Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Teatro e musica ad accendere la magia: ecco l’estate “Sotto il cielo di Trevi“


Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Redazione Perugia

TREVI (Perugia) – Stagione teatrale estiva pronta per andare in scena nel trevano con un cartellone pensato per accompagnare il pubblico in serate indimenticabili, tra parole, note, riflessioni, ma anche momenti di leggerezza, in un percorso culturale che si snoda tra Villa Fabri, la suggestiva Chiesa di San Lorenzo, il Parco Agricolo, la vivace piazza Mazzini, e i borghi di Matigge e Cannaiola. Un invito a vivere la cultura come occasione di incontro e condivisione, immersi nella bellezza senza tempo del territorio.
L’estate si colora di emozioni dal 19 luglio al 30 agosto con “Sotto il cielo di Trevi – Musica e teatro nel paesaggio”.

Promossa dal Teatro Belli di Antonio Salines con il patrocinio dell’amministrazione comunale, la rassegna si conferma un appuntamento imperdibile per residenti e visitatori del borgo e di tutto il Cuore Verde d’Italia. La rassegna è realizzata con il sostegno dei Fondi per il Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024” “PR FESR 2021-2027. Az. 1.3.4.– Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali”.

IL CARTELLONE (tutti gli spettacoli inizieranno alle 21)

19 luglio – Villa Fabri “L’impresario delle Smirne” di Carlo Goldoni, con Gigi Savoia e Francesca Bianco e con Fabrizio Bordignon, Francesca Buttarazzi, Giuseppe Cattani, Alessandro Laprovitera, Paolo Perinelli, Alessandra Santilli, Susy Sergiacomo, Roberto Tesconi, costumi di Annalisa Di Piero – scene di Marilena Maddonni, musiche di Francesco Verdinelli, adattamento e regia Carlo Emilio Lerici, produzione Teatro Belli di Antonio Salines.
Prima metà del Novecento. In un teatro vuoto, il capocomico Orazio attende gli altri membri della compagnia per dare inizio alle prove del nuovo spettacolo. Ci sono molte difficoltà economiche e la Compagnia è a rischio chiusura. Ma lo spettacolo deve andare avanti e così, visto l’arrivo imprevisto di alcuni nuovi interpreti, il cast è finalmente al completo. Bisogna solo trovare i soldi. Ed è qui che al capo comico viene un’idea. Ed è da qui che la vicenda si complica.

20 luglio – Matigge (pista polivalente) “Contaminazioni poetiche (tra il serio e il faceto)” di Riccardo Leonelli, anche interprete con Emanuele Cordeschi Bordera, produzione Povero Willy.
La vita stessa è un continuo alternarsi di situazioni comiche e drammatiche. Dunque, partendo da questo presupposto, il viaggio tra poesie e canzoni popolari, dimenticate o indimenticabili, spazierà da grandi classici della tradizione italiana come Leopardi e D’Annunzio, ad autori ironici e irriverenti come Gaber, senza alcuna soluzione di continuità.

26 luglio – San Lorenzo (spazio antistante la Chiesa di San Lorenzo) “Moby Dick” un racconto di Massimo Vincenzi, tratto dal romanzo omonimo di Herman Melville, con Edoardo Siravo, messa in scena a cura di Carlo Emilio Lerici. La storia, avventurosa e fantastica, del romanzo di Melville è celebre: il capitano Achab, comandante della baleniera Pequod, ha avuto una gamba sradicatagli via da una balena di enormi dimensioni e sconfinata forza, Moby Dick, dall’insolito colore bianco. Da quel momento, lo scopo supremo della sua esistenza è diventata la ricerca del “mostro bianco” che lo ha menomato per sempre e perpetrare la propria vendetta uccidendolo. Quando riuscirà a raggiungere Moby Dick, però, in un duello mortale sarà lui a perdere la vita e l’intera nave verrà distrutta. In questo racconto di Massimo Vincenzi, il capitano Achab, interpretato da Edoardo Siravo, ripercorre la sua intera esistenza, dall’infanzia sino alla caccia finale alla mitica creatura marina, che in questa ricerca simbolica e inafferrabile, sembra essere, in una proiezione metaforica di significati, l’idea stessa di Dio.

Microcredito

per le aziende

 

28 luglio – Villa Fabri “I Menecmi” di T. M. Plauto, adattamento e regia di Vincenzo Zingaro, con Piero Sarpa, Annalena Lombardi, Giovanni Ribò, Rocco Militano, Fabrizio Passerini, Laura De Angelis, Maurizio Casté, musiche di Giovanni Zappalorto, costumi di Emiliana Di Rubbo, scene di Vincenzo Zingaro, luci di Giovanna Venzi, produzione Ass. Cult. Castalia.
Due gemelli, con lo stesso nome, separati da bambini, si trovano a loro insaputa nella stessa città: una combinazione che scatena situazioni comiche ed esilaranti scambi di persona. Ma questo divertente “gioco del doppio” cela, in realtà, qualcosa di “misterioso”.

