Prestiti aziendali immediati

anche per liquidità

 

Alvise Biffi eletto Presidente. “Ripensare l’impresa: l’IA chiave per aumentare la produttività”


Milano, 19 giugno 2025 – L’Assemblea Privata di Assolombarda ha eletto Alvise Biffi come Presidente per il quadriennio 2025-2029. Contestualmente sono stati eletti i Vicepresidenti che comporranno il Consiglio di Presidenza. Come abbiamo anticipato il 10 Aprile nel nostro articolo.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 


“Il cuore economico d’Italia, 13,4% del PIL, pronto a vincere le sfide del futuro”

“Sono onorato della fiducia che l’Assemblea di Assolombarda ha espresso nei miei confronti – ha dichiarato Alvise Biffi, Presidente di Assolombarda –. Come imprese di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia esprimiamo un ‘quadrilatero’ in grado di generare il 13,4% del PIL nazionale, un numero significativo che ci rende orgogliosi e, allo stesso tempo, ci porta una grande responsabilità. È qui più che altrove che l’impresa può fare la differenza e portare un contributo positivo al cambiamento, facendo da traino al resto del Paese.

Perché, ne siamo consapevoli, ci troviamo già immersi in alcune sfide epocali, come la rivoluzione digitale, che è già in atto: sfide che dobbiamo vincere se vogliamo rimanere competitivi”.


“Produttività e innovazione: l’IA sia al centro della strategia industriale”

“Aumentare la produttività deve essere il nostro obiettivo e, per farlo, è necessario ripensare l’impresa.

Per questo motivo, mettere a terra il potenziale innovativo, integrando l’intelligenza artificiale nei processi industriali, è il centro del mio programma.

Basti pensare ad alcuni numeri: le aziende che hanno integrato la GenAI registrano un tasso di aumento della produttività 2,4 volte superiore ai propri pari, una riduzione di costi del 13% e, nell’aumento di produttività, un rapporto ricavi-costi migliorato del 4,5%.

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

La variabilità delle esperienze è molto elevata: non necessariamente a grandi investimenti corrispondono effetti di produttività altrettanto grandi, motivo per cui interventi mirati e strategie definite sono centrali”.


“Troppo poco per l’innovazione: facciamo qui un centro di sperimentazione sull’IA”

“Siamo, però, troppo indietro rispetto ai competitor: per l’Istat, le imprese italiane che lo scorso anno utilizzavano l’IA erano solo 8 su 100.

La nostra propensione a ricerca e sviluppo, investimenti e innovazione resta lontana, dalle regioni leader tedesche. Secondo gli ultimi dati disponibili (2022), sul nostro territorio sono stati spesi 539 euro pro-capite in R&S, per un totale pari all’1,17% del PIL.

In Baviera la spesa in R&S sul PIL è del 3,37%, in Baden-Württemberg addirittura del 5,59%.

Investiamo, invece, con decisione sull’innovazione e in particolare sull’IA: il nostro territorio ha tutte le potenzialità per ospitare un grande centro di sperimentazione sull’IA europeo, pubblico e aperto.

Dove in Italia, se non qua, visto che nella nostra area:

  • viene prodotto il 20% degli articoli scientifici nazionali di maggiore qualità
  • viene prodotto il 20% dei brevetti
  • sono presenti 9 università e vari centri di ricerca di assoluto valore
  • si concentra il 22% delle start-up innovative italiane

Inoltre, per stimolare gli investimenti in innovazione delle nostre imprese, rilanciamo Industria 4.0: diamo nuove e importanti risorse a questa misura, includendo gli investimenti in beni immateriali come il software, purtroppo esclusi dall’ultima Legge di Bilancio”.


“Professioni del futuro, mancano le competenze: un gap da colmare subito”

“Innovazione significa anche trasformazione del mercato del lavoro, in funzione dell’integrazione delle nuove tecnologie.

Vuoi bloccare la procedura esecutiva?

richiedi il saldo e stralcio

 

L’IA è al centro di questa trasformazione: circa il 40% degli annunci di lavoro sul territorio è rivolto a figure ad alta qualificazione potenzialmente influenzate da tecnologie di intelligenza artificiale.

