A Rovato, nella Sala del Pianoforte, si è svolta la presentazione della seconda Relazione annuale Integrata, ovvero il documento che combina il bilancio d’esercizio con la dichiarazione non finanziaria, offrendo una visione completa della performance sia dal punto di vista economico che da quello della sostenibilità. Dal 2017 infatti, pur senza obblighi normativi, Acque Bresciane ha deciso di redigere ogni anno il proprio Bilancio di sostenibilità, diventato dal 2022 Bilancio Integrato, a cui si è aggiunta nel 2023 la revisione esterna, anch’essa volontaria.
Rovato, 23 giugno 2025 – Acque Bresciane presenta la sintesi della Relazione annuale Integrata 2024, confermandosi punto di riferimento nella gestione del servizio idrico integrato per oltre 680.000 abitanti, oggi in 114 comuni della Provincia di Brescia. Un anno segnato da importanti risultati in termini di sostenibilità, innovazione tecnologica e coinvolgimento del territorio.
“È un piacere presentare questa Relazione annuale Integrata perché, come lo scorso anno, ci consente di raccontare i principali risultati e impatti della nostra strategia di sostenibilità, economica, ambientale e sociale– sottolinea in apertura il Presidente di Acque Bresciane Pierluigi Toscani– “nel corso del 2024 abbiamo proseguito con determinazione il nostro percorso, gestendo e affrontando sfide complesse e ci apprestiamo nel 2025 a fare altrettanto.”
Un impegno che parte da lontano e ben radicato nella mission dell’azienda, gestore unico del servizio idrico integrato e la prima azienda di Water alliance -Acque di Lombardia e in Italia ad aver modificato il proprio statuto diventando, dal 2022, Società Benefit. A raccontare questo percorso, sulla scorta di un Piano di sostenibilità al 2045, è la Responsabile della Funzione Sostenibilità di Acque Bresciane, Veronica Vismara, che ha raccolto dati e attività seguendo uno stile di rendicontazione oltre l’ordinario, cercando di valorizzare la natura pubblica della Società e, dunque, rendere più accessibili le informazioni per gli utenti/cittadini.
“Partiamo sempre dai numeri e dai fatti concreti che l’azienda mette in campo per raggiungere i suoi obiettivi– commenta la Responsabile Vismara– “per questo sono essenziali alcuni ingredienti, in primis le indicazioni dalla governance a proseguire questo percorso di trasparenza e pubblicità, e non in ultimo, la collaborazione di tutti i settori dell’azienda che ringrazio per la disponibilità che dimostrano in questi frangenti. Un lavoro importante che ci sprona a fare meglio laddove vi sono criticità e consolidare quanto di buono svolto sino ad ora.”
Di seguito alcuni punti evidenziati dalla Relazione ed emersi durante la presentazione pubblica, introdotta dal Sindaco di Rovato Tiziano Alessandro Belotti, dal Presidente del Comitato Ristretto Simone Zanetti e dal Presidente dell’Ufficio d’Ambito di Brescia Paolo Bonardi.
Investimenti e sostenibilità: la certezza del presente e la scommessa sul futuro
Nel 2024 sono stati realizzati investimenti per oltre 39 milioni di euro, con un focus su digitalizzazione, resilienza delle infrastrutture e tutela delle risorse idriche. Tra i progetti più rilevanti: riforestazione, riuso dell’acqua depurata e contenimento dei fanghi, resi possibili anche da un Sustainability Linked Loan di 55 milioni di euro e da fondi PNRR per circa 50 milioni nel biennio 2025-2026. Una “fattualità” di investimenti che nel 2025 prevede addirittura un raddoppio raggiungendo i 70,02 milioni di euro di investimenti, +60,37% rispetto al 2024. Tra gli interventi principali previsti vi sono, ad esempio, la prosecuzione dei lavori ai depuratori di Mairano, Poncarale, Quinzano d’Oglio, Calcinato-Calcinatello; i collettamenti a Leno; le reti a Rovato e Valtrompia; la risoluzione di interferenze fognarie con autostrada oppure ancora l’avvio di lavori significativi come l’ampliamento del depuratore di Leno, l’adeguamento impianto Tremosine, i collettamenti Concesio, e la nuova adduttrice di Gargnano.
Innovazione e digitalizzazione
L’azienda ha avviato un processo di trasformazione digitale in 13 comuni, con oltre 24 milioni di euro investiti, nell’ambito della progettualità legata a Finanziamenti PNRR. Sono stati installati 7.000 contatori intelligenti, introdotti sistemi di monitoraggio remoto e manutenzione predittiva, e potenziata la cybersecurity con l’attivazione di un SOC h24.
