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il Bilancio di Sostenibilità 2024 punta su salute e ambiente


Nel 2024 il Gruppo Chiesi — realtà biofarmaceutica internazionale con sede a Parma e 31 filiali commerciali nel mondo che sviluppa e commercializza soluzioni terapeutiche innovative nel campo della salute respiratoria, delle malattie rare e delle cure specialistiche — ha pubblicato una nuova edizione del proprio Bilancio di Sostenibilità, confermando una visione d’impresa fondata sulla volontà di creare valore a lungo termine per pazienti, persone, comunità e pianeta. Al centro della strategia, investimenti significativi e progressi misurabili in quattro aree di impatto considerate fondamentali — Patients, Planet, People e Prosperity — attraverso cui l’azienda valuta e orienta il proprio contributo nei confronti della società.

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In qualità di Società Benefit e B Corp certificata dal 2019, Chiesi si impegna a misurare, migliorare e comunicare in modo trasparente il proprio impatto sociale e ambientale. A questo proposito è dal 2017 che il Gruppo pubblica volontariamente una rendicontazione di sostenibilità coerente con gli standard del Global Reporting Initiative (GRI), linee guida riconosciute a livello internazionale che garantiscono al Gruppo non solo di comunicare i propri risultati in modo credibile e comparabile, ma di integrare obiettivi economici e sostenibilità in una logica di lungo periodo.

Nel 2024 Chiesi ha compiuto un importante passo avanti in vista della ri-certificazione B Corp prevista per il 2025, completando una fase di allineamento interno che testimonia l’impegno costante verso una misurazione rigorosa e un miglioramento continuo delle proprie performance ambientali, sociali e di governance (ESG). Parallelamente, l’azienda si sta preparando anticipatamente a rispondere ai requisiti della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) dell’Unione Europea, con l’obiettivo di rendere sempre più integrati e comparabili i dati finanziari e non finanziari.

Il 2024 è stato un anno di evoluzione per Chiesi

Il Bilancio di Sostenibilità 2024 di Chiesi arriva in un momento di grande trasformazione per il Gruppo: oltre 1.200 nuove persone sono entrate in Chiesi con un incremento netto di 524 posizioni lavorative e sono stati potenziati ulteriormente gli investimenti in innovazione e capitale umano. Una trasformazione guidata da un purpose chiaro — generare un impatto positivo per i pazienti e le comunità che serve — e da una visione che unisce risultati tangibili e coraggio etico.

Come sottolinea il CEO Giuseppe Accogli “Rimanere fedeli a questo obiettivo significa compiere scelte coraggiose — come investire con determinazione in Ricerca & Sviluppo, rafforzare il nostro impegno per la sostenibilità e garantire trasparenza attraverso standard di rendicontazione rigorosi. Abbiamo distribuito l’84% del valore economico generato ai nostri stakeholder: una misura concreta di come l’azienda contribuisca in modo attivo al proprio ecosistema. Al tempo stesso, il restante 16% è stato trattenuto dal Gruppo per essere reinvestito in innovazione e nel benessere delle nostre persone. In Chiesi, il purpose guida ogni nostra azione — e l’impatto che generiamo ne è la conseguenza. Per questo continueremo ad agire con determinazione, a misurare i nostri progressi con trasparenza e a evolvere con la convinzione che un futuro più sano, equo e sostenibile non solo sia possibile, ma sia essenziale per la nostra missione”.

Una convinzione condivisa anche da Maria Paola Chiesi, Vicepresidente del Gruppo, che dichiara “In Chiesi, la sostenibilità è il modo in cui facciamo impresa. Guidati dal nostro purpose, creiamo un impatto positivo e duraturo per i pazienti e per le persone, nel rispetto del pianeta. Ogni scelta che compiamo riflette il nostro impegno per cure migliori, per l’innovazione e per l’equità sanitaria. Il Bilancio di Sostenibilità non è solo una testimonianza dei nostri progressi — è una promessa a continuare, a migliorare costantemente e ad agire sempre con coraggio e trasparenza. Stiamo costruendo un futuro in cui fare del bene e ottenere risultati si rafforzano a vicenda, e in cui il progresso si misura dall’impatto concreto che abbiamo sulle vite delle persone“.

