Dopo il successo della scorsa edizione, dal 16 al 18 maggio 2025 a Mantova torna il Food&Science Festival, l’evento che trasforma la città lombarda in un palcoscenico a cielo aperto in cui scienziati, accademici, divulgatori, addetti ai lavori ed esperti si confrontano e discutono sulle conseguenze e sulle implicazioni che le trasformazioni nel consumo e nella produzione di cibo hanno sulle nostre tavole e nelle nostre vite.
Cambiamento climatico, tecnologia, economia, ma anche sicurezza e benessere alimentare, salute, equità sociale, tutela della biodiversità: per tre giorni il comparto agroalimentare verrà esplorato da molteplici punti di vista grazie alla presenza di alcuni tra i principali esponenti del più attuale panorama scientifico e culturale.
Attraverso più di centocinquanta incontri con oltre centotrenta ospiti, il programma della manifestazione promossa da Confagricoltura Mantova, ideata da Frame – Divagazioni scientifiche e organizzata da Mantova Agricola, permetterà di portare alla luce i legami che alimentazione e scienza hanno con lo sport, con l’arte, la filosofia, la narrazione e l’archeologia.
I “Cambiamenti” del Food&Science Festival 2025
La nona edizione è stata presentata lo scorso 17 aprile nella cornice della Sala dei Trionfi del Palazzo San Sebastiano a Mantova, alla presenza di alcuni dei tanti protagonisti del Festival.
Focus sui “Cambiamenti”, tema di questa nuova edizione: rapidi o molto lenti, progressivi o improvvisi, radicali o leggeri, qualunque sia la natura dei cambiamenti, l’unica certezza è che per affrontarli bisogna prima di tutto capirli.
Ecco che entra in gioco l’appuntamento mantovano che, attraverso dialoghi, tavole rotonde, laboratori, exhibit, visite guidate, laboratori, workshop e degustazioni fornirà gli strumenti e creerà le occasioni ad hoc.
“Food&Science è una scommessa vinta, che ogni anno cresce grazie alla sinergia tra mondo agricolo, ricerca e istituzioni” ha affermato il presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi. “In un tempo in cui si parla tanto di transizione ecologica e sostenibilità, il nostro compito è offrire strumenti concreti, conoscenza e visione per accompagnare il cambiamento e renderlo accessibile anche alle imprese agricole di piccole e medie dimensioni”.
A fargli eco Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste della Regione Lombardia. “L’agricoltura lombarda – ha spiegato – è da anni pioniera nell’innovazione sostenibile. Lo dimostrano i progetti che presenteremo al Festival e che vedono le nostre aziende, i nostri tecnici e i nostri ricercatori in prima linea. Insieme stiamo costruendo un modello agricolo capace di unire produttività, rispetto dell’ambiente e opportunità per le nuove generazioni”.
I nove filoni tematici e il programma del Food&Science Festival 2025
Nona edizione dicevamo, come i nove filoni tematici delle conferenze, pensati per analizzare i cambiamenti dell’agricoltura in tutte le sue sfaccettature.
Cambiamento climatico e adattamento agricolo, Tecnologie e innovazione, Transizione energetica, Governance e istituzioni politiche, Economia circolare e riduzione degli sprechi, Biodiversità e agroecologia, Comunicazione del cibo e nuovi stili di consumo, Equità sociale ed economica, ed infine Salute, cibo e nutrizione.
Cambiamento climatico e adattamento agricolo
La realtà è una, il cambiamento climatico, ma le soluzioni a cui il settore primario può rivolgersi per affrontarlo sono tante. Studiosi attivi in campi diversi lavorano ogni giorno per idearne di nuove o migliorare quelle già sviluppate, uniti dall’obiettivo comune di risolvere nel modo più efficace possibile l’equazione che coinvolge ambiente, bisogni globali e necessità produttive.
In merito a questo filone ci saranno appuntamenti dedicati all’acqua, una delle risorse fondamentali per l’agricoltura, alla biodiversità, al mondo dell’olio, con focus su numeri, mercato e consumi e un dialogo dedicato al cambiamento del paesaggio tra campagna e città.
Tecnologie e innovazione
Era il 13 maggio 2024 e nella campagna pavese di Mezzana Bigli venivano messe a dimora le prime piantine di Ris8imo, la varietà di riso geneticamente modificato per essere più resistente a malattie e parassiti: una rivoluzione in soli 28 metri quadri, la prima e unica in Italia. Successivamente le piante sono state sradicate e distrutte da ignoti, ma la ricerca non si è fermata, anzi. A distanza di un anno, il punto su cosa è stato fatto e sui prossimi passi da compiere.
