Ristrutturazione dei debiti

procedure di sovraindebitamento

 

Terna lancia ad Ascoli Piceno un hub per l’innovazione sulla transizione energetica e sviluppo locale


Contabilità

Buste paga

 

Terna ha inaugurato ad Ascoli Piceno un nuovo centro dedicato all’innovazione, pensato per favorire la transizione energetica e il tessuto imprenditoriale della costa adriatica. Questo hub punta a fornire un sostegno concreto alle startup e alle piccole e medie imprese nei settori energetico e digitale. Vediamo come si articola questa iniziativa e quali prospettive apre per le Marche.

Un polo di innovazione per la transizione energetica nel cuore delle marche

Il nuovo centro di Terna nasce nel capoluogo ascolano con l’obiettivo chiaro di diventare un punto di riferimento per la sperimentazione e lo sviluppo di tecnologie legate alla trasformazione del sistema energetico. L’evento di presentazione, svoltosi nei giorni scorsi, ha riunito rappresentanti pubblici, accademici e professionisti del territorio, a testimonianza dell’interesse collettivo verso un progetto che mira a coinvolgere attivamente la comunità regionale.

Terna, guidata da Giuseppina Di Foggia, vuole così affermare il suo impegno non soltanto come gestore della rete elettrica nazionale, ma anche come motore di innovazione e sviluppo imprenditoriale. Il progetto si inserisce in un contesto dove la transizione energetica spinge a nuove collaborazioni tra pubblico e privato, puntando a generare valore non solo tecnologico ma anche sociale ed economico in un’area strategica come quella adriatica.

Un modello internazionale per la crescita regionale

Il centro ambitiona di farsi spazio tra i poli di riferimento internazionali, seguendo l’esperienza già testata da Terna a San Francisco e Tunisi. In questo senso, le Marche diventano teatro di una nuova fase di sperimentazione e crescita che guarda al futuro green dell’Italia.

Openhub, l’acceleratore per le startup e le pmi locali

Al centro dell’hub di Ascoli c’è un programma chiamato OpenHUB, concepito per supportare concretamente le piccole e medie imprese e le startup più promettenti che operano nell’ambito dell’energia sostenibile e delle tecnologie digitali. Il modello punta su un percorso di accelerazione che include formazione, mentoring e connessioni con realtà industriali, finanziarie e istituzionali della regione.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

La Regione Marche gioca un ruolo chiave nel sostenere questo processo, mettendo a disposizione risorse e network per agevolare la crescita delle realtà emergenti. Terna interviene in veste di partner industriale, offrendo competenze avanzate e validando le soluzioni proposte dalle startup, contribuendo così a trasferire innovazioni concrete sul mercato.

Un ecosistema per la crescita imprenditoriale locale

Questo ecosistema di collaborazione si propone di rafforzare il tessuto imprenditoriale locale, aiutando le imprese a superare le barriere iniziali e a inserirsi in filiere di valore legate alla transizione energetica. OpenHUB prevede un’attenzione particolare all’innovazione legata ai sistemi energetici intelligenti e alle tecnologie digitali che possono impattare positivamente sui consumi e sulla produzione energetica.

Il programma punta a generare nuove opportunità di lavoro qualificato, aumentando la capacità competitiva delle aziende locali in un mercato che si muove rapidamente verso sostenibilità e digitalizzazione.

Openlab, laboratorio per tecnologie avanzate e sostenibilità marittima

La seconda iniziativa chiave all’interno del polo di Ascoli è OpenLAB, un laboratorio dedicato alla sperimentazione di tecnologie ingegneristiche legate a infrastrutture elettriche ad alta tensione e sistemi marittimi. Il centro si concentra soprattutto su soluzioni per i cavi in corrente continua ad alta tensione e sulla gestione degli impianti connessi alle aree costiere e marine.

OpenLAB si pone l’obiettivo di sviluppare e testare nuovi materiali e componenti che contribuiscano a migliorare l’efficienza e la sostenibilità dei collegamenti elettrici sottomarini. Questo tema assume particolare rilievo in considerazione dell’Adriatic Link, un progetto chiave in corso di realizzazione nelle Marche, che prevede un cavo sottomarino per trasportare 1.000 MW di potenza evitando impatti ambientali importanti.

Tecnologie e innovazione per il futuro green

Gli ambiti di sperimentazione spaziano agli impianti connessi a fonti rinnovabili offshore e a infrastrutture digitali che monitorano e ottimizzano la rete elettrica. Grazie alla presenza di partner come università, associazioni locali e realtà industriali, OpenLAB si colloca al centro di una rete di competenze variegate e multidisciplinari.

Le attività del laboratorio potranno così anticipare soluzioni applicabili anche in altri contesti marittimi, consolidando un polo che unisce tecnologia, energia e sostenibilità ambientale.

Ruolo dei partner territoriali e investimenti sul territorio marchigiano

Un aspetto fondamentale del progetto Terna Innovation Zone Adriatico è il coinvolgimento di diversi soggetti pubblici e privati del territorio. Tra i partner si segnalano la Regione Marche, l’Anci Marche, il sistema universitario locale, Confindustria, Unioncamere e varie associazioni tecnologiche. Questo consorzio di attori rende possibile un dialogo costante tra il mondo della ricerca, delle imprese e delle istituzioni pubbliche.

 

Prestiti aziendali immediati

anche per liquidità

 

Il sostegno della Regione ha permesso di lanciare il programma OpenHUB con risorse specifiche, favorendo l’avvio di percorsi di formazione e accelerazione che si rivolgono a imprenditori locali con idee innovative. Università ed enti di ricerca hanno assunto un ruolo chiave, fornendo competenze scientifiche e tecniche per le attività di sperimentazione.

Investimenti strutturali per il futuro energetico

Parallelamente, Terna ha annunciato nel suo piano di sviluppo 2025-2034 un investimento complessivo di 700 milioni di euro nelle Marche. Oltre al centro di Ascoli Piceno, gli interventi riguardano infrastrutture importanti come l’Adriatic Link con i suoi 250 km di tracciato, 210 dei quali in cavo sottomarino.

Questo piano d’investimenti si propone di rafforzare la rete elettrica e contribuire in modo decisivo alla transizione energetica nell’area, confermando il ruolo centrale delle Marche nel nuovo modello di sviluppo energetico nazionale. Le opere in corso prorompenti nel tessuto territoriale stimolano anche lo sviluppo economico locale e la creazione di posti di lavoro nel comparto tecnico e industriale.

“Questa iniziativa rappresenta un’importante spin-off per l’innovazione e la crescita delle nostre realtà locali,” ha dichiarato un portavoce di Terna durante l’inaugurazione.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Contabilità

Buste paga