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Bonus assunzione lavoratori meritevoli maggior tutela 2025


Anche nel 2025 è disponibile il bonus assunzione per i lavoratori meritevoli di maggior tutela.

Si tratta di una maxi deduzione del 130% del costo del lavoro per chi assume a tempo indeterminato i cosiddetti “lavoratori meritevoli di maggior tutela“.

Tra questi rientrano i lavoratori senza impiego da 24 mesi o da 12 mesi, tra cui donne, disabili  e giovani con particolari requisiti.

Segnalare l’appartenenza a queste categorie nella candidatura o in fase di colloquio può rappresentare un valore aggiunto e aumentare le possibilità di essere scelti.

In questo articolo spieghiamo nel dettaglio come funziona il bonus, chi rientra tra i lavoratori tutelati, in che modo è possibile segnalarlo in fase di candidatura e quali sono le aziende che possono beneficiarne.

BONUS ASSUNZIONE LAVORATORI MERITEVOLI DI MAGGIOR TUTELA

Il bonus dedicato a specifici lavoratori è stato confermato anche nel 2025 come maxi deduzione IRES o IRPEF (pari al 130%) spettante a chi assume a tempo indeterminato soggetti appartenenti alle categorie meritevoli di maggior tutela.

La misura è stata rinnovata dalla riforma fiscale 2025 inserita nella Legge di Bilancio 2025 (articolo 1, commi 399 – 400) fino al 31 Dicembre 2027.

Non è altro che il Superbonus lavoro ma potenziato, in quanto la deduzione non è del 120%, ma del 130%. Il suo obiettivo è quello incentivare le assunzioni delle persone meritevoli di maggior tutela (ovvero quelli che fanno fatica ad inserirsi nel mondo del lavoro).

A disciplinarne il funzionamento è la Circolare n.1 del 20 Gennaio 2025 dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo i dettagli.

CHI SONO I LAVORATORI MERITEVOLI DI TUTELA

Come chiarito nella Circolare n.1 del 20 Gennaio 2025 dell’Agenzia delle Entrate, le persone meritevoli di maggior tutela per cui spetta la maxi deduzione sono quelle indicate nell’Allegato 1 al Decreto legislativo 16 Ottobre 2023.

Cioè, si definiscono lavoratori meritevoli di maggior tutela, i soggetti appartenenti alle seguenti categorie:


  • donne di qualsiasi età con almeno due figli di età minore di 18 anni o prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea e nelle aree di cui all’articolo 2, numero 4), lettera f), del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, annualmente individuate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze;



  • lavoratori con sede di lavoro situata in Regioni che nel 2018 presentavano un prodotto interno lordo pro capite inferiore al 75% della media EU27. O comunque con un PIL compreso tra il 75% e il 90%, e un tasso di occupazione inferiore alla media nazionale;

Il bonus maggiorato spetta anche per i lavoratori molto svantaggiati e alcune categorie di lavoratori svantaggiati, come vi spieghiamo in questa guida.

COME FAR VALERE LA CONDIZIONE DI LAVORATORE TUTELATO

I lavoratori che rientrano nelle categorie meritevoli di maggiore tutela possono segnalare questa condizione già nella lettera di presentazione che accompagna il curriculum o, in alternativa, durante il colloquio di lavoro.

Dichiarare la propria appartenenza a una delle categorie indicate dalla normativa può rappresentare un elemento di valore aggiunto per l’azienda, che potrebbe beneficiare della maxi deduzione del 130% in caso di assunzione.

Evidenziare questa informazione con trasparenza e professionalità può aumentare le probabilità di essere selezionati, soprattutto in un contesto in cui le imprese sono incentivate ad assumere persone in situazioni di svantaggio.

COME FUNZIONA

L’agevolazione funziona tramite il riconoscimento di una deduzione fiscale pari al 130% del costo complessivo del lavoratore che l’impresa ha assunto, che può essere recuperato come “sconto” sulle tasse IRES o IRPEF.

Per ottenere la deduzione del 130%, però, l’azienda deve:

  • essere attiva da almeno un anno e avere sede in Italia;

  • dimostrare di aver ampliato o ampliare il numero di dipendenti a tempo indeterminato assumendo persone che necessitano di maggiore tutela. Questo incremento deve essere evidente rispetto al periodo fiscale precedente. Cioè, se l’assunzione avviene nel 2025, il totale dei lavoratori stabili deve superare quello registrato nel 2024.

Un’impresa che rispetta i requisiti di incremento occupazionale deve calcolare la superdeduzione basandosi sul confronto tra il costo effettivo delle nuove assunzioni e l’incremento complessivo del costo del personale.

Ad esempio, nel caso in cui il costo complessivo del personale aumenti di 1.200.000 euro, ma il costo totale delle nuove assunzioni sia 1.600.000 euro, la deduzione viene calcolata sulla cifra più bassa, ovvero 1.200.000 euro. Se le assunzioni riguardano lavoratori con differenti percentuali di maggiorazione (20% e 30%), l’importo viene suddiviso proporzionalmente in base al costo di ciascuna categoria.

In questo esempio, il 62,5% dell’importo complessivo riguarda lavoratori con una maggiorazione del 20%, mentre il 37,5% riguarda quelli con una maggiorazione del 30%. Applicando questi criteri, la maggiorazione viene calcolata su 750.000 euro per la prima categoria e su 450.000 euro per la seconda, rispettando le percentuali previste.

Per ulteriori dettagli sulle regole attuative, vi consigliamo di leggere la guida sulla maxi deduzione sul costo del lavoro nel 2025 per le nuove assunzioni.

CHI PUÒ RICHIEDERE IL BONUS ASSUNZIONE LAVORATORI MERITEVOLI DI MAGGIOR TUTELA

Possono richiedere la maxi deduzione le imprese, di qualsiasi forma giuridica. Ovvero:

  • operatori economici;
  • titolari di reddito d’impresa;
  • esercenti arti e professioni;
  • società di capitali e di persone;
  • cooperative;
  • imprese individuali e professionisti.

L’agevolazione esclude le società e gli Enti in liquidazione ordinaria, sottoposti a liquidazione giudiziale o a procedure liquidatorie per crisi d’impresa.

RIFERIMENTI NORMATIVI E DI PRASSI

GUIDA AI BONUS PER LE IMPRESE

Per approfondire, vi consigliamo di leggere la nostra guida ai bonus per le imprese nel 2025 che sono attivi e si possono richiedere. Vi segnaliamo anche l’elenco degli incentivi alle assunzioni disponibili.

ALTRI APPROFONDIMENTI E AGGIORNAMENTI

Potrebbe interessarvi anche l’approfondimento sulla maxi deduzione sul costo del lavoro nel 2025 per le nuove assunzioni e quello sul bonus assunzione per i lavoratori svantaggiati.

Mettiamo a vostra disposizione poi gli articoli su bonus assunzioni giovani under 35 e bonus per le assunzioni di giovani under 30.

E’ molto utile inoltre l’elenco aggiornato dei bonus per le imprese attivi quest’anno.

Poi, vi invitiamo anche a visitare la nostra pagina con tutti gli aiuti alle imprese, gli incentivi, i contributi a fondo perduto o questa sezione che raccoglie gli aiuti a famiglie e lavoratori.

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