Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

Acquisto elettrodomestici, sono 2 i bonus per risparmiare: quali e come accedere


Chi ha intenzione di acquistare un nuovo elettrodomestico deve fare ben attenzione alle opportunità di risparmio che lo Stato italiano mette a disposizione in questo 2025. Nella fattispecie, esistono due modi distinti per limitare la spesa:

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

  1. detrazione Irpef: 50% su un massimo di spesa di 5.000 euro contestualmente ad una ristrutturazione edilizia. É indipendente dall’ISEE familiare.
  2. sconto in fattura: copertura fino al 30% del costo di un elettrodomestico, con limite massimo di 100 euro ciascuno (che diventa di 200 euro nel caso in cui l’ISEE sia inferiore a 25.000 euro).

BONUS MOBILI ED ELETTRODOMESTICI – DETRAZIONE

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i vademecum sui bonus fiscali 2025 con lo scopo di aiutare i cittadini nella compilazione della dichiarazione dei redditi di quest’anno. I documenti sono tutti aggiornati e possono essere consultati cliccando sul link presente nel comunicato stampa che trovate in FONTE. Tra le guide c’è anche quella relativa al Bonus mobili ed elettrodomestici in cui vengono descritte:

Innanzitutto è bene precisare in quale contesto è possibile usufruire del Bonus mobili ed elettrodomestici*:

Conto e carta

difficile da pignorare

 

  • può essere richiesto solo se l’acquisto viene effettuato in connessione con lavori di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2023

In questo caso viene riconosciuta una detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di grandi elettrodomestici con un massimale di spesa che non deve superare i 5.000 euro. I grandi elettrodomestici devono appartenere ad una determinata classe energetica che varia a seconda della tipologia del prodotto (vedasi capitolo “Tipo di beni”).

*: omettiamo in questo articolo la voce “mobili”.

CONDIZIONI

Il vademecum entra nel dettaglio delle agevolazioni e descrive più nel dettaglio le condizioni che devono verificarsi affinché il cittadino possa beneficiarne. La detrazione per i grandi elettrodomestici è collegata ad interventi di:

  • manutenzione straordinaria
  • restauro e risanamento conservativo
  • Aste immobiliari

     il tuo prossimo grande affare ti aspetta!

     

  • ristrutturazione edilizia
  • ripristino a seguito di eventi calamitosi

Non rientrano tra gli interventi che danno diritto alla detrazione quelli per i quali si usufruisce delle detrazioni per interventi finalizzati al risparmio energetico ed Eco bonus. La data di pagamento dei grandi elettrodomestici può essere antecedente al pagamento delle spese per la ristrutturazione dell’immobile, purché i lavori siano già partiti (es., in ordine temporale: apertura della SCIA – pagamento per acquisto grandi elettrodomestici – pagamento spese di ristrutturazione OPPURE apertura SCIA – pagamento spese di ristrutturazione – pagamento per acquisto grandi elettrodomestici).

TIPO DI BENI

I grandi elettrodomestici devono essere nuovi e possono essere acquistati anche all’estero. É richiesto che appartengano ad una classe energetica non inferiore a:

  • classe A per i forni
  • classe E per lavatrici, lavasciugatrici, lavastoviglie
  • Contabilità

    Buste paga

     

  • classe F per frigoriferi e congelatori

In generale, rientrano sotto la voce “grandi elettrodomestici”:

grandi apparecchi di refrigerazione, frigoriferi, congelatori, altri grandi elettrodomestici utilizzati per la refrigerazione, la conservazione e il deposito degli alimenti, lavatrici, lavasciuga e asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura – piani cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni e forni a microonde, altri grandi elettrodomestici utilizzati per la cottura e l’ulteriore trasformazione degli alimenti, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, altri grandi elettrodomestici utilizzati per riscaldare stanze, letti e mobili per sedersi, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento, altre apparecchiature per la ventilazione, l’estrazione d’aria e il condizionamento.

Rientrano tra le spese deducibili anche quelle di trasporto e di montaggio, purché sostenute con le modalità di pagamento previste.

LIMITI

Si può detrarre il 50% della spesa sostenuta su un importo massimo di 5.000 euro. Si tenga in considerazione che:

[…] per gli acquisti di mobili e grandi elettrodomestici effettuati nel 2024, si deve tener conto, ai fini della verifica del limite di spesa di euro 5.000, delle eventuali spese già sostenute nell’anno precedente se collegate ad interventi edilizi effettuati nel medesimo anno, a condizione che vi sia capienza nel plafond dell’anno corrente.

MODALIT� DI PAGAMENTO

Il pagamento per l’acquisto del grande elettrodomestico (e delle relative spese di spedizione e montaggio) deve essere effettuato tramite:

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

  • bonifico bancario o postale
  • carta di credito o di debito

NON sono ammessi assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. I grandi elettrodomestici possono essere acquistati anche con finanziamento a rate, purché la società che eroga il finanziamento paghi quanto dovuto tramite bonifico o carta. Il contribuente deve essere in possesso della ricevuta di pagamento.

DOCUMENTAZIONE E TRASMISSIONE DEI DATI ALL’ENEA

Per la detrazione il contribuente è tenuto a conservare la documentazione che attesta l’avvenuto pagamento, nonché le fatture di acquisto “con la specificazione della natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti” (è accettato anche lo scontrino).

  • fatture o scontrini di acquisto
  • Opportunità unica

    partecipa alle aste immobiliari.

     

  • documentazione relativa alla classe energetica dell’elettrodomestico
  • ricevute dei bonifici
  • ricevuta di avvenuto pagamento tramite carta di credito o di debito
  • autocertificazione in cui si attesta l’utilizzo dei beni nell’immobile oggetto di ristrutturazione edilizia
  • dichiarazione in cui si specifica la data di inizio lavori

I dati sull’acquisto di elettrodomestici devono essere trasmessi telematicamente all’ENEA tramite sito web entro 90 giorni dalla fine dei lavori.


BONUS ELETTRODOMESTICI – SCONTO IN FATTURA

Il Bonus Elettrodomestici è regolamentato dall’art. 1 commi 107-111 della Legge di Bilancio 2025 e prevede “un contributo per l’acquisto di elettrodomestici ad elevata efficienza energetica non inferiore alla nuova classe energetica B, prodotti nel territorio dell’Unione Europea, con contestuale smaltimento dell’elettrodomestico sostituito“.

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Il contributo viene fornito tramite sconto diretto in fattura e non deve superare il 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico e comunque non può essere superiore a 100 euro, elevato a 200 euro in caso di ISEE familiare inferiore a 25.000. Tale contributo può essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di un elettrodomestico.

Riassumendo:

  • sconto direttamente in fattura non superiore al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico
  • massimo 100 euro di contributo (200 euro se si presenta un ISEE inferiore a 25.000 euro)
  • si può usufruire del contributo per un solo elettrodomestico
  • l’elettrodomestico deve essere ad elevata efficienza energetica (non inferiore alla nuova classe B)
  • Vuoi acquistare in asta

    Consulenza gratuita

     

  • l’elettrodomestico deve essere stato prodotto all’interno dell’Unione Europea

Il fondo istituito dal Ministero delle imprese e del made in Italy è di 50 milioni di euro per il 2025.

L’obiettivo è ridurre i consumi elettrici domestici, migliorare l’efficienza energetica in tale ambito, sostenere la competitività del sistema produttivo industriale e promuovere il corretto smaltimento e riciclo degli apparecchi sostituiti.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%