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Per leggere il documento completo: Bilancio di Sostenibilità 2024 Chiesi

Patients: 829 milioni investiti in ricerca e sviluppo

Con il Bilancio di Sostenibilità 2024 Chiesi riafferma con forza la propria identità di azienda fortemente orientata all’innovazione responsabile a beneficio dei pazienti in tutto il mondo, stanziando 829 milioni di euro in Ricerca & Sviluppo — pari al 24,3% del fatturato. Un investimento senza precedenti nel panorama farmaceutico italiano, che colloca Chiesi al vertice nazionale per spesa in R&S, e tra i protagonisti assoluti a livello europeo. Nel corso dell’anno, ha depositato 33 nuove domande di brevetto presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti, contribuendo a un portafoglio globale di oltre 5.500 brevetti.

A testimoniare l’approccio centrato sul paziente, l’apertura a Parma del nuovo Biotech Center of Excellence, polo integrato per la ricerca e la produzione biofarmaceutica. Con un investimento previsto di 400 milioni di euro entro il 2030, il centro rappresenta un nodo cruciale per accelerare l’accesso a terapie innovative, rafforzando al contempo la competitività dell’Europa nella frontiera delle biotecnologie applicate alla salute.

Iniziative per l’accesso equo alle cure

Ma innovare, per Chiesi, non significa solo sviluppare nuovi farmaci. Significa ampliare l’accesso equo alle cure, anche dove mancano risorse, infrastrutture o personale sanitario. In quest’ottica si inserisce il forte impegno per la Health Equity intesa come l’assenza di disparità ingiuste ed evitabili nel campo della salute tra gruppi di popolazione, un concetto che il Gruppo traduce non solo attraverso l’innovazione, ma anche tramite azioni tangibili su scala globale.

In linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, in particolare l’Obiettivo 3 (Salute e benessere) e l’Obiettivo 10 (Ridurre le disuguaglianze), il Gruppo sostiene iniziative a favore dell’equità sanitaria in 33 Paesi, con un focus mirato su salute neonatale e malattie respiratorie croniche in contesti a basso reddito.

Il modello NEST (Neonatal Essential Survival Technology) — attivo in cinque Paesi dell’Africa occidentale — mira a ridurre la mortalità neonatale attraverso la formazione del personale locale, l’adeguamento delle strutture sanitarie e la distribuzione di tecnologie salvavita accessibili. Parallelamente, il programma GASP (Global Access to Sustainable Pulmonology) ha rafforzato la diagnosi e la gestione delle patologie respiratorie croniche in Paesi come Guyana, Nepal e Perù.

Questi interventi sono supportati da un’intensa attività regolatoria, che nel 2024 ha portato Chiesi a compiere significativi progressi nell’approvazione di farmaci neonatali in Etiopia, Tanzania e Uganda. Inoltre, la Fondazione Chiesi, che nel 2025 celebra 20 anni di attività, continua a essere motore propulsivo per progetti a elevato impatto sociale nei sistemi sanitari fragili.

L’azione sinergica tra innovazione scientifica, sviluppo etico del business e impegno verso le comunità più vulnerabili conferma il posizionamento distintivo del Gruppo: un’impresa che usa la ricerca come leva di equità, trasformando le scoperte scientifiche in strumenti concreti di accesso alla salute, ovunque nel mondo.

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Obiettivo Net-Zero: un’azione climatica credibile e basata su dati scientifici

Arrivando al pilastro Planet del Bilancio di Sostenibilità 2024 di Chiesi, si ravvisa la pubblicazione del primo Piano di Transizione Climatica con cui il Gruppo compie un passo decisivo nel proprio percorso verso l’obiettivo Net-Zero. Il documento, validato dalla Science Based Targets initiative (SBTi), delinea in modo chiaro e misurabile come l’azienda raggiungerà l’obiettivo di emissioni nette zero entro il 2035, uno dei più ambiziosi dell’intero settore biofarmaceutico.

Questo piano climatico si distingue per la sua rigorosità scientifica, definendo un modello di governance strutturato per affrontare il cambiamento climatico che prevede: strategie di mitigazione per tutte le categorie di emissioni (Scope 1, 2 e 3), pianificazione finanziaria, gestione dei rischi e sistemi di monitoraggio performance trasparenti.

Si tratta di una vera e propria “roadmap” climatica, progettata non solo per ridurre l’impatto ambientale del Gruppo, ma anche per guidare l’intero ecosistema di partner e fornitori verso standard più sostenibili. Nel 2025, Chiesi pubblicherà una versione aggiornata del Piano di Transizione Climatica, rafforzando ulteriormente la propria roadmap verso l’obiettivo Net-Zero.

