Costruire un servizio sanitario innovativo attraverso le opportunità offerte dal nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) e dall’Ecosistema dei dati sanitari (EDS): è questa la sfida su cui si è concentrato il roadshow organizzato da Azienda Zero e Regione Calabria, nell’ambito delle iniziative promosse dal Ministero della Salute, in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Un confronto sulle sfide del sistema sanitario nazionale
L’evento, dal titolo “Ecosistema dati sanitari: il Fascicolo Sanitario Elettronico per modernizzare la Sanità”, è stato moderato dall’ingegnere Gandolfo Miserendino, direttore generale di Azienda Zero, e ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Aziende Sanitarie Provinciali e Ospedaliere della regione, nonché dei professionisti coinvolti nello sviluppo del FSE 2.0 e del sistema EDS.
Si è trattato di un momento significativo per fare il punto sul processo di digitalizzazione del sistema sanitario nazionale, alla luce delle novità introdotte dal nuovo Fascicolo Sanitario 2.0 e dal Decreto sull’Ecosistema dei Dati Sanitari, progetto sostenuto con fondi del PNRR. «Il Fascicolo è uno strumento col quale si dà uno standard ed una uniformità su tutto il Paese», ha affermato l’ingegner Miserendino, «anche in considerazione del fatto che spesso le singole prestazioni vengono erogate anche fuori dalla Regione, per cui è necessario che i dati possano circolare, così come avviene per le persone».
Le voci istituzionali: digitalizzazione, trasformazione e strategia
Il roadshow si è aperto con i saluti istituzionali del presidente della Regione Calabria e commissario alla sanità, onorevole Roberto Occhiuto, che ha ringraziato gli ospiti e i rappresentanti ministeriali presenti, tracciando il percorso virtuoso avviato con Azienda Zero, tra cui proprio quello legato alla digitalizzazione della sanità.
PER APPROFONDIRE:
Alla tavola rotonda ha partecipato anche la dottoressa Tiziana Frittelli, commissario straordinario del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, la quale ha affermato che siamo di fronte a una trasformazione epocale che rappresenta un cambio di passo per l’intero sistema sanitario nazionale. Ha sottolineato che il progetto di digitalizzazione della sanità deve essere sviluppato a livello regionale, con il compito per gli operatori sanitari di disegnare i processi di informatizzazione e avviare l’alfabetizzazione digitale necessaria.
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessio Butti, in un comunicato stampa, ha delineato la rotta futura della sanità nazionale, sottolineando l’importanza di una “salute su misura” per tutti attraverso piattaforme che favoriscano l’interazione tra cittadini e professionisti.
FSE e strategia digitale: il ruolo della Regione Calabria
Il direttore generale del Dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria, Tommaso Calabró, ha spiegato che tutto nasce dalla strategia regionale per la trasformazione digitale, quadro di riferimento che mette ordine nella normativa vigente e negli strumenti finanziari disponibili. La strategia si basa su sicurezza, tutela della privacy, interoperabilità e data governance; sull’erogazione di servizi digitali a cittadini, enti locali e imprese; sulla semplificazione amministrativa e sulla realizzazione di ecosistemi digitali verticali.
La dottoressa Antonietta Cavallo, del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ispettorato Generale per la Spesa Sociale, ha sottolineato la necessità di ottimizzare i processi attraverso la digitalizzazione dei documenti sanitari, la tempestività dei dati, la formazione del personale, l’interoperabilità e una corretta identificazione dell’assistito.
Alla tavola rotonda è intervenuta anche la dottoressa Federica Resta, del Garante per la protezione dei dati personali, che ha ricordato come in ambito sanitario l’innovazione sia una necessità, ma deve essere sempre un’opportunità e non una regressione in termini di diritti delle persone.
Cos’è il Fascicolo Sanitario Elettronico e a cosa serve
Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è la raccolta online di dati e informazioni sanitarie che costituiscono la storia clinica e di salute del cittadino. Accessibile da smartphone o pc, consente di consultare il profilo anagrafico, le informazioni cliniche, le esenzioni e i referti in qualsiasi momento. Grazie al FSE, i professionisti sanitari possono accedere rapidamente ai documenti clinici del paziente e curare in modo preciso e tempestivo. In un’unica piattaforma sono conservati in modo sicuro tutti i documenti sanitari, come i referti di laboratorio, il profilo sanitario sintetico, il Green Pass, le ricette farmaceutiche e le prestazioni legate a ricette dematerializzate.
Il FSE è disponibile per i cittadini maggiorenni iscritti al Sistema Sanitario Regionale della Calabria. Per accedere è necessaria l’autenticazione digitale tramite Spid, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Tessera Sanitaria (CNS). Collegandosi all’area riservata FSE e accedendo alla sezione privacy, è possibile esprimere il consenso alla consultazione da parte dei medici e modificare in ogni momento i criteri di visibilità dei propri documenti.
Cos’è l’Ecosistema Dati Sanitari
L’Ecosistema Dati Sanitari (EDS) è un sistema digitale sicuro per la raccolta e l’analisi dei dati sanitari. Rappresenta una svolta nell’offerta di servizi innovativi sia per i pazienti sia per i professionisti della salute. L’EDS mira a migliorare tutti gli aspetti della medicina: dalla prevenzione alla diagnosi, dalla cura alla profilassi internazionale, fino alla programmazione sanitaria pubblica. Per i cittadini, l’EDS offre la possibilità di consultare il proprio quadro clinico filtrando i dati per periodo o per area medica, con un’interfaccia intuitiva e personalizzata. È possibile monitorare i propri parametri clinici e visualizzare eventuali valori anomali, caratteristica particolarmente utile per i pazienti cronici.
Anche i medici, previo consenso dell’assistito, possono accedere a queste informazioni aggregate, visualizzare dati da ricoveri o pronto soccorso, e usarli per valutare tempestivamente il quadro clinico.
La sicurezza dei dati personali in sanità
La protezione dei dati è garantita da standard conformi al Regolamento generale sulla protezione dei dati personali (GDPR UE 2016/679). Il sistema utilizza misure di sicurezza informatica avanzate per tutelare i dati degli assistiti. Per l’utilizzo dei servizi EDS a fini di cura, diagnosi, prevenzione o riabilitazione è necessario uno specifico consenso al trattamento da parte degli utenti.
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