Primo agosto – Villa Fabri “Voci di donne – Lettere a Mascagni” testo e regia di Eleonora Zacchi, con Eleonora Zacchi e Riccardo De Francesca, Rachel Jane Stellacci (soprano) Scilla Lenzi (pianoforte), supervisione artistica Emanuele Gamba, produzione Il Grattacielo.
L’opera d’arte che sopravvive all’artista, portando con sé il sapere e la conoscenza che meritano di essere ascoltati e tramandati nei secoli: questo l’incipit dello spettacolo. Così le protagoniste delle opere di Mascagni, sopravvissute al grande maestro e con le loro storie divenute personaggi eterni sono in grado, ancora ad oggi, di raccontarsi tramite le lettere inviate al musicista. I racconti coinvolgono chi le ascolta in un flusso appassionante di pensieri e riflessioni. Ancora una volta la condizione della donna è al centro e l’arte ci comunica verità. Uno spettacolo denso di emozioni in cui la presenza del grande maestro risuona nelle parole, nelle musiche e nelle arie che trasmettono grande pathos ed atmosfera ed avvolgono lo spettatore.

3 agosto – Villa Fabri “Gioachino Rossini e i sapori della musica” di Germano Rubbi, con Cristiana Pegoraro (pianoforte) e con Marco Bonetti e Germano Rubbi, regia di Francesco Verdinelli, produzione Magazzini Artistici.
Gioachino Rossini, genio musicale indiscusso, non era solo un compositore sublime, ma anche un epicureo appassionato. Questo spettacolo compie un viaggio attraverso la sua vita e le sue opere di Rossini, esplorando il suo amore viscerale per la buona cucina, intrecciandolo con le sue composizioni più celebri. Intermezzi narrativi e musicali creeranno un’armonia perfetta tra musica e gastronomia, offrendo uno spaccato inedito sulle molteplici personalità di Rossini.

Due performer sul palco durante un evento teatrale all'aperto, con un violoncellista sullo sfondo. Il pubblico è seduto in una piazza illuminata durante la notte.

4 agosto – Villa Fabri “Tutto il mio folle amore lo soffia il cielo” recital con musica dal vivo dedicato a Pier Paolo Pasolini, voce recitante e regia Mino Manni, Silvia Mangiarotti (violino), Francesca Ruffilli (violoncello), Mattia Signaroldi (chitarra), Marta Rebecca (canto).
Partendo dalla famosa canzone scritta da Pasolini e interpretata da Domenico Modugno lo spettacolo si ripropone di raccontare uno dei più grandi artisti del Novecento e di far brillare la luce spiazzante, unica e potente di un genio spietato e doloroso. Intellettuale ma anche un poeta regista romanziere giornalista che, oggi più di ieri, ci parla ancora allo stomaco e grida alle coscienze lasciando ammutoliti, pietrificati di fronte al mistero dell’uomo, della sua nascita e della sua morte e infine del mondo e della società che lo circonda.

5 agosto – Villa Fabri “Per futili motivi” di Andrea Muzzi, con Carlotta Proietti ed Ermenegildo Marciante, regia di Marco Carniti, costumi di Susanna Proietti, aiuto regia Francesco Lonano, produzione Politeama Srl.
L’articolo 1 della nuova costituzione stabilisce chiaramente: «È l’odio che ci rende più forti. Più uniti e soprattutto più sicuri…» L’odio è come un virus, si trasmette attraverso il contagio. Vivere in uno stato dove l’odio è la forza dominante e il collante sociale può avere numerose e profonde implicazioni sulla vita quotidiana e sulle sue dinamiche. Invece di cooperazione e supporto reciproco tra le persone, la norma è: la competizione, la diffidenza e l’aggressività. Per mantenere l’ordine in un contesto di odio, lo Stato ha adattato misure di controllo stringenti. Sorveglianza costante, leggi repressive e un forte apparato di sicurezza per prevenire disordini. Tutto ciò è controllato dalla intransigente e spietata funzionaria dell’ufficio 8: Costanza, determinata a far rispettare la legge, oltre ad arrivare alla millesima pratica per aspirare alla promozione. Purtroppo per lei, la millesima risulterà anche la più difficile della sua carriera.

22 agosto – Parco Agricolo “Quattro notti di un sognatore” da “Le Notti Bianche” di Fëdor Dostoevskij, adattamento teatrale e regia di Gabriele Furnari Falanga, con Diletta Masetti e Gabriele Furnari Falanga.
Il protagonista è un sognatore, un uomo isolato dalla realtà e incapace di intrattenere qualsiasi rapporto di amicizia. Nel corso di una passeggiata notturna incontra una ragazza. Il suo nome è Nasten’ka e viene colpita dal carattere timido e impacciato di lui. L’uomo inizialmente prova solo simpatia per la ragazza, ben presto però il sentimento si trasforma e prende corpo. La storia si articola in quattro notti, nel corso delle quali i due si aprono l’uno all’altra.

