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Guardia di Finanza, in Sicilia scoperti 664 evasori totali e 133 indagati truffe all’Europa – BlogSicilia


Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, i reparti del comando regionale Sicilia hanno eseguito oltre 41.000 interventi e, oltre 8.800 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.

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Scoperti 664 evasori totali

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 664 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 3.970 lavoratori in “nero” o irregolari.

Scoperti, inoltre, 33 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 1.237, di cui 47 tratti in arresto. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 100 milioni di euro. Sono state avanzate 48 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Sono stati eseguiti 416 interventi in materia di accise e 714 nel settore doganale. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare oltre 5 tonnellate di tabacchi lavorati consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 32 soggetti. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 122 punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare 212 responsabili.

Indagini sulle risorse europee 133 indagati

L’attività della guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza. In tale ambito i reparti siciliani hanno eseguito 1.147 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 436 milioni di euro.

Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i dipendenti Reparti del Corpo hanno condotto 302 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 17 milioni di euro, operando sequestri per più di 4 milioni e mezzo di euro e denunciando 133 responsabili.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 4.684 interventi, di cui 3.434 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 47 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 74 milioni di euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 886 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati circa 240 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 605 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 149 milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 55 indagini che hanno portato alla denuncia di 102 responsabili e all’esecuzione di sequestri per oltre 31 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 462 milioni di euro.
L’azione dei Reparti dell’isola nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha condotto all’arresto di 14 persone, alla denuncia di 48 soggetti e al sequestro di disponibilità per 17.500.716 euro.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Riciclaggio e autoriciclaggio 382 persone

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 154 interventi, che hanno portato alla denuncia di 382 persone, di cui 54 tratte in arresto e al sequestro di beni per oltre 68 milioni di euro.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 27 soggetti.
Nell’ambito dell’attività di contrasto a fenomeni di cybercrime di matrice economico-finanziaria, sono stati svolti 41 interventi con la denuncia di 37 soggetti, sono stati individuati portafogli virtuali per un controvalore di oltre 900 mila euro e sono state sequestrate criptovalute per un controvalore in euro pari a circa 5.000 euro.

Ai confini marittimi e aerei sono stati eseguiti 660 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 4 milioni e mezzo, l’accertamento di 165 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per circa 490.000 euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 635 soggetti, di cui 21 arrestati, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 72 oggetti ed effettuati sequestri per oltre 1 milione di euro.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 153 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 261 soggetti giuridici, con l’esecuzione di sequestri per oltre 27 milioni di euro.

Contrasto al crimine organizzato

Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 331 indagini, con l’esecuzione di 154 provvedimenti restrittivi della libertà personale. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per un valore di circa 697 milioni di‬ euro.
Sono stati eseguiti, poi, 9.224 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, oltre 1,4 tonnellate di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e marijuana.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, è assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 706 interventi, sviluppate 470 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 359 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 8.233.257 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Sono stati, altresì, sequestrati oltre 9.200 litri di prodotti agroalimentari (prevalentemente vini, spumanti e olio di oliva), recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.

Operazioni di soccorso

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, i Reparti del Comando Regionale Sicilia assicurano un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.
Tali traffici hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio.
L’organizzazione del presidio aeronavale del Corpo sull’isola, dislocato lungo tutta la costa siciliana, costituito dal Reparto Operativo Aeronavale, con le dipendenti 2 Stazioni Navali e 1 Sezione Aerea, consente il costante coordinamento con i Comandi Provinciali e le altre unità operative presenti sul territorio, mediante la condivisione dei rispettivi patrimoni informativi nonché la pianificazione e l’esecuzione di interventi congiunti.
Da gennaio 2024 ad oggi, le attività poste in essere dal dispositivo aeronavale siciliano hanno consentito di intercettare, lungo le rotte migratorie del Mediterraneo, 31.440 persone in 777 eventi, nell’ambito dei quali sono stati complessivamente tratti in arresto 42 responsabili di favoreggiamento all’immigrazione clandestina e sottoposti a sequestro 403 natanti.
Nel periodo da giugno a settembre, nelle località a più alta vocazione turistica e lungo gli oltre 1.600 km di coste dell’isola, gli uomini delle fiamme gialle garantiranno, a bordo delle unità navali del Corpo, la prevenzione generale ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare.
La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata quindi a concorrere per fronteggiare calamità e disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di carattere eccezionale dell’apparato statale.
Nel 2024, gli interventi complessivi effettuati dal Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Nicolosi (CT) sono stati 44 e hanno permesso di portare in salvo 67 persone e recuperare 1 salma.
L’attività del comparto alpestre, di elevata intensità anche nel 2025, ha consentito di eseguire alla data del 31 maggio 2025 14 interventi e salvare 26 persone.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.
A tale riguardo, degno di menzione è il contributo offerto dalla Guardia di finanza nell’ambito della Presidenza italiana del G7, attraverso l’impiego, nei consessi ad essa correlati, svoltisi durante l’intero arco dell’anno 2024 lungo tutta la Penisola. In particolare, per l’evento svolto dal 21 al 29 settembre 2024 in Siracusa, sono stati impiegati oltre 200 militari, nonché 20 assetti navali e 1 mezzo aereo, che hanno garantito la sicurezza degli spazi aerei ed acquei prospicienti i luoghi ove si sono svolti gli eventi di rilievo internazionale, nell’assolvimento delle esclusive attribuzioni di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare conferite al dispositivo aeronavale del Corpo.
In sintesi, il Reparti siciliani, nel 2024, hanno impiegato complessive 12.126 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 5.530 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.





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