato a un uso efficace del patrimonio informativo e delle tecnologie, per favorire l’efficienza amministrativa e la velocità nei pagamenti. L’introduzione della Carta Nazionale dell’Uso del Suolo (CNdS) e del sistema AMS (Area Monitoring System) ha permesso di controllare quasi l’intero territorio italiano (99,57%), con l’elaborazione di oltre 40 milioni di segnalazioni. Il telerilevamento, tecnologia che pone l’Italia all’avanguardia, ha rafforzato anche l’eco mediatica verso paesi come Georgia, Ungheria, Corea del Sud, Macedonia del Nord, Uzbekistan le cui delegazioni sono state ospitate nella sede dell’Agenzia, per condividere le attività di gestione, velocizzazione e automatizzazione delle procedure amministrative relative agli aiuti unionali e nazionali in agricoltura. La cultura di innovazione, di sostenibilità e di semplificazione che Agea sta portando avanti testimonia così, come la gestione del territorio – oltre l’ottica squisitamente operativa della gestione degli aiuti agricoli – stimoli e promuova un sistema di relazioni e processi a 360 gradi.

L’innovazione di Agea riflette una visione strategica che travalica la gestione del suolo: è nel 2024 che l’Agenzia ha istituito l’Ufficio antifrode che opera attraverso l’utilizzo integrato di analisi predittiva e funzionalità di IA. L’ufficio utilizza il sistema ARACHNE (sistema comunitario a disposizione di tutti i Paesi membri, obbligatorio dal 2027) affiancandolo a un ulteriore strumento di analisi dati con approccio nativo di AI, la piattaforma SAS (Statistical analysis system), strumento pensato per affinare i controlli sui pagamenti, eliminare falsi positivi e ridurre le frodi.

Nel 2024 Agea ha dato un forte impulso alle sinergie istituzionali. Sono stati sottoscritti accordi e protocolli con vari attori: INPS per contrastare il caporalato; Agenzia delle Entrate per favorire l’integrazione dei dati; MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) per la realizzazione del sistema di monitoraggio ambientale previsto dal PNRR; le Regioni per la gestione delle emergenze agricole; AssoSoftware per migliorare l’interoperabilità dei sistemi. Importanti anche i rapporti con enti di ricerca e Università, Ordini professionali del settore agrario e la Borsa Merci Telematica Italiana.

L’Agenzia, inoltre, ha promosso e partecipato a una serie di iniziative istituzionali – sia a carattere nazionale sia internazionale – di rilevanza strategica, finalizzate a rafforzare la propria immagine e a costruire quella narrazione istituzionale che l’ha portata su numerosi palcoscenici: Vinitaly 2024, ICE Conference (appuntamento annuale della Commissione Europea dedicato al telerilevamento) e Divinazione Expo 24 – G7 agricoltura e pesca.

Il Rapporto Annuale 2024 restituisce l’immagine di un’Agenzia in profonda evoluzione, capace di affrontare contesti difficili con strumenti nuovi e visione strategica. La trasformazione di Agea è organizzativa, tecnologica, culturale e istituzionale. Essa non riguarda solo i pagamenti, ma l’intero ecosistema dell’agricoltura pubblica, che attraverso l’informazione, l’integrazione dei sistemi e il dialogo con i territori, cerca di rafforzare la competitività, la legalità e la sostenibilità del comparto agricolo italiano.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Il 2025 sarà l’anno di consolidamento e rilancio. Agea è chiamata a gestire in modo sempre più proattivo le sfide del cambiamento climatico, della digitalizzazione e della resilienza agroalimentare. Con una visione strategica chiara, un capitale umano rinnovato e strumenti tecnologici avanzati, l’Agenzia si candida a essere una delle infrastrutture pubbliche strategiche per l’attuazione delle politiche agricole del futuro