23 agosto ore 18.45 – Evento itinerante a Trevi con ritrovo al Duomo di Sant’Emiliano “Trevi, ovvero vissi d’amore e di merangole” visita teatrale all’interno del centro storico di Trevi, a cura di Roberto Biselli, organizzazione Biancamaria Cola, produzione Teatro di Sacco. Un’esperienza di visita teatrale che vuole riscoprire la singolarità che caratterizza questo borgo “fra i più belli d’Italia” attraverso la fascinazione del racconto. I visitatori – cittadini o turisti – saranno accompagnati in alcuni luoghi simbolo da un narratore, che, muovendosi tra appunti storici, spigolature e memorie condivise, mostrerà loro un mondo diverso dal quotidiano e che, tuttavia, è parte integrante, unica, della storia e della vita trevana. Filo rosso conduttore del percorso, che si articolerà in varie tappe, sarà l’amore, osannato, perduto, desiderato, rimpianto e naturalmente celebrato (evento gratuito per massimo 40 partecipanti, prenotazione obbligatoria 327 818 4788).

A scene from a theatrical production featuring four actors in historical costumes, with two men conversing, one seated at a table, and a woman dressed in traditional attire standing beside them, set against a dark stage backdrop.

24 agosto – Chiesa di San Francesco “Domenico, un uomo buono” di Luca Simonelli, con Marco Prosperini e con Sara Carapellotti, Ilaria Celani, Pino De Carolis, Michele Compagno, Piero Frattarelli, Bernadette Incocciati, Francesca Orsatti, Lorenzo Sileri, Alessio Talone, Anna Vari, produzione Tdo Compagnia Teatrale.
Spettacolo su Domenico da Foligno che racconta della prima costruzione dell’omonima Abbazia a Trisulti in provincia di Frosinone, primo nucleo monastico preesistente alla futura Certosa, e primo centro di comunità monastica in Italia. San Domenico da Foligno, benedettino, visse per ben 15 anni nell’Abbazia a Trisulti ed è considerato tra i più importanti riformatori della vita monastica tra il X e l’XI secolo. Oltre a rappresentare una novità teatrale italiana la proposta si pone come il tentativo di approfondimento della storia della cristianità. Un testo che indaga i temi dell’esistenza e della religiosità attraverso gli occhi di uno spirito illuminato e profondamente innovatore, quale era appunto il monaco benedettino.

Aste immobiliari

 il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

 

29 agosto – Piazza Mazzini spettacolo concerto dei “Baraonna”: Vito Caporale, Daphne Nisi Mete, Piera D’Isanto e Lorenzo De Angelis.
Baraonna è il quartetto vocale italiano che ha fatto delle contaminazioni musicali il suo tratto distintivo, facendo convivere il blues, la musica d’autore, lo swing, la tradizione partenopea e il jazz in uno stile fortemente riconoscibile e unico nel suo genere. I quattro artisti daranno vita a un gioco di quadriadi che si rincorrono senza incontrarsi mai, unite dal fil rouge della polifonia, con canoni, contrappunti e innesti tra l’opera buffa settecentesca e armonizzazioni di carattere jazzistico. Nello spettacolo concerto brani inediti del gruppo e standard famosissimi saranno orchestrati nello stile vocale originale del quartetto.

30 agosto – Cannaiola (spazio antistante il Santuario del Beato Pietro Bonilli) “Canzoni sulla Luna” con The Eldar: Emanuele Cordeschi Bordera (voce, chitarra e percussioni), Lorenzo D’Amario (voce e chitarra), Lorenzo Carità Morelli (tastiere) e Marialuna Cipolla (voce, chitarra e percussioni), produzione Povero Willy.
Contesa tra osservazioni, esplorazioni spaziali e considerazioni più o meno intelligenti, la Luna resta lì, apparentemente fissa e immutabile a vegliare sulla Terra. La sua presenza è da sempre stata fonte d’ispirazione anche per l’arte in tutte le sue declinazioni; il concerto-reading vuole quindi rappresentare un bignami, una piccola summa di quanto è stato detto e fatto per renderle tributo, intanto che si preparano nuove missioni per approfondirne la materia, la sua ineffabile bellezza.

Costi: spettacoli a Villa Fabri biglietto unico euro 10, tutti gli altri spettacoli biglietto unico euro 3. I biglietti acquistabile la sera stessa dello spettacolo o in prevendita su VivaTicket. Informazioni e prenotazioni: 327 818 4788 – compagnia@teatrobelli.it





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

 

Prestiti aziendali immediati

anche per liquidità

 

Source link

 

Mutuo casa veloce

Mutuo fino al 100%