Un anno di traguardi ambientali per Chiesi

Nel dettaglio, il Bilancio di Sostenibilità 2024 di Chiesi fa il punto sui progressi raggiunti:

  • -27% nelle emissioni Scope 1 rispetto al 2019, grazie a un’efficace riduzione della flotta aziendale, alla sostituzione di gas propellenti ad alto impatto e all’efficienza energetica degli impianti produttivi.
  • -97% nelle emissioni Scope 2 (market-based), ottenuti grazie all’acquisto di energia elettrica da fonti rinnovabili in quasi tutti i siti Chiesi del mondo. In Italia, il 100% dell’energia elettrica è fornita tramite un Power Purchase Agreement (PPA) con un impianto fotovoltaico.
  • +2% di efficienza energetica rispetto all’anno precedente, frutto di una strategia attiva di risparmio energetico su scala globale. Parallelamente, la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili è salita al 46%, rispetto al 42% registrato nel 2023.

Il Gruppo sta inoltre compiendo progressi significativi sul fronte della mobilità sostenibile: alla fine del 2024, circa il 31% della flotta aziendale era costituito da veicoli elettrici e ibridi, in linea con l’obiettivo di ridurre del 90% le emissioni legate alla flotta entro il 2030.

Per quanto riguarda le emissioni Scope 3, queste sono aumentate negli ultimi cinque anni, principalmente a causa della crescita nella voce relativa ai prodotti venduti, legata all’aumento delle vendite di inalatori predosati (metered-dose inhalers). Tuttavia, il Gruppo ha registrato progressi in termini di intensità emissiva: rapportando le emissioni di gas serra ai ricavi, l’intensità emissiva di Chiesi (tonnellate di CO₂eq per milione di euro di fatturato) è diminuita di circa il 7,5% tra il 2023 e il 2024.

Innovazione di prodotto

L’innovazione gioca un ruolo cruciale nella strategia ambientale di Chiesi. Uno dei progetti cardine è lo sviluppo di una nuova generazione di inalatori a ridotto impatto carbonico. Grazie a un investimento di oltre 350 milioni di euro, il propellente attualmente utilizzato negli inalatori pressurizzati a dosaggio predeterminato (pressurized Metered-Dose Inhalers, pMDI) sarà sostituito da un’alternativa con un potenziale di riscaldamento globale significativamente inferiore, in grado di ridurre l’impronta carbonica dell’inalatore fino al 90%. Con il passaggio a dispositivi a basso
impatto ambientale, pur continuando a supportare la tecnologia degli inalatori a polvere secca (DPI), Chiesi offrirà ai pazienti un’ampia gamma di opzioni terapeutiche personalizzate in base alle loro esigenze.

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Standard ambientali per la catena del valore

Oltre all’innovazione di prodotto, Chiesi sta innalzando gli standard ambientali lungo l’intera catena del valore. Nel 2024, in collaborazione con i fornitori, il Gruppo ha aggiornato il proprio Codice di Interdipendenza, un documento guida che promuove approvvigionamenti responsabili e standard ambientali e sociali più elevati tra i partner della filiera.

Oggi, circa il 70% della spesa strategica annua di Chiesi è effettuato con fornitori che hanno formalmente aderito a questi principi, contribuendo a una catena del valore più resiliente, trasparente e sostenibile. Inoltre, il Gruppo ha migliorato la sua valutazione di sostenibilità EcoVadis, confermando la Medaglia Platinum e posizionandosi nel top 1% delle aziende valutate a livello globale per le performance registrate in Ambiente, Etica, Diritti Umani e Approvvigionamenti.

La sostenibilità ambientale coinvolge anche la ricerca scientifica di Chiesi. In collaborazione con My Green Lab, il principale standard globale per pratiche sostenibili nei laboratori, sei laboratori del Gruppo hanno ottenuto la certificazione Green, il massimo livello riconosciuto. Si prevede anche almeno altri quattro laboratori possano ottenere questa certificazione nel 2025.

People: inclusione e impatto sociale

Nel 2024, Chiesi ha continuato a crescere come comunità globale, rafforzando un modello organizzativo basato su inclusione, diversità generazionale e valorizzazione delle persone. Il Gruppo ha raggiunto quota 7.542 collaboratori, con 524 nuove posizioni nette create nell’anno: un segnale concreto della fiducia nell’innovazione guidata dal capitale umano.

La forza lavoro riflette una cultura aziendale equilibrata e orientata al futuro: le donne rappresentano il 57% del totale e il 58% delle nuove assunzioni. Ancora più significativo è il dato sull’età: oltre un quarto delle nuove risorse ha meno di 30 anni, a conferma dell’impegno di Chiesi nell’attrarre giovani talenti e formare una nuova generazione di professionisti consapevoli e responsabili.

