Sono 7.537 gli interventi ispettivi e 1.270 le indagini della guardia di finanza per contrastare la criminalità

Nella caserma “Vicebrigadiere Ermando Parete”, le fiamme gialle pescaresi onorano il 251esimo anniversario della fondazione della guardia di finanza.

L’appuntamento è in programma nella serata di mercoledì 25 giugno sul lungomare di Porta Nuova.

La cerimonia è presieduta dal comandante provinciale, il colonnello t.Spef, Giuseppe Lopez, e dal comandante del reparto operativo aeronavale, tenente colonnello Salvatore Vaporieri e si svolge alla presenza del prefetto Flavio Ferdani, del sindaco Carlo Masci, del presidente della sezione staccata del Tar, Paolo Passoni, del procuratore della Repubblica, Giuseppe Bellelli, del procuratore aggiunto Anna Rita Mantini, nonché con la partecipazione delle autorità civili e militari locali e dei rappresentanti dell’associazione nazionale finanzieri d’Italia.

Negli ultimi mesi i finanzieri del Comando Provinciale di Pescara hanno condotto importanti operazioni di servizio, per alcune delle quali sono consegnate, durante la cerimonia, ricompense di carattere morale ai militari che, con sacrificio e abnegazione, hanno contribuito a contrastare situazioni di irregolarità nei più svariati settori d’intervento: dall’evasione fiscale al riciclaggio, all’indebito utilizzo del denaro pubblico nazionale e comunitario, fino a bloccare le infiltrazioni nel tessuto economico legale della criminalità organizzata e della criminalità economico-finanziaria.

Impegno a tutto campo contro la criminalità a tutela di cittadini e imprese

Dal mese di gennaio 2024 al mese di maggio 2025, i reparti della guardia di finanza di Pescara hanno eseguito 7.537 interventi ispettivi e 1.270 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, intensificatosi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza.

Contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale

Le attività ispettive condotte dalle fiamme gialle pescaresi hanno consentito di individuare 88 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 104 lavoratori in “nero” o irregolari. I soggetti denunciati per reati tributari sono 682 che hanno portato al sequestro di beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 8 milioni di euro. Sono state avanzate 36 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies (Sistema di Scambio Informativo dell’Unione Europea), nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 26 interventi in materia di accise hanno permesso di accertare tributi evasi per migliaia di euro. 26 i controlli a contrasto del gioco illegale che hanno permesso di verbalizzare 51 soggetti.

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Tutela della spesa pubblica

L’attività della guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza. In tale ambito, le Fiamme Gialle pescaresi hanno eseguito 250 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 277 milioni di euro e nel contempo pervenendo all’individuazione di somme oggetto di assegnazione irregolare per oltre 11 milioni di euro. Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i Reparti pescaresi hanno posto in essere 2 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 300 mila euro ed eseguendo sequestri per oltre 4,6 milioni di euro, denunciando 42 responsabili. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 121 interventi, di cui 120 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro, di cui irregolari n. 75. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare somme indebitamente erogate ed indebitamente richieste e non ancora erogate per oltre 10 milioni di euro mentre le frodi a danno del bilancio nazionale ammontano complessivamente a circa 7,3 milioni di euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 171 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 170 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 58 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per oltre 10 milioni di euro. Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, a fronte della quale sono stati eseguiti 12 interventi e denunciati 10 responsabili ed un importo illecitamente percepito di oltre 4,6 milioni di euro. L’azione dei finanzieri della provincia di Pescara nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato all’arresto di 2 persone alla denuncia di 13 responsabili.

Contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. Nella provincia di Pescara, in materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 13 interventi, che hanno portato alla denuncia di 16 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per circa 6,5 milioni di euro. Attività che hanno condotto alla denuncia di 16 persone e a sequestri per oltre 11,5 milioni di euro, nonché ulteriori richieste di sequestro in corso per oltre 5,2 milioni di euro. La lotta al fenomeno del riciclaggio viene svolta anche mediante analisi preventiva; sono state analizzate ed approfondite, a riguardo, 216 segnalazioni di operazioni sospette pervenute dagli intermediari finanziari. Nell’aeroporto d’Abruzzo sono stati eseguiti 18 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per oltre 200 mila euro. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, i beni sequestrati ammontano a circa 3,9 milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di circa 28 milioni di euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 29 soggetti, che hanno portato a richieste di sequestro in corso per oltre 437 mila euro. Sono stati eseguiti, poi, 558 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, i Reparti pescaresi hanno posto in essere 155 interventi, sequestrando oltre 36 kg di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina, hashish e marijuana, denunciando all’autorità giudiziaria 94 soggetti (di cui 24 in stato di arresto) e segnalandone 80 alla locale prefettura. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 107 interventi, sviluppate 16 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 36 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 2,1 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Sono stati, anche, sequestrati 37 kg di prodotti agroalimentari (prevalentemente sansa di olio, farine e carni macellate).

Operazioni di soccorso e concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica

La guardia di finanza, conformemente alla normativa che disciplina il settore, svolge la propria opera anche in materia di ordine e sicurezza pubblica, a titolo di concorso con le altre forze di polizia, in attuazione degli obiettivi permanenti e strutturali affidati al Corpo al fine di garantire la tutela, non solo economica, dei cittadini. In questo comparto è rilevante il quotidiano impegno dei “baschi verdi”, militari specializzati Anti Terrorismo e Pronto Impiego. Infatti, a favore di tale prioritaria esigenza dei cittadini, sotto l’alta direzione della prefettura e il coordinamento della questura, sono stati effettuati controlli straordinari nel quartiere Villa del Fuoco e nelle altre aree sensibili, al controllo delle aree e locali della movida e infine di manifestazioni, eventi, concerti e incontri sportivi.

Nello specifico, nell’area del quartiere Villa del Fuoco e nelle altre aree sensibili, sono state controllate 2.418 persone, 1.710 automezzi, denunciati 14 soggetti di cui 2 tratti in arresto e riscontrate 51 violazioni amministrative.