La start-up irlandese di tecnologia sanitaria eAltra è pronta a trasformare l’erogazione delle cure chemioterapiche con una piattaforma di valutazione da remoto alimentata da intelligenza artificiale, che promette di ridurre i costi, diminuire i tempi di attesa dei pazienti e alleggerire la pressione sui reparti di oncologia già sovraccarichi.
L’azienda, uno spin-off dell’ADAPT Centre del Trinity College di Dublino e sostenuta da Enterprise Ireland come High Potential Start-Up (HPSU), ha dimostrato l’efficacia del suo strumento di intelligenza artificiale conversazionale in uno studio pilota di sei mesi condotto in collaborazione con Health Innovation Hub Ireland (HIHI) e il Tallaght University Hospital (TUH).
La piattaforma consente ai pazienti di completare da remoto le valutazioni di tossicità da chemioterapia in meno di sei minuti, un processo che tradizionalmente richiede consultazioni in presenza. Secondo lo studio, lo strumento non solo migliora l’esperienza del paziente, ma apporta anche guadagni misurabili in termini di efficienza clinica e risparmio economico.
Lo studio ha rilevato che: “Per i pazienti, la valutazione da remoto pre-visita di eAltra, completata in meno di sei minuti, riduce i viaggi non necessari e ottimizza la programmazione degli appuntamenti – la produzione di chemioterapia su misura assicura che il trattamento sia pronto al momento dell’arrivo del paziente, eliminando tempi d’attesa fino a due ore”. I pazienti hanno riferito un’elevata soddisfazione riguardo all’uso e alla chiarezza dello strumento.
Anche i team clinici traggono beneficio. Lo studio ha riportato un guadagno minimo in termini di produttività di 3 ore e mezza per giorno di trattamento, equivalente a 20 minuti risparmiati per paziente.
È importante notare che il chatbot AI ha raggiunto un tasso di concordanza del 98% con le valutazioni condotte da infermieri, attualmente il gold standard.
Risparmi scalabili
Dal punto di vista finanziario, le implicazioni sono significative. In un ospedale che tratta 200 pazienti all’anno, lo strumento potrebbe generare risparmi pari a 27.300 euro per infermiere, salendo a 55.000 euro con due infermieri clinici specialisti. Sono previsti ulteriori risparmi dalla riduzione dell’uso della carta.
La piattaforma è progettata per integrarsi senza problemi con le infrastrutture informatiche sanitarie esistenti. È conforme agli standard HL7 ed è interoperabile con sistemi nazionali, incluso il National Cancer Information System, Cerner/Oracle Health ed EPIC.
La sostenibilità è un altro vantaggio chiave. Consentendo l’assistenza da remoto, eAltra riduce gli spostamenti dei pazienti e le relative emissioni. Considerando che il settore sanitario rappresenta il 5% degli spostamenti globali, il passaggio all’interazione digitale offre una riduzione significativa dell’impronta di carbonio.
Denis Roche, fondatore e CEO di eAltra, ha spiegato: “eAltra è una spin-off del Trinity College di Dublino e ha ottenuto lo status di High Potential Start-Up da Enterprise Ireland”.
Roche ha aggiunto: “Health Innovation Hub Ireland ha sostenuto il nostro sviluppo in tutte queste tappe. L’accesso clinico, il supporto nella progettazione dello studio e nella gestione del pilota che ci hanno fornito hanno contribuito allo sviluppo del prodotto e al nostro posizionamento sul mercato. Abbiamo grandi ambizioni per eAltra sia a livello nazionale che internazionale, e i risultati del pilota HIHI forniscono prove significative di efficacia, usabilità, impatto e soddisfazione del paziente”.
L’IA sta trasformando l’assistenza sanitaria
Eimear Galvin, direttrice di HIHI Dublino, ha sottolineato come l’IA stia trasformando la sanità. Ha dichiarato: “Questi risultati mostrano che eAltra migliora l’assistenza al paziente, genera risparmi e aumenta la produttività, semplificando i processi e riducendo i ritardi nella terapia sistemica anti-cancro, in questo caso la chemioterapia”.
Galvin ha aggiunto che consentendo valutazioni da remoto appena 24 ore prima dell’appuntamento, si eliminano viaggi inutili e costi associati, garantendo un riprogrammazione tempestiva quando necessario. Ha spiegato: “La produzione di chemioterapia su misura sincronizza la preparazione del farmaco con l’arrivo del paziente, riducendo i tempi di attesa fino a due ore e ottimizzando i flussi di lavoro della farmacia”.
L’annuncio arriva mentre HIHI lancia un concorso nazionale, ‘HIHI.AI’, per individuare e testare innovazioni sanitarie basate sull’intelligenza artificiale.
Il bando è aperto a imprese, ricercatori e clinici fino al 28 agosto, e i progetti selezionati saranno sperimentati in contesti clinici in tutta l’Irlanda. Maggiori informazioni sono disponibili su hih.ie.
Politiche per la sanità digitale in evoluzione
L’innovazione di eAltra è in linea con la strategia nazionale irlandese sull’IA. Come ha dichiarato il Dipartimento dell’Impresa, del Commercio e dell’Occupazione nel suo aggiornamento strategico del 2024: “L’intelligenza artificiale presenta opportunità completamente diverse da quelle delle precedenti rivoluzioni tecnologiche, per via del suo potenziale impatto trasformativo per il bene collettivo”.
Anche il quadro “Digital for Care” dell’Irlanda sostiene l’approccio di eAltra. Tale quadro definisce una tabella di marcia per trasformare digitalmente i servizi sanitari e migliorare l’accesso per i pazienti. A livello europeo, la Commissione europea ha osservato che “l’IA sta emergendo non solo come uno strumento, ma come una forza trasformativa che sta ridefinendo l’erogazione delle cure”.
La Commissione ha dichiarato che “i piani di trattamento personalizzati basati su IA possono integrare gli approcci tradizionali offrendo cure più mirate ed efficaci, migliorando gli esiti per i pazienti e contribuendo a ridurre l’onere finanziario sui sistemi sanitari”.
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