CONTESTO

L’agricoltura italiana nel 2024

Il sistema agroalimentare ha svolto un ruolo cruciale per l’economia italiana, generando il 15% del PIL nazionale e impiegando oltre 3,6 milioni di persone in più di 1,2 milioni di imprese. Nonostante la contrazione dell’occupazione nel settore agricolo, l’industria alimentare ha raggiunto un fatturato di 145 miliardi di euro, confermandosi primo comparto manifatturiero italiano per valore. Le esportazioni agroalimentari hanno raggiunto un livello record di 69,1 miliardi di euro, con il vino, l’olio d’oliva e la pasta tra i principali driver del Made in Italy. Tuttavia, l’aumento dei costi produttivi, le emergenze climatiche (oltre 6 miliardi di euro di danni nel 2023) e l’instabilità delle filiere globali hanno messo sotto pressione la resilienza del settore primario. In questo quadro, la nuova Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027 ha introdotto requisiti ambientali e sociali più stringenti, imponendo a tutti gli attori – Agea in primis – un profondo ripensamento organizzativo.

I FONDI EUROPEI E NAZIONALI

Gli Aiuti europei

  • Competenze principali: gestione fondi FEAGA, FEASR, FEAD, aiuti nazionali, emergenze;
  • Coordinamento di altri Organismi Pagatori;
  • Erogazione e controlli;
  • Gestione SIAN, fascicolo aziendale, statistiche, supporto PNRR.

Gli Aiuti nazionali

Agea ha erogato fondi nazionali per:

  • Sostegno a comparti in crisi (vitivinicolo, zootecnia);
  • Emergenze climatiche (siccità, fitopatie);
  • Sostegni “de minimis” e piani regionali straordinari;
  • Sostegni agli indigenti con cui ha garantito: approvvigionamento alimentare, distribuzione tramite reti caritative, verifica dell’efficacia e rendicontazione UE.

GLI STRUMENTI

Le principali progettualità di AGEA nel 2024

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

  • Agea ha gestito e sviluppato oltre 12 progetti strategici, in parte già operativi e in parte in corso di sviluppo.
  • CNdS (Carta Nazionale dell’Uso del Suolo) con il 99,57% del territorio mappato; dati interoperabili, consultabili da enti pubblici e professionisti;
  • Base per pianificazione agricola, controllo aiuti, zonizzazione del rischio;
  • Controlli satellitari (AMS) massivi e automatizzati delle pratiche agricole;
  • Semplificazione amministrativa e implementazione della Domanda Unificata che ha portato a una riduzione dei documenti richiesti agli agricoltori e all’automazione dei controlli ex ante;
  • Progetto ARACHNE-SAS: sistema integrato antifrode con AI e analisi statistica, predisposto in anticipo rispetto all’obbligo UE (2027) con una riduzione falsi positivi e tracciabilità totale;
  • Risanamento finanziario attraverso il recupero dei crediti pregressi, la razionalizzazione delle spese operative e la revisione dei contratti esterni e l’internalizzazione delle competenze;
  • Innovazione informatica e infrastrutture digitali con la migrazione SIAN sul Polo Strategico Nazionale (PSN);
  • Il potenziamento dell’interoperabilità tra sistemi e la creazione del nuovo Portale dei Servizi (dashboard agricola personalizzata);
  • Carta del Rischio di Erosione del Suolo con la mappa nazionale del rischio idrogeologico con focus agricolo (strumento di supporto alle politiche ambientali locali);
  • Lotta al caporalato con l’INPS attraverso la piattaforma geospaziale integrata con dati occupazionali e territoriali e il rafforzamento delle ispezioni mirate;
  • Annual Performance Report (APR): Reporting dettagliato, trasparente e accessibile per tutte le misure PAC;
  • Avvio del nuovo ciclo di valutazione e miglioramento continuo.

I RISULTATI DI AGEA NEL 2024

I numeri di Agea nel 2024

Agea nel 2024 ha erogato oltre 8 miliardi di euro ad agricoltori, allevatori, enti locali e soggetti collettivi:

  • 7.829.648.339,81 euro destinati ai regimi di sostegno nell’ambito della Politica agricola comune (PAC), che comprende le erogazioni effettuate nell’ambito della Programmazione 2023/27, i pagamenti FEAGA (aiuti diretti) afferenti i regimi precedenti e la Programmazione FEASR (Sviluppo Rurale) 2014/22;
  • 100.121.014,54 euro relativi ad aiuti di origine nazionale;
  • 111.900.000,00 euro destinati a interventi di sostegno agli indigenti.

