TERAMO – Si celebrerà questa sera alle ore 19 nella splendida cornice della Caserma “Ten. M.A.V.M. Andrea Costantini” sede della Guardia di Finanza di Teramo la cerimonia del 251° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza. All’evento saranno presenti le massime Autorità civili, militari e religiose della provincia.
Di seguito, un sintetico bilancio operativo delle attività svolte dai Reparti del Comando Provinciale di Teramo nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025.
GdiF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITÀ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
- Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha eseguito oltre 1.146 interventi e indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
CONTRASTO DELLE FRODI E DELL’EVASIONE FISCALE
- Le attività ispettive hanno consentito di individuare 37 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 99 lavoratori in “nero” o irregolari.
- Scoperti, inoltre, 2 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
- I soggetti denunciati per reati tributari sono 125. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o a elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 1.100.000 euro.
- Sono state avanzate 3 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
- Sono stati eseguiti 22 interventi in materia di accise e 5 nel settore doganale.
- I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 2 punti gioco irregolari e di verbalizzare 38 soggetti responsabili.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA – L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
- Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 69 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 1.700.000 euro.
- Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 416 interventi, di cui 256 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
- L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per 2.229.384 euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 24.700.000 di euro.
- Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 406 indagini in tema di spesa pubblica, al cui esito sono stati denunciati 123 soggetti, con l’accertamento di danni erariali per più di 76.000.000 di euro.
- Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 5 indagini che hanno portato alla denuncia di 4 responsabili e all’esecuzione di sequestri per circa 180.000 euro.
- In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 1.700.000 euro.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA – Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
- In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 8 interventi, che hanno portato alla denuncia di 27 persone e a proposte di sequestro di beni per oltre 23.000.000 di euro.
- È proseguita, altresì, l’azione del Corpo – a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 2 soggetti.
- In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 3 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 3 soggetti giuridici, e proposti sequestri per 279.399 euro.
- Sono stati eseguiti, poi, oltre 1.400 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
- Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato circa 13,5 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e marijuana.
- Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
- Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 98 interventi e denunciati 28 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 1.600.000 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
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