A coronare questo percorso, è arrivato un importante riconoscimento: Chiesi è stata inserita tra le 25 migliori aziende al mondo in cui lavorare (World’s 25 Best Workplaces™), prima realtà italiana a ottenere tale riconoscimento da Great Place to Work e Fortune. Un traguardo che riflette non solo l’eccellenza del contesto lavorativo, ma anche l’attenzione all’equità, al benessere e alla partecipazione attiva.

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Dall’equilibrio di genere al volontariato globale

La parità di genere, già raggiunta a livello salariale nel 2022, resta una priorità concreta. Il divario retributivo non giustificato si mantiene al di sotto dell’1% e non è statisticamente significativo.

Sono stati inoltre compiuti progressi verso una rappresentanza di genere più equilibrata nei ruoli di leadership. Nel 2024, il Gruppo ha raggiunto la parità nel middle management, con l’obiettivo di estendere questo equilibrio anche ai ruoli di senior leadership team entro il 2028.

L’impegno verso le persone non si ferma al perimetro aziendale. Nel 2024, Chiesi ha destinato quasi 30 milioni di euro a progetti di impatto sociale, incluse donazioni di farmaci per un valore di 9,9 milioni di euro, a sostegno di pazienti, comunità locali e ricerca scientifica.

Infine, cresce con forza il volontariato aziendale, a testimonianza di una cultura che promuove il servizio attivo: oltre 15.000 le ore donate, +53% rispetto all’anno precedente, e una partecipazione che coinvolge il 40% della forza lavoro globale.

In Chiesi, il benessere delle persone è il motore dell’impatto positivo. E le persone, a loro volta, diventano agenti di cambiamento nei luoghi in cui vivono e lavorano.

Prosperity: il modello circolare di Chiesi per un impatto sostenibile

Nel cuore della strategia del Gruppo Chiesi c’è un principio semplice ma rivoluzionario: “Do Good, Do Well, Repeat”. Una filosofia che trasforma il concetto di impresa in un ciclo virtuoso di valore condiviso: sviluppando soluzioni che generano un impatto sociale e ambientale positivo (Do Good), Chiesi promuove una crescita sostenibile (Do Well), reinvestendo le risorse per alimentare ulteriore innovazione e impatto (Repeat).

Nel 2024, questo approccio ha prodotto risultati concreti: l’84% del valore economico generato è stato redistribuito a stakeholder chiave — dipendenti, fornitori, comunità, istituzioni — mentre il restante 16% è stato reinvestito in innovazione, formazione e capitale umano.

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Questa visione si fonda su una governance responsabile, capace di integrare etica, trasparenza e accountability in ogni ambito dell’organizzazione. Un elemento chiave è rappresentato dal Codice di Condotta, aggiornato nel 2024 per riflettere l’evoluzione dell’organizzazione e il suo continuo impegno per i diritti umani e per pratiche aziendali sostenibili — in linea con lo status di Società Benefit riconosciuto in Italia, Stati Uniti, Francia e Colombia.

La solidità della governance si riflette anche nel rafforzamento dei sistemi di controllo interno. Nel 2024, l’Headquarter del Gruppo ha ottenuto due importanti certificazioni ISO:

  • ISO 37001 per la gestione anticorruzione, a garanzia di un sistema organizzativo impermeabile a pratiche illecite;
  • ISO 27001 per la sicurezza delle informazioni, che assicura la protezione dei dati sensibili e la resilienza digitale in un’epoca di crescente complessità tecnologica.

Questi traguardi confermano la volontà di Chiesi di andare oltre gli obblighi normativi, anticipando le sfide del presente e del futuro con un’impostazione proattiva. Una governance evoluta, quindi, non solo come strumento di controllo, ma come leva per generare fiducia, creare valore duraturo e orientare tutte le decisioni in linea con lo scopo sociale dichiarato dalla sua forma giuridica di Società Benefit e certificazione B Corp.

In un’epoca in cui trasparenza, legalità e sostenibilità sono sempre più interconnesse, Chiesi dimostra che prosperità e impatto positivo non sono in contraddizione, ma due facce della stessa strategia d’impresa.

Il Bilancio di sostenibilità Chiesi 2024 racconta una visione strategica in cui il business non si limita al profitto, ma crea valore condiviso, misurabile e trasparente. In un mondo che richiede sempre più responsabilità, Chiesi risponde con dati, azioni e risultati. Un esempio concreto di come l’industria possa essere forza attiva per la salute delle persone e del pianeta.



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