La Camera ha approvato il DDL di conversione del DL fiscale (DL 84/2025) che ora passa al Senato. Nel corso della conversione sono stati approvati diversi emendamenti che prevedono novità in tema di: verifiche fiscali, rottamazione-quater, ravvedimento speciale, esenzione IMU per impianti sportivi e stock option.
Vedi anche: Accessi, ravvedimento, rottamazione, IMU e stock option: come cambia il DL fiscale del 18 luglio 2025.
Obbligo di motivazione per gli accessi fiscali
Viene introdotto l’obbligo di motivare adeguatamente ogni accesso di verifica presso aziende e studi professionali da parte delle autorità tributarie. Negli atti di autorizzazione e nei verbali di fine verifica dovranno infatti essere indicate e motivate le circostanze che giustificano l’accesso. Tale obbligo si applica solo agli atti redatti dopo l’entrata in vigore della legge di conversione, mentre restano validi gli atti precedenti.
Vedi anche: Obbligo di motivare gli accessi fiscali: l’Italia si allinea alla sentenza CEDU del 21 luglio 2025.
Rottamazione-quater e estinzione giudizi
L’estinzione dei giudizi relativi ai debiti inseriti nella rottamazione-quater avviene con il pagamento della prima rata della definizione agevolata. L’estinzione è dichiarata dal giudice d’ufficio su richiesta e comporta l’inefficacia delle sentenze non definitive; le somme versate restano acquisite e non sono rimborsabili.
Vedi anche: DL fiscale: la rottamazione estingue il processo con la prima o unica rata del 19 luglio 2025.
Ravvedimento speciale per chi aderisce al concordato preventivo 2025-2026
Introdotto il ravvedimento speciale per i soggetti che aderiscono al concordato preventivo biennale 2025-2026. L’obiettivo è favorire la regolarizzazione delle violazioni tributarie relative agli anni d’imposta dal 2019 al 2023. I contribuenti possono ravvedersi tramite il versamento dell’imposta sostitutiva che può avvenire:
- in un’unica soluzione tra il 1° gennaio 2026 e il 15 marzo 2026; oppure
- mediante rateizzazione in un massimo di 10 rate mensili di pari importo, con interessi calcolati al tasso legale a partire dal 15 marzo 2026.
Vedi anche: Ravvedimento speciale: sanatoria per le partite IVA che aderiscono al CPB 2025-2026 del 22 luglio 2025.
Esenzione IMU per impianti sportivi
Ampliati i criteri per accedere all’esenzione IMU sugli immobili utilizzati per attività sportive, specificando che i Comuni dovranno ogni anno fissare e pubblicare i corrispettivi medi di riferimento per distinguere tra attività commerciali e non commerciali. Tuttavia, si introduce anche una regola transitoria secondo cui l’esenzione vale automaticamente per associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte al registro sportivo, a prescindere dal fatto che svolgano effettivamente attività non commerciali. Questo punto solleva dubbi, soprattutto perché potrebbe includere soggetti che, pur essendo formalmente dilettantistici, operano con modalità commerciali.
Reddito da usufrutto e diritti reali
Un chiarimento interpretativo stabilisce che il reddito derivante dalla concessione di usufrutto o di altri diritti reali su un immobile è considerato reddito diverso imponibile quando il disponente mantiene un diritto reale sul bene. Se invece si spoglia completamente del diritto, si configura una plusvalenza tassabile.
Addizionale IRPEF su bonus e stock option
Infine, dal 2025 sono esclusi dall’addizionale IRPEF del 10% i dipendenti delle società di partecipazione non finanziaria che ricevono compensi sotto forma di bonus e stock option, ridefinendo così l’ambito di applicazione della misura.
Le misure già previste dal DL fiscale
Diverse sono le misure già previste dal DL fiscale: di seguito si analizzano le principali.
Vedi anche: DL fiscale: novità per trasferte, reddito d’impresa e proroga versamenti del 18 giugno 2025.
Spese di trasferta, redditi di lavoro autonomo e impresa
Vengono rafforzati i requisiti di tracciabilità dei pagamenti per la deducibilità delle spese di vitto, alloggio, viaggio e trasporto per dipendenti e autonomi. Alcune voci di reddito sono ridefinite (es. plusvalenze su partecipazioni in società tra professionisti). Per i lavoratori autonomi, le spese sostenute all’estero sono deducibili anche se non tracciabili, mentre per le imprese resta l’obbligo della tracciabilità.
Semplificazioni sul reddito d’impresa
Viene semplificata la formula per il calcolo delle perdite riportabili, ora collegata al doppio dei conferimenti e versamenti effettuati negli ultimi 24 mesi. Si elimina il riferimento alle società collegate per la deduzione dei costi delle nuove assunzioni. Aggiornati anche i criteri per la tassazione e l’allocazione della base imponibile tra controllanti e controllate estere, in linea con le direttive UE, con possibilità di opzione triennale per il calcolo semplificato. Vengono inoltre semplificati i termini per la documentazione anti-hybrid mismatch.
Enti del Terzo Settore
Il regime fiscale per il Terzo Settore e le imprese sociali sarà applicabile dal 1° gennaio 2026, senza più il requisito dell’autorizzazione UE, in seguito alla comfort letter della DG Concorrenza della Commissione europea.
IVA e logistica
Dal 1° luglio 2025, lo split payment non si applicherà più alle operazioni con società quotate FTSE-MIB, ma si estende al settore trasporto e logistica.
Dichiarazioni e versamenti fiscali
Il termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e IRAP viene posticipato all’8 novembre 2024. Per il 2025, il primo acconto e il saldo sono differiti al 21 luglio e al 20 agosto (con maggiorazione 0,40% per soggetti ISA e forfetari).
Le altre novità
Infine, il DL fiscale prevede:
- proroga al 31 ottobre 2025 per la documentazione anti-ibridi (penalty protection).
- proroga e sanatoria Prospetto IMU: i Comuni possono deliberare sulle aliquote fino al 15 settembre 2025, sanando le delibere adottate tra il 1° marzo e il 18 giugno 2025.
- proroga per 6 anni delle agevolazioni sul biodiesel, con limiti e controlli UE.
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