Focus anche sulla ricerca sulla carne coltivata e incontri dedicati a genetica, tecnologie e innovazione di due colture: pomodoro e patata.
Si andrà anche alla scoperta dei novel food parlando di benefici, criticità e prospettive.
Spazio poi all’agrivoltaico, all’antibiotico resistenza, ai microrganismi buoni e all’agricoltura di precisione.
E ancora, ricerca, sperimentazione e tecnologie avanzate sono le basi su cui poggiano alcuni degli incontri in collaborazione o a cura di alcuni partner e sponsor del Festival.
Tra i numerosi, alcuni appuntamenti a cura di Syngenta: la presentazione, per la prima volta in Italia, di “Sustainability Priorities”, un manifesto composto da quattro linee d’azione strategiche che rappresentano la visione e l’impegno dell’azienda per il futuro, orientato a promuovere uno sviluppo del settore agricolo che coniughi crescita economica e responsabilità verso le persone, l’ambiente e i territori, in Italia e nel mondo; e l’immancabile Happy Science Hour, l’aperitivo divulgativo che coinvolge il pubblico del Festival in un momento dedicato ad approfondire i temi di frontiera dell’innovazione agricola, alla presenza di noti divulgatori e ricercatori.
“Questa edizione rappresenta un momento significativo nella storia di Syngenta, con la presentazione per la prima volta in Italia delle nostre Sustainability Priorities. Si tratta – ha dichiarato Massimo Scaglia, amministratore delegato di Syngenta Italia – di un momento fondamentale che delinea la nostra strategia per il futuro verso un’agricoltura più sostenibile, innovativa e resiliente. Questo impegno si traduce in progetti capaci di offrire un supporto reale agli agricoltori, rafforzando al tempo stesso le filiere agroalimentari, nel segno della sostenibilità, dell’innovazione e della competitività”.
Dedicato allo smart farming è invece il panel proposto in collaborazione con Agrofarma – Federchimica.
Completa la panoramica e vira verso la tecnologia a servizio dell’allevamento l’incontro in collaborazione con Regione Lombardia. Tra sensori intelligenti, intelligenza artificiale e big data, i partecipanti spiegheranno come le innovazioni nella zootecnia di precisione possono significare miglioramenti nel benessere animale, nella sostenibilità e nella produttività, delineando il futuro del settore tra opportunità e sfide.
Transizione energetica
Dalle energie rinnovabili alla gestione delle emissioni climalteranti, l’agricoltura contribuisce alla transizione verso sistemi a basso impatto. Come possiamo integrare il solare e il biogas nelle aziende agricole? Quali strategie possono rendere le filiere più autosufficienti di fronte alle tensioni geopolitiche? Sono solo alcuni degli interrogativi sollevati durante gli incontri che affrontano il tema della transizione energetica.
Governance e istituzioni politiche
Dal sostegno alla competitività internazionale al ricambio generazionale, dalla Politica Agricola Comune alla necessità di spingersi verso modelli ancora più sostenibili, le diramazioni che partono da questo tema sono quelle che raccontano l’attualità del settore agricolo più da vicino.
Un viaggio nel presente e nel possibile futuro delle politiche agricole.
È questo lo spazio in cui guardare il comparto agricolo mettendo a fuoco gli aspetti sui quali riflessioni e cambiamenti sono necessari, ora più che mai. Ecco perché non può mancare nel ventaglio di argomenti trattati a Mantova un focus dedicato alla crisi delle uova che si sta verificando negli Stati Uniti, un panel dedicato al complesso e tormentato rapporto tra scienza e politica e un confronto sull’educazione finanziaria per l’agroalimentare che cambia.
Economia circolare e riduzione degli sprechi
Dalla valorizzazione degli scarti agricoli alla lotta agli sprechi alimentari, l’economia circolare offre soluzioni concrete per un’agricoltura più sostenibile. Come? Ce lo dicono i numerosi relatori di questa sezione.
Biodiversità e agroecologia
Conservare le varietà tradizionali all’agricoltura rigenerativa, preservare gli ecosistemi, arricchire i terreni e aumentare la resilienza delle colture sono alcuni dei benefici che derivano da approcci che assegnano un ruolo centrale al mantenimento della biodiversità. Incontri che portano a vedere da vicino il regno della natura e incontri che invece si concentrano su chi l’ambiente lo popola, lo studia e lo difende.
Ultimi appuntamenti di questo filone, due talk in cui a mescolarsi con scienza, origine e sostenibilità sono suolo, clima e microbiota da una parte, e tradizione dall’altra.
Comunicazione del cibo e nuovi stili di consumo
Una volta era solo “food”, poi sono arrivati i super food, i novel food e i functional food, e orientarsi tra nomi, etichette e proprietà è diventata una sfida. È cambiata la comunicazione, e con lei le abitudini alimentari. In questa sezione, il Food&Science Festival 2025 racconta il cibo dalla parte di chi lo consuma, tra bisogno di trasparenza e richiesta di sostenibilità.
