L’utile di Wells Fargo batte le stime, ma il taglio delle previsioni sul ricavi da interessi pesa sulle azioni — Notizie TradingView

Wells Fargo WFC ha battuto martedì le stime sugli utili del secondo trimestre, ma ha tagliato la sua guidance 2025 per il ricavi netto da interessi, facendo crollare le azioni dell’istituto di credito di oltre il 5%.

La banca si aspetta che il ricavi da interessi sia più o meno in linea con il livello del 2024, rivale a 47,7 miliardi di dollari. In aprile aveva detto che la crescita del ricavi netto da interessi si sarebbe attestata all’estremità inferiore della fascia compresa tra l’1% e il 3%.

Wells Fargo ha detto che la riduzione del ricavi da interessi nelle sue attività di mercato ha portato al taglio delle previsioni sugli NII. Gli analisti e gli investitori erano scettici sulla capacità della società di raggiungere gli obiettivi di ricavi da interessi dopo un inizio lento del 2025, in quanto i tassi di interesse elevati hanno pesato sulla domanda dei mutuatari.

Il mese scorso, la Federal Reserve degli Stati Uniti ha revocato il tetto massimo di asset di Wells Fargo, fissato a sette anni e rivale a 1,95 00 miliardi di dollari , consentendo alla banca di perseguire una crescita senza ostacoli. Nel trimestre in esame, la banca ha superato tale valore di attività.

“Ora abbiamo la flessibilità di far crescere i depositi in modo proattivo e di allocare il capitale per far crescere i prestiti e la nostra banca d’investimento aziendale”, ha detto agli analisti il CEO Charlie Scharf.

“Ci aspettiamo di essere più aggressivi nel perseguire i depositi dei consumatori e delle imprese e cercheremo selettivamente di far crescere i prestiti, anche se saremo cauti durante i periodi di incertezza economica”

La banca si aspettava che il suo NII, ovvero la differenza tra ciò che guadagna sui prestiti e ciò che paga sui depositi, fosse relativamente stabile nella prima metà del 2025, con una maggiore crescita nella seconda metà.

Il direttore finanziario di Wells Fargo, Michael Santomassimo, ha detto in un briefing con i media che la previsione di NII più bassa è stata determinata dall’allocazione di più capitale alle attività di mercato con un ricavi da interessi basso o nullo.

Le proposte di aumento delle tariffe (link) da parte dell’amministrazione del presidente Donald Trump (link) ‘sui partner commerciali degli Stati Uniti hanno causato la cautela di alcuni clienti nel contrarre prestiti, ha detto Santomassimo, ma ha aggiunto che l’impatto sulla qualità del credito, o sulla capacità dei mutuatari di rimborsare il debito, è stato minimo.

L’accantonamento per perdite su crediti di Wells Fargo è sceso a 1,01 miliardi di dollari nel trimestre da 1,24 miliardi di dollari di un anno fa, contribuendo alla crescita degli utili nel secondo trimestre.

L’utile netto del quarto istituto di credito statunitense è stato di 5,49 miliardi di dollari, rivale a 1,60 dollari per azione, nei tre mesi conclusi il 30 giugno. Rispetto ai 4,91 miliardi di dollari, o 1,33 dollari per azione, dell’anno precedente.

Escludendo i costi una tantum, il istituto di credito ha guadagnato 1,54 dollari per azione rispetto alle aspettative di 1,41 dollari, secondo le stime compilate da LSEG.

Le commissioni di investment banking sono aumentate del 9% a 696 milioni di dollari nel trimestre, grazie all’aumento delle commissioni di consulenza.

Le azioni di Wells Fargo sono salite del 12,5% quest’anno.

David Wagner, gestore di portafoglio presso Aptus Capital Advisors, ha affermato che le azioni di Wells Fargo hanno raggiunto una valutazione elevata dopo la loro corsa di quest’anno.

“Pur rimanendo ottimisti sulle prospettive di crescita e sul continuo miglioramento della redditività di Wells Fargo, riteniamo che l’aumento delle stime sugli utili per azione EPS () sia ora adeguatamente riflesso nella sua valutazione premium, limitando l’aumento a breve termine delle azioni WFC”

DALLA DIFESA ALL’ATTACCO

Negli ultimi anni Wells Fargo si è concentrata sulla risoluzione dei suoi problemi normativi. Mentre si affannava a rispettare un tetto massimo di attività di 1,95 00 miliardi di dollari, i rivali si espandevano.

Con l’abolizione del tetto agli asset e con i problemi normativi in gran parte dimenticati nello specchietto retrovisore, gli analisti di Wall Street si aspettano che Wells Fargo attiri maggiormente l’interesse degli investitori grazie alla crescita dei suoi utili.

“Ora abbiamo l’opportunità di crescere come non abbiamo potuto fare quando era in vigore il tetto agli asset e siamo in grado di procedere in modo più aggressivo”, ha detto Scharf.

Santomassimo ha detto che l’azienda destinerà più capitale all’attività di mercato, continuando a crescere nelle aree dell’investment banking, in particolare nel segmento del mercato medio, e del wealth business.

“Tra le capacità di cui disponiamo, l’investment banking sia nel settore delle grandi imprese che in quello delle banche commerciali e del mercato medio dovrebbe essere un’area di crescita”, ha detto.

Santomassimo ha affermato che l’attività di investment banking si è ripresa alla fine del secondo trimestre e nel terzo trimestre.

“Sembra proprio che i volumi stiano aumentando”, ha affermato.

È probabile che Wells Fargo rafforzi le sue attività all’ingrosso aggiungendo quote di mercato nel commercial banking, nel corporate e investment banking e nel trading, ha detto Scharf in precedenza.

Egli ha detto a che la banca si espanderà con cautela. Quest’anno ha chiuso sette sanzioni regolamentari, note come ordini di consenso, e 13 dal 2019. Rimane ancora un ordine di consenso del 2018.

“La rimozione del tetto massimo di attività richiederà un po’ di tempo prima che i benefici si diffondano e siano efficaci per una crescita più aggressiva dell’NII”, ha detto Stephen Biggar, direttore della ricerca sui servizi finanziari di Argus Research.

Al 30 giugno Wells Fargo aveva 212.804 dipendenti, rispetto ai 215.367 di fine marzo. Il suo organico è diminuito ogni trimestre dalla fine del 2020.