La proposta dell’organizzazione sindacale Or.S.A. intende istituire un Registro Elettronico Nazionale delle Presenze per i lavoratori marittimi, con l’obiettivo di:
- Garantire tracciabilità e trasparenza delle ore lavorate, evitando sfruttamento e abusi.
- Monitorare l’orario di lavoro in tempo reale, favorendo il rispetto dei limiti normativi e il diritto alla disconnessione.
- Fornire ai lavoratori un riepilogo mensile delle ore lavorate, allegato alla busta paga.
- Conservare i dati per almeno 5 anni e renderli accessibili agli organi di controllo e sindacati.
- Istituire un fondo per supportare le imprese, soprattutto piccole e micro, nell’adozione della tecnologia necessaria.
- Consentire un controllo ispettivo efficace, contrastando lavoro nero e contratti part-time falsati.
La proposta si ispira al modello spagnolo e risponde a un’esigenza sollevata anche dalla Corte di Giustizia dell’UE. È considerata una misura di civiltà per promuovere qualità, sicurezza e legalità nel lavoro marittimo.
Comunicazione sindacale a tutti i lavoratori marittimi.
Proposta per l’istituzione di un Registro Elettronico Nazionale delle Presenze nel Settore Marittimo
L’OS Or.S.A. avanza una proposta di legge per l’introduzione di un registro elettronico nazionale delle presenze nel settore marittimo, ispirandosi al modello adottato con successo in Spagna sotto il governo Sánchez. L’obiettivo è garantire maggiore trasparenza nei rapporti di lavoro, tutelare i diritti dei lavoratori e prevenire fenomeni di sfruttamento, irregolarità contrattuali e abusi sull’orario di lavoro.
Tracciabilità, trasparenza e diritto alla disconnessione
La proposta mira all’introduzione di strumenti digitali in grado di monitorare in maniera puntuale e oggettiva le ore effettivamente lavorate, con un duplice obiettivo: da un lato, assicurare il pieno rispetto dei limiti previsti dalla normativa sull’orario di lavoro; dall’altro, rafforzare il diritto alla disconnessione e la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.
Dati in tempo reale e riepilogo mensile
Le aziende saranno tenute a trasmettere quotidianamente, in tempo reale, i dati relativi alle presenze lavorative al Registro elettronico nazionale, accessibile agli organi di vigilanza e alle rappresentanze sindacali. I lavoratori riceveranno mensilmente un riepilogo dettagliato delle ore lavorate, allegato alla busta paga, per garantire piena consapevolezza e trasparenza.
Conservazione dei dati e supporto alle imprese
I dati raccolti saranno conservati per un periodo minimo di cinque anni. Il sistema vedrà il coinvolgimento attivo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e delle organizzazioni sindacali di categoria. È inoltre prevista la creazione di un fondo pubblico dedicato, finalizzato a sostenere le imprese nell’adeguamento tecnologico e nella formazione per l’utilizzo degli strumenti digitali di rilevazione.
Contro il lavoro precario e sommerso
In troppe realtà aziendali si continuano a ignorare le norme sull’orario massimo di lavoro giornaliero e settimanale. Dietro falsi contratti part-time si celano prestazioni a tempo pieno non dichiarate, mentre il mancato riconoscimento di straordinari e turni notturni è pratica diffusa”. Una recente sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea richiama gli Stati membri a dotarsi di sistemi affidabili per la registrazione delle presenze, proprio per contrastare questi fenomeni.
Una misura di civiltà per il lavoro dignitoso
Non basta parlare di occupazione in crescita: è necessario guardare alla qualità del lavoro. Il boom occupazionale spesso nasconde lavoro precario, sottopagato e privo di tutele. Una politica del lavoro che non affronta queste criticità è destinata a fallire. L’istituzione di un Registro elettronico delle presenze rappresenta una misura concreta di civiltà e legalità, per restituire centralità ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori.
Proposta Normativa e Sindacale per l’Istituzione di un Registro Elettronico Nazionale delle Presenze nel Settore Marittimo
Premessa
Alla luce delle persistenti criticità nel settore marittimo in materia di orario di lavoro, correttezza contrattuale, mancato riconoscimento degli straordinari, turnazioni irregolari e utilizzo improprio dei contratti part-time, si propone l’introduzione di un Registro Elettronico Nazionale delle Presenze quale strumento di tracciamento oggettivo, trasparente e in tempo reale delle prestazioni lavorative nel comparto.
Tale proposta si ispira al modello normativo adottato in Spagna e alle indicazioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, che impone agli Stati membri l’obbligo di predisporre strumenti idonei a garantire una registrazione precisa della durata del lavoro giornaliero e settimanale dei dipendenti.
Articolato della Proposta
Art. 1 – Istituzione del Registro Elettronico Nazionale delle Presenze
È istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il Registro Elettronico Nazionale delle Presenze (RENP), finalizzato al monitoraggio digitale delle ore lavorative giornaliere dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati nel settore marittimo.
Art. 2 – Obblighi per le aziende
Le imprese operanti nel settore marittimo sono tenute a:
Installare strumenti digitali di rilevazione automatica delle presenze conformi agli standard fissati dal RENP.
Trasmettere in tempo reale i dati relativi alle entrate, uscite, pause e turnazioni dei lavoratori.
Fornire al lavoratore, unitamente alla busta paga, un riepilogo mensile delle ore lavorate, incluse le eventuali ore straordinarie, notturne o festive.
Art. 3 – Conservazione dei dati e controlli
I dati raccolti saranno conservati per un periodo minimo di cinque anni, durante i quali saranno accessibili all’Ispettorato Nazionale del Lavoro e alle organizzazioni sindacali di categoria.e alle capitanerie di porto.
L’Ispettorato è delegato alla verifica del rispetto della normativa sull’orario di lavoro, sull’inquadramento contrattuale e sulla retribuzione accessoria.
Art. 4 – Diritto alla disconnessione
È riconosciuto il diritto alla disconnessione per tutti i lavoratori del settore marittimo, in particolare nei periodi di riposo obbligatori e nelle pause tra i turni, al fine di garantire il rispetto del tempo di vita personale e familiare.
Art. 5 – Sostegno alle imprese
È istituito un Fondo per la digitalizzazione del monitoraggio lavorativo nel settore marittimo, con l’obiettivo di sostenere le imprese nell’acquisto e nella messa in opera di sistemi di rilevazione conformi.
Le micro e piccole imprese potranno accedere a contributi a fondo perduto per l’adeguamento tecnologico.
Motivazioni Sindacali
L’introduzione del Registro Elettronico risponde a precise esigenze di giustizia sociale, legalità e trasparenza:
Contrasta fenomeni di lavoro irregolare e sottopagato.
Protegge i lavoratori da carichi orari eccessivi, spesso non retribuiti.
Restituisce piena dignità contrattuale alle prestazioni lavorative effettive.
Permette un intervento tempestivo da parte delle autorità ispettive.
Contribuisce alla costruzione di un sistema occupazionale fondato su sicurezza, equità e sostenibilità.
Conclusione
Il lavoro deve essere regolato da norme chiare e strumenti concreti di tutela. Il tempo di vita non può essere sacrificato sull’altare della flessibilità a senso unico. L’OS Or.S.A. chiede con forza che il Parlamento e le istituzioni preposte si attivino per dare attuazione a questa by misura, in coerenza con i principi costituzionali e le direttive europee in materia di tutela del lavoro.
FONDO ASSISTENZA NAZIONALE INTEGRATIVA MARITTIMI
SINDACATI E ASSOCIAZIONI DI
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