Fil rouge di questa edizione, i cambiamenti nel mondo dell’agricoltura e dell’alimentazione entreranno in rapporto anche con la comunicazione digitale, la psicologia, i consumi, le tendenze alimentari, quelle ormai consolidate e quelle più nuove.
Equità sociale ed economica
Agricoltura, lavoro e società delimitano gli spazi in cui prendono vita gli incontri dedicati all’equità sociale ed economica. Tra i temi affrontati, il sostegno ai piccoli produttori, la necessità di salari e prezzi equi, il rafforzamento delle comunità rurali e la lotta alle disuguaglianze. Sfide complesse che richiedono nuovi modi di pensare: l’edizione 2025 del Food&Science Festival prova a immaginarli attraverso incontri dedicati e panel tematici.
Salute, cibo e nutrizione
Inscindibili, alimentazione e benessere sono il binomio per eccellenza quando si parla di come migliorare la nostra salute e quella del pianeta, perché spesso le migliori scelte alimentari si riflettono positivamente anche oltre la tavola. Lo sanno bene i relatori dell’ultimo blocco tematico, quello dedicato proprio a salute, cibo e nutrizione, invitati a esplorare ogni possibile contaminazione e collegamento tra questi elementi.
Workshop, degustazioni e tour
Non mancano mai all’appello, rappresentando occasioni uniche per partecipare davvero, non solo come pubblico, al Food&Science Festival: sono i workshop e le degustazioni, gli ingredienti più vivaci dell’ampio menù della manifestazione. Formaggio, olio, frutta, dolci e drink sono infatti solo alcuni dei protagonisti delle tanto attese degustazioni.
Sei appassionato di giardinaggio? Niente paura! L’edizione 2025 del Festival prevede anche un workshop dove esplorare cambiamenti e sfide del giardinaggio sostenibile, a cura di Syngenta Flowers.
Immancabili poi i tour che accompagnano alla scoperta di Mantova e dei suoi dintorni e gli appuntamenti interdisciplinari che “sfuggono” ogni caratterizzazione, extra nel format e nel tema. Alcuni sono appuntamenti ormai storici, altri sono assolute novità.
L’ampia offerta dedicata a ragazze e ragazzi (ma non solo)
Conoscere la scienza che c’è dietro e dentro l’alimentazione sperimentando e giocando. Anche quest’anno l’offerta formativa del Food&Science Festival 2025 dedicata a ragazze e ragazzi, studentesse e studenti è ampia e varia, e si compone di un doppio palinsesto fatto di incontri, laboratori e installazioni pensati per rispondere a domande, dubbi e interrogativi legati ai tanti temi affrontati. Incontri dedicati ai più giovani e non solo, perché in molti casi invitano tutto il pubblico a partecipare.
Tutti i dettagli su luoghi, svolgimento, target e modalità di prenotazione sono disponibili in questa pagina.
Appuntamento a Mantova dove si coltiva la conoscenza
La manifestazione sarà una tre giorni corposa e ricca di eventi che coinvolgerà tutta la città di Mantova e alcuni dei suoi luoghi più suggestivi, tradizionali e non: il Teatro Sociale, la Loggia del Grano, Piazza Leon Battista Alberti, Piazza Concordia, Piazza delle Erbe, Piazza Mantegna, Sala delle lune e dei nodi, solo per citarne alcuni.
Tutti gli eventi saranno gratuiti con registrazione obbligatoria sul sito del Festival.
È possibile consultare questa pagina per scoprire il programma del Food&Science Festival 2025 nel dettaglio.
Appuntamento dunque a Mantova per coltivare la conoscenza!
Il Festival si avvale di Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Regione Lombardia, Provincia di Mantova, Comune di Mantova, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia, Confcommercio Mantova, Confesercenti della Lombardia Orientale, Fondazione Banca Agricola Mantovana, Fondazione BPA Poggio Rusco e Politecnico di Milano come partner istituzionali.
Main partner sono Syngenta, Gruppo Tea, Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano e Consorzio Tutela Grana Padano; sponsor sono UniCredit, Levoni, Barilla, Agrofarma – Federchimica, Aispec – Federchimica e Inalca. Supporter Gruppo Saviola, Poste Italiane, Assoprol ed Eridania Italia. Sponsor tecnici De Simoni e Cucina da Manuale. Mediapartner Ansa, Rai Radio 3, Gruppo editoriale Athesis e AgroNotizie®.
AgroNotizie® è un marchio registrato da Image Line® Srl Unipersonale
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link