Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, il Comando provinciale di Pordenone della Guardia di Finanza ha eseguito oltre 3.300 interventi e 152 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
Contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale
Le attività ispettive hanno consentito di individuare 33 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 370 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 8 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono 70. All’esito di indagini delegate, l’Autorità giudiziaria ha disposto sequestri preventivi per equivalente, sui beni considerati costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 7,3 milioni di euro.
Sono state avanzate 42 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Sono stati eseguiti 48 interventi in materia di accise e 12 nel settore doganale.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare 2,6 tonnellate di tabacchi lavorati consumati in frode o sottoposti a sequestro e alla denuncia di 5 soggetti.
Tutela della spesa pubblica
L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
In tale ambito sono stati eseguiti 74 interventi che hanno consentito di verificare la spettanza, a cittadini e imprese, di finanziamenti per un importo complessivo di oltre 12,5 milioni di euro, erogati in forma di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oppure relativi ad opere oggetto di appalti pubblici.
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 74 interventi, di cui 60 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 440.000 euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 215.000 euro.
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 14 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati oltre 27 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 89 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per più di 9,4 milioni di euro.
Significativa è la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 6 indagini che hanno portato alla denuncia, allo stato, di 24 responsabili. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per oltre 4,7 milioni di euro.
Contrasto della criminalità organizzata
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 21 interventi, che hanno portato alla denuncia di 6 persone e la proposta di sequestro di beni per oltre 30 milioni di euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati oltre 33 soggetti. In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 5 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 9 soggetti giuridici, con la proposta di sequestri per oltre 2,4 milioni di euro. Sono stati eseguiti, poi, oltre 800 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti del Corpo hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 17,5 Kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da hashish e cocaina. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 57 interventi e denunciati 22 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 17.900 prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.
Operazioni di soccorso
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza. In sintesi, il Corpo, nel periodo preso in considerazione ha contribuito al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica con l’impiego di 311 militari in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e altri eventi.
Le forze in campo sono costantemente coordinate dalla Sala Operativa del Comando Provinciale di Pordenone, articolazione responsabile del canale diretto di comunicazione tra la Guardia di Finanza ed i cittadini attraverso il servizio di pubblica utilità “117”, operativo 24 ore su 24.
Il ricordo di Paroni
Nel corso della cerimonia, particolarmente toccante, è stato il formale conferimento ai familiari della promozione al grado superiore dell’Appuntato PARONI Lorenzo, deceduto in servizio il 17 agosto 2023.
In chiusura della manifestazione, infine, sono stati premiati alcuni militari distintisi per aver svolto importanti attività di servizio:
Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pordenone
- Tenente Colonnello Olga BIANCHI;
- Maresciallo Aiutante Gianluca VENIER;
- Maresciallo Capo Andrea ESPOSITO;
- Maresciallo Capo Alice LILLIU;
- Capitano Enrico CAPUTO;
- Maresciallo Capo Luigi CALOGERO;
- Maresciallo Ordinario Domenica VENEZIA;
- Maggiore Andrea PIERGIACOMI DEL MONTE;
- Luogotenente Cariche Speciali Gianfrancesco DAL CIN
- Maresciallo Capo Annamaria SPEZIE;
- Maresciallo Ordinario Giovanni MEROLA;
- Maresciallo Laura CENGIC;
- Maresciallo Federica TENORE
- Luogotenente Daniele MARANGIO
- Maresciallo Capo Natascia SILVESTRI;
- Maresciallo Ordinario Giulia PUTZU;
Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pordenone
- Maresciallo Ordinario Luigi DI MATTEO;
- Maresciallo Matteo DIGRAPPOLI;
Tenenza di San Vito al Tagliamento
- Luogotenente Cariche Speciali Lucio CALANNI MACCHIO;
- Brigadiere Capo Damiano DE LAZZARI;
Tenenza di Spilimbergo Maresciallo Aiutante Antonio DOMENICANO;
- Maresciallo Aiutante Luca DI MAMBRO
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