La Guardia di Finanza di Catanzaro ha reso noti i risultati delle sue attività investigative e di controllo per l’anno 2024 e i primi cinque mesi del 2025, delineando un quadro di impegno “a tutto campo” contro l’illegalità economico-finanziaria e le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico. Con circa 3.000 interventi e 200 indagini condotte in poco più di un anno e mezzo, le Fiamme Gialle catanzaresi si confermano un baluardo a tutela di famiglie e imprese.
Lotta all’evasione fiscale e al lavoro irregolare: numeri rilevanti
Sul fronte del contrasto all’evasione fiscale, l’attività ispettiva ha portato all’individuazione di 46 “evasori totali”, ovvero soggetti completamente sconosciuti al fisco, molti dei quali operanti nel commercio elettronico. Parallelamente, sono stati scoperti 122 lavoratori in “nero” o irregolari, con la verbalizzazione di 47 datori di lavoro. Di particolare rilevanza, lo scorso ottobre, l’emissione di 5 misure cautelari personali per associazione per delinquere finalizzata all’intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, estorsione e falso ideologico, con il sequestro preventivo di 6 attività commerciali e un patrimonio aziendale del valore di oltre 27 milioni di euro. L’impegno si è esteso anche all’evasione fiscale internazionale, con 6 casi scoperti riconducibili a stabili organizzazioni occulte, manipolazioni dei prezzi di trasferimento e residenze fiscali fittizie. In totale, sono stati denunciati 82 soggetti per reati tributari, di cui 4 tratti in arresto, e sono stati sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali per oltre 39 milioni di euro. Sono stati inoltre cautelati crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale.
Controlli su accise, dogane e gioco illegale
Nel settore delle accise e dogane, 22 interventi hanno permesso di accertare tributi evasi per oltre 12 milioni di euro, sequestrare più di 4 milioni di prodotti accessori ai tabacchi da fumo e denunciare 52 soggetti. Contro il gioco illegale, sono stati scoperti 5 punti clandestini di raccolta scommesse e denunciati 3 responsabili.
Tutela della spesa pubblica e fondi Pnrr: vigilanza costante
La Guardia di Finanza di Catanzaro ha intensificato la vigilanza sul corretto utilizzo delle risorse pubbliche. Sono stati eseguiti 118 interventi per verificare la spettanza di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti a imprese e cittadini, oltre alla corretta esecuzione di appalti pubblici, per un importo complessivo di circa 41 milioni di euro. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, 601 interventi hanno riguardato, tra l’altro, il reddito di cittadinanza e le nuove misure di inclusione e supporto per la formazione e il lavoro. Complessivamente, sono stati accertati contributi indebitamente percepiti per oltre 31,5 milioni di euro in relazione a risorse unionali, e oltre 10 milioni di euro per finanziamenti nazionali, spesa previdenziale e assistenziale.
Danno erariale e lotta alla corruzione: cifre imponenti
La collaborazione con l’Autorità Giudiziaria (penale e contabile) ha portato a 73 indagini sulla spesa pubblica, con 350 soggetti denunciati e 113 responsabili segnalati alla Corte dei Conti, per un danno erariale accertato di oltre 369 milioni di euro. Tra le operazioni di maggiore rilievo, quella conclusa a maggio sulla mancata realizzazione della “Diga sul fiume Melito”, con un danno erariale di oltre 259 milioni di euro. La cooperazione con la Procura Europea ha sviluppato 5 indagini, portando alla denuncia di 9 responsabili e proposte di sequestro per circa 500 mila euro. Nel contrasto alla corruzione e ai delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’attività investigativa ha condotto all’arresto di 11 persone, alla denuncia di 67 soggetti e al sequestro di disponibilità per oltre 670 mila euro.
Contrasto al riciclaggio, usura e criminalità organizzata
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati eseguiti 13 interventi, con 32 persone denunciate (di cui 9 arrestate), e il sequestro di beni per oltre 1.200 euro e confische per circa 41 milioni di euro. L’attività a tutela dei risparmiatori contro l’abusivismo bancario e finanziario ha portato alla denuncia di 3 soggetti. Presso l’area aeroportuale, 455 controlli sulla circolazione della valuta hanno permesso di scoprire movimentazioni illecite per circa 4 milioni di euro. Nel campo dei reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 21 soggetti (di cui 3 arrestati) con proposte di sequestro per circa 8,5 milioni di euro. Contro usura ed estorsione, sono stati denunciati 11 soggetti con proposte di sequestro e confische per oltre 740 mila euro. La lotta alla criminalità organizzata, mirata anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, ha visto la conclusione di 74 indagini su 706 soggetti, con provvedimenti di sequestro, confisca e amministrazione giudiziaria per oltre 283 milioni di euro. Un’operazione di spicco a marzo 2025 ha portato alla confisca di prevenzione di oltre 160 milioni di euro a tre imprenditori con pericolosità qualificata. Sono stati eseguiti oltre 1.260 accertamenti antimafia su richiesta delle Prefetture.
Tutela del mercato e ordine pubblico
Nel periodo esaminato, sono stati sequestrati circa 65 kg di sostanze stupefacenti, principalmente cocaina e marijuana. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, 83 interventi hanno portato al sequestro di oltre 1 milione di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri o in violazione del diritto d’autore. Sequestrati anche 11 kg di prodotti agroalimentari (olio d’oliva) con indicazioni non veritiere. Infine, la Guardia di Finanza ha continuato a garantire il suo impegno nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in manifestazioni ed eventi di rilievo, inclusi quelli internazionali, con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego (At-Pi)
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