La Guardia di Finanza di Bergamo ha celebrato alla Caserma Donini di via dello Statuto, il 251° anniversario della fondazione del Corpo. Alla presenza delle autorità civili e militari, la cerimonia è stata anche l’occasione per fare il punto sui risultati delle attività svolte dal 1° gennaio 2024 al 31 maggio 2025.
«Continuiamo con il contrasto della criminalità e dell’illegalità»
«Il sacrificio e il senso del dovere costituiscono i valori radicati, tangibili, che rendono questa provincia un volano di produttività a livello nazionale ed europeo – ha detto nel suo discorso il Colonnello Giovanni Fontana della Guardia di Finanza di Bergamo -. Avvertiamo l’orgoglio di appartenere ad una Istituzione, antica nei valori e negli ideali, che si è saputa adeguare alle nuove esigenze, dimostrando di essere dotata di una spiccata flessibilità organizzativa per assolvere al meglio le delicate funzioni che ci sono affidate, in un contesto economico che noi dobbiamo contribuire a rendere sempre più sano, armonioso e proficuo».
«Sulla base di queste considerazioni – ha proseguito – vi chiedo di non desistere mai dal profondere massimo impegno nell’ambito delle diverse e a volte particolarmente complesse attività operative a contrasto della criminalità e dell’illegalità».
Oltre 10.000 interventi contro i reati economico-finanziari
In meno di 17 mesi, il Comando Provinciale ha eseguito 9.369 interventi e 1.080 indagini, con un’azione a tutto campo contro l’illegalità economica. Il focus è stato rivolto alla lotta contro evasione fiscale, frodi, criminalità organizzata e mala gestione della spesa pubblica.
Lotta all’evasione: scoperti 134 evasori totali e 719 lavoratori in nero
Tra i risultati di maggiore rilievo 134 evasori totali scoperti, molti attivi nell’e-commerce; 719 lavoratori in nero o irregolari individuati, 21 casi di evasione fiscale internazionale approfonditi; 481 denunce per reati tributari, con 10 arresti. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 5,5 milioni di euro.
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Bergamo ha eseguito 9.369 interventi e 1.080 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Contrasto dell’evasione fiscale: le attività ispettive hanno consentito di individuare 134 evasori totali e 719 lavoratori in “nero” o irregolari.
Lotta al contrabbando
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di circa 11 tonnellate di tabacchi lavorati e di oltre 249 milioni di merce di vario tipo nonché alla denuncia di 57 soggetti, di cui 3 arrestati. I 34 controlli contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 75 persone e di denunciare 3 responsabili.
Monitorata la spesa pubblica
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 757 interventi, di cui 187 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 1,6 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 6,2 milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 28 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati oltre 172 soggetti e segnalati alla Corte dei Conti 10 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 11,4 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 48 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto alla denuncia di 4 soggetti (di cui 2 in stato di arresto) e al sequestro di disponibilità per 111.940 di euro.
Criminalità organizzata, gli interventi
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione delle Fiamme Gialle mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 17 interventi, che hanno portato alla denuncia di 39 persone, di cui 13 tratte in arresto, e al sequestro di beni per oltre 2,3 milioni di euro.
Contro l’abusivismo bancario e finanziario
È proseguita l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 11 soggetti. Sono stati eseguiti 732 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 8,5 milioni di euro nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 43 mila euro.
Per quanto riguarda il Pnrr sono stati eseguiti 296 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 79 milioni di euro. Sul fronte della spesa pubblica nazionale sono stati effettuati 757 interventi, di cui 187 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 67 soggetti, di cui 6 arrestati, ed effettuati sequestri per circa 2 milioni di euro, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 12 soggetti, di cui 1 arrestato.
Sono stati eseguiti, poi, oltre 1.800 accertamenti, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Lotta alla droga
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 70 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish e marijuana. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 130 interventi, sviluppate 23 deleghe dell’autorità giudiziaria e denunciati 23 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 246 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
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