Aumento trattamenti accessori personale PA dei Ministeri

Arriva l’aumento dei trattamenti accessori per il personale PA dei Ministeri e della Presidenza del Consiglio.

L’obiettivo è armonizzare i trattamenti economici accessori tra le varie Amministrazioni Pubbliche centrali.

In questo articolo vi spieghiamo quanto spetta e a chi l’aumento.

CONFERMATO AUMENTO DEI TRATTAMENTI ACCESSORI PER IL PERSONALE PA DEI MINISTERI

Con il DPCM 15 Aprile 2025 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.137 del 16-06-2025, il Governo ha confermato l’aumento dello 0,22% dei trattamenti accessori per il personale delle PA quali Ministeri e Presidenza del Consiglio dei Ministri, deciso con il CCNL Funzioni Centrali 2022 2024.

Il provvedimento è finalizzato a rafforzare l’attrattività delle carriere pubbliche e a contenere il turn-over in settori strategici.

Nello specifico, il DPCM 15 Aprile 2025 riporta il rialzo del Fondo del trattamento accessorio del personale delle aree professionali non dirigenziali dei Ministeri e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Da tale fondo viene erogato il cosiddetto “trattamento accessorio”, ossia l’insieme delle voci retributive dei dipendenti PA non dirigenti, aggiuntive allo stipendio base, legate a turni, straordinari, funzioni svolte e condizioni di lavoro.

Scopriamo quanto spetta.

QUANTO SPETTA

Al personale di Ministeri e Presidenza del Consiglio spetta un aumento dei trattamenti accessori pari a circa il +0,22% rispetto allo scorso anno.

Nel dettaglio, per il personale non dirigenziale, l’aumento medio annuo lordo è in media pari a:

• 1.330 euro annui per i dipendenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri; 

• 888 euro annui per i dipendenti del Ministero della Difesa;

• 860 euro annui per i dipendenti del Ministero della Cultura;

• 706 euro annui per i dipendenti del Ministero dell’Interno;

• 768 euro annui per i dipendenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze;

• 798 euro annui per i dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;

• 847 euro annui per i dipendenti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;

• 746 euro annui per i dipendenti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy;

• 800 euro annui per i dipendenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; 

• 818 euro annui per i dipendenti del Ministero della Salute;

• 808 euro annui per i dipendenti del Ministero dell’Istruzione e del Merito; 

• 784 euro annui per i dipendenti del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; 

• 851 euro annui per i dipendenti del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica;

• 1.000 euro annui per i dipendenti del Ministero del Turismo;

• 320 euro annui per i dipendenti del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Chiariamo che i fondi per il trattamento accessorio del predetto personale sono incrementati degli importi annui, come indicato nella allegata tabella 1.

Il calcolo dell’aumento medio annuo lordo per dipendente per ciascuna Amministrazione è stato fatto considerando le cifre della tabella allegata al DPCM e il numero complessivo di 357.925 dipendenti in servizio presso i Ministeri nel 2023 (ultimo dato utile) e i 2.106 della Presidenza del Consiglio nel 2025.

Scopriamo insieme, ora, a chi spetta il rialzo dei trattamenti accessori.

A CHI SPETTA

L’aumento dei trattamenti accessori spetta al personale dei Ministeri e della Presidenza del Consiglio, impiegato con il CCNL Funzioni Centrali 2022 2024.

Nel dettaglio, secondo il CCNL Funzioni Centrali 2022 2024, le aree professionali del personale non dirigente dei Ministeri e della Presidenza del Consiglio dei Ministri (e più in generale delle Amministrazioni del comparto) sono tre:

• area degli operatori, che include profili con mansioni esecutive semplici, che richiedono conoscenze pratiche e abilità manuali;

• area degli assistenti che comprende ruoli amministrativi, tecnici e contabili di media complessità;

• area dei funzionari e dell’Elevata Qualificazione che raccoglie i profili con responsabilità specialistiche, gestionali o di coordinamento.

ALTRI AUMENTI CONFERMATI PER I DIRIGENTI

Il DPCM 15 Aprile 2025 ha previsto anche altri aumenti dedicati invece, ai dirigenti. Infatti, il Governo ha stanziato in totale 153.836.000 euro annui a decorrere dall’anno 2025 per i rialzi citati.

Nello specifico, tra queste risorse, oltre a quelle per il trattamento accessorio dei dipendenti non dirigenti citate, ci sono anche quelle inserite nel Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato dedicati al personale dirigenziale delle stesse PA centrali. Da questo fondo viene erogata la cosiddetta “indennità di risultato” che è un premio economico riconosciuto ai dirigenti solo se si raggiungono specifici obiettivi professionali.

Per conoscere i dettagli del riparto delle risorse dedicate ai dirigenti, è consigliabile consultare gli allegati al DPCM 15 Aprile 2025. Nel dettaglio:

• nella tabella 2 trovate gli incrementi stanziati per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di livello non generale in servizio presso Ministeri e PCM, a partire dal 1° Gennaio 2025;

• nella tabella 3 trovate gli incrementi dei fondi per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti di livello generale in servizio presso i Ministeri, a partire dal 1° Gennaio 2025.

GUIDA AGLI AUMENTI NELLE PA

Se volete sapere a quanto ammontano gli aumenti in arrivo da Luglio per i dipendenti di tutte le PA italiane, vi consigliamo di leggere questa guida. In questo articolo, invece, vi indichiamo quali sono quelli relativi alle PA centrali. Da leggere anche la guida all’aumento degli stipendi per i docenti a Luglio 2025 oppure questo approfondimento che illustra i rialzi per le Forze dell’ordine.

ALTRI APPROFONDIMENTI UTILI E AGGIORNAMENTI

Vi consigliamo la lettura della nostra guida sul bonus per i dipendenti pubblici. A vostra disposizione anche gli approfondimenti sulle novità che riguardano la mobilità nel pubblico impiego nel 2025 e sull’Apprendistato nella Pubblica Amministrazione.

Oppure, a proposito di aiuti per gli statali, potrebbe interessarvi approfondire le novità sui buoni pasto per i dipendenti PA in smart working.

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