Abbiamo però persistenti lacune in termini di mismatch tra domanda e offerta di competenze.

Per esempio, nel 2024 il 44,8% delle nostre imprese ha segnalato difficoltà a reperire personale qualificato, soprattutto nei settori tecnico-produttivi, in professioni sanitarie, digitali e in professioni emergenti:

  • sviluppatori di intelligenza artificiale
  • esperti in gestione dei dati
  • energy manager
  • progettisti di sistemi a basse emissioni

“Formazione, imprese e territorio: un’alleanza per l’innovazione”

“Risulta perciò fondamentale investire nell’economia della conoscenza per sviluppare professionalità su misura per le imprese, promuovendo:

  • formazione continua
  • upskilling
  • reskilling del capitale umano
  • reverse mentoring

Consolidiamo quindi le partnership tra imprese e sistema formativo, puntando in particolare su:

  • ITS
  • università
  • centri di ricerca

E promuoviamo e rafforziamo – insieme ai principali attori del territorio – gli hub territoriali dell’innovazione, dove competenze, tecnologie e idee si incontrano per generare sviluppo sostenibile, occupazione qualificata e competitività sui mercati globali.

In questa prospettiva, risulta strategico anche promuovere alleanze tra università, hub dell’innovazione e tra regioni industriali europee”.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 


“Costi energia non più sostenibili: serve la neutralità tecnologica”

“Insieme alle competenze, l’energia – stabile, sicura e competitiva – è la spina dorsale della manifattura e anche la chiave imprescindibile della digitalizzazione.

Non solo l’Europa ha un costo dell’energia più alto dei suoi principali competitor industriali, come USA e Cina, ma le imprese italiane pagano una delle bollette più care d’Europa, anche +50% rispetto ai principali partner europei.

Dobbiamo rendere il sistema energetico nazionale più competitivo, oltre che indipendente, sicuro e decarbonizzato e serve una strategia nazionale solida e pragmatica, che valorizzi in modo più equilibrato tutte le fonti energetiche disponibili, in un’ottica di neutralità tecnologica”.


“Rinnovabili, nucleare e gas verdi: costruiamo l’indipendenza energetica”

“Nel breve termine, tra le varie azioni, è necessario:

  • disaccoppiare il prezzo dell’energia elettrica dal gas naturale
  • accelerare lo sviluppo delle fonti rinnovabili già disponibili su scala industriale e competitiva, come eolico e fotovoltaico, passando dall’attuale 20% del mix elettrico al 50%

Nel medio-lungo termine, favorire:

  • lo sviluppo del nucleare di nuova generazione per garantire fornitura di energia elettrica costante alle imprese energivore
  • lo sviluppo di gas verdi, biometano e idrogeno, per facilitare la decarbonizzazione dei settori hard to abate

BIOGRAFIA ALVISE BIFFI, PRESIDENTE DI ASSOLOMBARDA

Imprenditore impegnato sui temi della digital transformation, della cyber security e dell’innovation management, Alvise Biffi è laureato in Economia Aziendale all’Università Bocconi.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

È Amministratore Delegato dell’azienda Secure Network (BV TECH), da lui fondata, una delle prime realtà italiane impegnate nel settore dell’offensive cyber security.

È anche Presidente di Zakeke, piattaforma SaaS leader nel visual commerce.

Già Vicepresidente di Assolombarda con delega a Organizzazione, Sviluppo e Marketing, attualmente è:

  • Presidente di ECOLE – Enti Confindustriali Lombardi per l’Education
  • Membro del Consiglio Generale di Confindustria (dal 2013)
  • Consigliere della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi (dal 2012)

È stato:

Presidente dell’incubatore Speed MI Up, poi trasformato in Bocconi4Innovation

Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assolombarda (2010)

Presidente della Piccola Industria Assolombarda (2013)

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Vicepresidente nazionale Piccola Industria di Confindustria

Presidente della Piccola Industria di Confindustria Lombardia (2018)



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Conto e carta

difficile da pignorare

 

 

Ristrutturazione dei debiti

procedure di sovraindebitamento