Matera è pronta a celebrare la ricorrenza del 251° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
La ricorrenza dell’Anniversario sarà anche occasione per tracciare un bilancio dell’attività operativa svolta dai dipendenti Reparti del Corpo della Basilicata nel periodo Gennaio 2024 – Maggio 2025.
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito 3.802 interventi ispettivi e 1.418 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 56 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (alcuni dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), 154 lavoratori in “nero” o irregolari e N. 76 datori di lavoro verbalizzati per aver utilizzato manodopera irregolare e/o in nero.
I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 173.
In materia di indebite compensazioni e altri illeciti relativi ai crediti d’imposta sono stati eseguiti N. 116 interventi e concluse N. 27 indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria, che hanno permesso di scoprire crediti d’imposta inesistenti/non spettanti per un valore di oltre 1,6 Milioni di euro.
Sono state avanzate 7 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
I 25 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare Kg. 331.883 di prodotti energetici e di eseguire sequestri patrimoniali per reati in materia di accise per un valore di oltre 8 Milioni di euro.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 15 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare N. 32 soggetti.
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
In tale ambito sono stati eseguiti 176 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici.
In particolare, sono stati scoperti finanziamenti indebitamente percepiti per oltre 3,2 Milioni di euro e controllati appalti per un valore di circa 8,5 Milioni di euro.
Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca.
Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 18 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 1,8 Milioni di euro, operando sequestri per circa 1 milione di euro e denunciando 12 responsabili.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 497 interventi, di cui 211 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per circa 3,2 Milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono di oltre 5,4 Milioni di euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità Giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 339 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 865 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 280 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per circa 26,4 Milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 16 indagini, di cui 7 tutt’ora in corso, che hanno portato alla denuncia di 24 responsabili e all’esecuzione di sequestri per oltre 5,5 Milioni di euro.
In tema di appalti sono stati eseguiti 26 interventi e sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per circa 8,5 Milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la Polizia economicofinanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto alla denuncia di 13 soggetti, di cui 7 pubblici ufficiali e/o incaricati di pubblico servizio, 4 tratti in arresto, e al sequestro di disponibilità per circa 160mila euro.
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 498 interventi, che hanno portato alla denuncia di 56 persone, di cui 6 tratte in arresto, alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 4,3 Milioni di euro, a proposte di sequestro per circa 3,8 Milioni di euro, nonché al sequestro di beni per circa 19 Milioni di euro.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa sono stati denunciati 20 soggetti, le proposte di beni da sequestrare ammontano a circa 2,7 Milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di oltre 7 Milioni di euro.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 19 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 47 soggetti giuridici.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state eseguite 43 investigazioni patrimoniali nei confronti di 201 soggetti, ed ammonta a oltre 4,7 Milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per il sequestro, e a circa 400 mila euro il valore delle confische eseguite.
Sono stati eseguiti, poi 1.295 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo, a seguito di 274 interventi, hanno sequestrato oltre 36,3 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish e marijuana, denunciando 56 persone alla competente Autorità Giudiziaria, di cui 33 in stato di arresto, nonché segnalando 229 assuntori alle competenti Prefetture.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, che ha fornito il proprio apporto con l’impiego di 4.128 pattuglie, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 78 interventi.
A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 734 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-PI”.
In particolare, anche il Reparto AT-PI della Basilicata fa fornito il proprio contributo in occasione di eventi di particolare rilevanza, quali la Presidenza italiana del G7 e il Giubileo Universale della Chiesa cattolica.
In sintesi, nel 2024 la Guardia di Finanza ha impiegato complessive 10.303 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi.
Tale impegno, che sta continuando anche nel 2025, ha portato nei primi cinque mesi ad un impiego complessivo di 4.179 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
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