Di questi 8 miliardi, il 53% (pari a 4,2 miliardi), è transitato da Agea, a testimonianza del suo ruolo centrale nella gestione degli aiuti della PAC, anche per conto di regioni prive di un OP autonomo.

  • ha gestito 401.558 domande unificate, con una media di 1.399 per dipendente; 104.805 controlli effettuati da Agecontrol;
  • oltre 40 milioni di segnalazioni elaborate dall’AMS;
  • +70 nuove assunzioni (+24%), +74 risorse SIN assorbite;
  • partecipazione a oltre 20 eventi strategici nazionali e internazionali.

Prospettive 2025–2027

Agea ha già definito una visione strategica triennale, focalizzata su 5 assi principali:

  • Shock esterni e instabilità con la crisi geopolitiche, pandemie, cambiamenti climatici; strumenti di gestione del rischio potenziati; monitoraggio dinamico dell’agricoltura;
  • Efficientamento nella gestione dei fondi UE con l’obiettivo zero disimpegno automatico dei fondi, pagamenti più veloci, monitoraggi più precisi, minori contenziosi;
  • Servizi potenziati per gli agricoltori attraverso sportelli digitali personalizzati, accesso semplificato ai dati aziendali e alle misure PAC, supporto proattivo (alert, scadenze, simulazioni);
  • Valorizzazione del patrimonio dati con l’so di Big Data per pianificazione nazionale, strumenti previsionali per consumo idrico, produttività, resilienza;
  • Maggiore efficienza interna attraverso politiche attive per il ricambio generazionale, digitalizzazione dei processi interni, riduzione del ricorso a fornitori esterni (in seguito all’internalizzazione di SIN).

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA PAESE

Agea e la rivoluzione culturale

La tecnologia sposa la conoscenza amministrativa e mette a sistema le attività dell’Amministrazione, rispettando tempi e norme, permettendo di prendere decisioni attraverso elementi concreti e dati precisi.

 

Prestiti aziendali immediati

anche per liquidità

 

Organizzazione

  • 4 Direzioni Generali e 19 uffici dirigenziali;
  • 333 dipendenti, di cui 288 di ruolo. Età media: 48,5 anni. Rafforzamento organico con ex SIN. Agecontrol: 230 unità e 23 sedi operative per i controlli;
  • L’Agenzia si è dotata di una nuova Direzione per la Trasformazione Digitale, che garantisce autonomia tecnologica e controllo diretto sul SIAN.

I principali interlocutori istituzionali

  • Con l’Unione Europea: coordinamento con la Commissione (DG AGRI), OLAF, ARACHNE; partecipazione attiva al network degli Organismi Pagatori UE;
  • Con il MASAF: Autorità di vigilanza e attuazione PAC e PNRR (digitalizzazione, gestione del rischio); collaborazione sulle statistiche e sulla governance;
  • Con Regioni e Province autonome: gestione diretta dei fondi dove non vi sono OP regionali; supporto procedurale anche dove esistono OP; coordinamento e adeguamento tecnico-informatico;
  • Con i CAA: intermediari tecnici e informatici per agricoltori; accordi per interoperabilità, trasparenza, semplificazione.

Agea racconta i suoli valorizzando i territori

  • Agea ha rafforzato il proprio ruolo istituzionale e narrativo, valorizzando progetti, accordi e territori;
  • Ha partecipato a eventi di prestigio come: Vinitaly, valorizzando la filiera vitivinicola; ICE Conference sulla tecnologia satellitare; Divinazione Expo (Siracusa), con focus su sicurezza e legalità; Giornata antifrode a Roma, per presentare l’integrazione ARACHNE–SAS;
  • Ha firmato numerosi accordi interistituzionali: con INPS (caporalato), Agenzia Entrate (interoperabilità), MASE (PNRR ambiente), CAA, Regioni, Ordini professionali, BMTI (legalità), ISTAT (statistiche) e Carabinieri Forestali (monitoraggio ambientale).

© RIPRODUZIONE RISERVATA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Source link

Richiedi prestito online

Procedura celere