Performance ambientali
Nel 2024 Acque Bresciane ha gestito oltre 104 milioni di metri cubi d’acqua, con un tasso di conformità dell’acqua potabile del 97,62%. Le emissioni totali sono state pari a 58.715 tonnellate di CO₂eq (location-based), con il 100% delle emissioni dirette da automezzi compensate. Risultati avvalorati dalla valutazione “AA” ricevuta da Cerved Rating Agency S.p.A , società di rating tra le più autorevoli e leader in Europa per numero di rating di credito non-financial corporate, a conferma dell’efficacia della strategia ESG posta in essere dalla Società che si attesta tra le “best performer” nel panorama delle “Water Utilities”.
Valore economico e sociale
Il valore della produzione ha raggiunto i 142,27 milioni di euro, generando un valore aggiunto globale netto di quasi 110 milioni di euro, di cui oltre 102 milioni redistribuiti agli stakeholder. L’azienda ha chiuso l’anno con 349 dipendenti, tutti a tempo indeterminato, e ha investito oltre 126.000 euro in formazione. Confermata per il quarto anno consecutivo la certificazione Top Employers Italia. Confermata anche la certificazione sulla parità di genere ottenuta nel 2023; ciò ha permesso di inserire Acque Bresciane tra le prime aziende in Italia e nel settore, che si distinguono per attenzione alle opportunità di crescita professionale e parità di retribuzioni per genere, politiche per la gestione della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Alla fine del 2024, Acque Bresciane ha ricevuto poi il prestigioso premio “Parità Vincente”, promosso dal Consiglio Pari Opportunità di Regione Lombardia e assegnato a 16 realtà aziendali con un’attenzione particolare alla promozione dell’inclusione e della diversità di genere.
Supply chain sostenibile e responsabile
Oltre 82 milioni di euro di approvvigionamenti nell’anno: incentivare la crescita e la creazione di valore della propria catena di fornitura ponendo attenzione alla sostenibilità è uno degli impegni prioritari. Il sistema di qualificazione di Acque Bresciane permette di selezionare gli operatori economici già rispondenti ai requisiti di sostenibilità basati sul possesso di certificazioni; 607 sono i fornitori qualificati nel 2024.
Comunità e territorio
6.200 studenti sono stati coinvolti in percorsi educativi sulla sostenibilità, di fatto uno dei fiori all’occhiello di Acque Bresciane. L’iniziativa ABCommunity, che mette a fattor comune soggetti ed enti diversi legati al mondo dell’acqua (ma non solo), ha rafforzato il dialogo con i territori e ha consentito di ragionare complessivamente sugli indicatori di sostenibilità oltre che collaborare alla realizzazione della terza Giornata Provinciale dell’Acqua (nel 2024 a Darfo Boario Terme, nel 2025 quella appena conclusasi a Rovato). Tra i progetti emblematici il “Premio Cesare Trebeschi- l’arte del bene comune”, giunto nel 2025 alla sua quinta edizione, che ha stimolato la creatività dei giovani su temi ambientali coinvolgendo centinaia di studenti da tutta la Provincia di Brescia e “ABACO Accademia per le comunità”, un percorso di alta formazione ideato per le persone impegnate nell’attività amministrativa e tecnici comunali, con particolare attenzione, ma non esclusiva, al settore idrico puntando sulla sensibilizzazione e formazione circa i temi della sostenibilità, i cambiamenti climatici e le conseguenze dal punto di vista ambientale, economico e sociale. Se si parla di territorio, è dirimente verificare l’indice di soddisfazione degli utenti (CSI): nel 2024 si è attestato al 95,7%, certamente un dato superiore alla media nazionale.
Ad accompagnare questo “viaggio” nelle “performance dei tre segmenti del servizio idrico integrato: Acquedotto, Fognatura e Depurazione” e nelle “strategie di Inclusione, benessere dei dipendenti, formazione, parità di genere” rispettivamente Angela Benetti Coordinatrice dell’Ufficio Gestione Rifiuti, Giovanni Gardini Responsabile Risorse Umane e Sistemi e Lisa Arrighini, sempre dello staff HR.
In chiusura è intervenuto Marco Morganti, Presidente di Assobenefit, a cui Acque Bresciane aderisce: “Assobenefit, l’associazione nazionale che rappresenta le Società Benefit, affianca tutte le aziende che si riconoscono in un modello di crescita economica e sociale che mette al centro il Bene Comune. Siamo felici di accogliere un’azienda idrica leader per la serietà e la continuità del suo percorso”. Morganti aggiunge: “Anche società pubbliche, naturalmente dedicate al servizio dei cittadini, sentono il bisogno di questa innovativa evoluzione. Come nel recentissimo caso di Metropolitane Milanesi, la forma benefit consente di concentrare le forze di tutti i soggetti economici su obiettivi specifici di Bene Comune, aprendo una straordinaria prospettiva di alleanze tra imprese, utilities e società civile”.
Per approfondimenti il materiale è disponibile sul sito di Acque Bresciane: https://www.acquebresciane.it/chi-siamo/bilancio-integrato
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