Il ruolo importante svolto da Italian Trade Commission nel promuovere il Made in Italy in Thailandia

ITA è la Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ed è l’agenzia governativa che sostiene lo sviluppo commerciale delle nostre imprese all’estero e promuove l’attrazione di investimenti esteri in Italia. Con un’organizzazione motivata e moderna e una rete capillare di uffici all’estero, ITA fornisce informazioni, assistenza, consulenza, promozione e formazione alle piccole e medie imprese italiane. Utilizzando i più moderni strumenti di promozione e comunicazione multicanale, agisce per affermare l’eccellenza del Made in Italy nel mondo.

ITA – Italian Trade Promotion Agency opera attraverso una rete mondiale di 79 uffici in 65 Paesi.

Gli uffici ITA sono la porta d’accesso ideale per le imprese che desiderano stabilire relazioni commerciali con partner italiani, dall’approvvigionamento di prodotti italiani alle opportunità di investimento in Italia.

In occasione dell’Italian Design Day 2025, il 15 marzo scorso la Italian Trade Agency e l’Ambasciata d’Italia hanno organizzato presso Euro Creation Flagship Thonglor un evento per celebrare il Made in Italy – Moda, Design & Manifattura con la Nuova Accademia di Belle Arti. Le attività a supporto del design italiano sono proseguite il 25 marzo, con ITA e Ambasciata d’Italia hanno orgnanizzato l’evento “Mixology and Magic of Interior Design”, presso la sede di Seasons of Living Ekkamai Showroom. Il 4 aprile si è celebrata la Giornata Internazionale del design Italiano nel Mondo edizione 2025 anche in Cambogia, presso lo showroom di arredo T-ONE Building con una mostra dedicata ai premi “Compasso d’Oro”, un video sul lavoro dell’architetto Renzo Piano ed un panel talk incentrato sul concetto di inclusività e su come il design può operare per una migliore qualità della vita e fruibilità del contesto urbano e sociale.

A guidare la sede ITA di Bangkok, in qualità di responsabile Ufficio ICE, vi è Paola Guida, sposata, madre di una ragazza di 24 anni. Ha conseguito un Master MBA e una laurea in Scienze Politiche – indirizzo economico. Conosce bene la Lingua italiana (madrelingua) ovviamente ma anche inglese, francese e spagnolo.

Paola Guida è una specialista senior in promozione commerciale con una vasta esperienza nelle relazioni commerciali internazionali e nello sviluppo d’impresa. Lavora per il Governo italiano da oltre 30 anni, trascorrendo oltre 10 anni a Hong Kong e in Cina, sviluppando un’ampia rete di contatti e relazioni commerciali nella regione. Nell’ottobre 2019 è stata assegnata all’ICE di New York, dove ha ricoperto il ruolo di Responsabile della Divisione Moda e Beauty.

Paola Guida ha ottenuto ottimi risultati avviando e promuovendo il commercio per numerose aziende italiane, siano esse start-up, conglomerate o strutture semi-governative, principalmente nei settori dei beni di consumo (gioielleria, cosmetici, moda) e del cibo e delle bevande. Da settembre 2023 risiede a Bangkok, in Thailandia, dove attualmente ricopre il ruolo di Responsabile dell’ufficio ICE per Thailandia e Myanmar.

La intervistiamo circa la operatività ITA a Bangkok e circa le relazioni commerciali tra Italia e Thailandia, sebbene in un quadro più generale degli interscambi commerciali a livello mondiale.

Qual è il ruolo di ITA Italian Trade Agency ovvero ICE Agenzia qui a Bangkok e quali compiti svolge?

Prima di tutto va chiarito che l’ICE opera in egual maniera in tutto il mondo. L’ICE è l’Agenzia del Governo italiano che promuove il Made in Italy nel mondo, quindi cura la internazionalizzazione delle imprese ma anche l’attrazione degli investimenti esteri in Italia. Questo è per legge. Abbiamo circa 70 uffici nel mondo ma copriamo molti più Paesi perché abbiamo tantissimi punti di corrispondenza, quindi uffici che sono un po’ delle “antenne” sparse in tutto il mondo.

Il nostro ministero vigilante è il Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI) e le sedi estere sono considerate uffici della promozione commerciale (Trade Promotion Section) delle Ambasciate d’Italia nel mondo. Siamo quindi, un Ente che si occupa fondamentalmente di promozione del made in Italy e dell’internaizonalizzazione delle imrpese italiane, ed operiamo se così si può dire con due linee di attività: una è l’attività che svolgiamo con fondi istituzionali nell’ambito dei programmi promozionali annuali per sostenere le imprese nella loro attività di internazionalizzazione e quindi, organizziamo padiglioni nazionali alle Fiere, organizziamo Convegni, realizziamo B2B e facciamo incoming di operatori esteri in Italia in occasione delle principali manifestazioni fieristiche e per eventi innovativi.

In Thailandia, nello specifico, ICE Bangkok organizza la partecipazione italiana ad alcune selezionate fiere che sono una costante nella nostra programmazione come la Thaifex Anuga Asia e Cosmoprof CBE Asia, quest’anno abbiamo inserito anche Propack che riguarda sia i macchinari dedicati al packaging che al printing e poi ad ottobre è prevista la presenza italiana alla Asia Ceramics and Stones che nel 2025 ritorna a Bangkok. Ci saranno due padiglioni uno legato alle macchine lavorazione ceramica e marmo, l’altro al prodotto finito.

Per quanto riguarda la ThaiFex Anuga Asia, che si svolge a fine maggio, avremo un Padiglione Italia di quasi 40 aziende italiane, dove verranno svolte attività di dimostrazione culinaria, wine tasting, degustazione pizza e poi, il 29 maggio alle 15:30, ci sarà un Talk a supporto della candidatura della Cucina Italiana come bene intangibile UNESCO, la cui candidatura è stata presentata dall’Italia due anni fa e che, a Novembre 2025, verrà valutata dalla commissione UNESCO.

A metà giugno c’è Propack dove, invece, avremo un Padiglione italiano con alcune selezionate aziende del comparto printing e servizi correlati, contemporaneamente al padiglione italiano organizzato da UCIMA, dedicato a tutto il settore del packaging dell’Italia. A fine giugno ci sarà la Cosmoprof CBE Asia che è la Fiera della Cosmetica, dove avremo un padiglione nazionale con 22 aziende. Infine ad Ottobre, la partecipazione alla Asia Ceramics. Queste sono le attività grandi delle Fiere.

Sempre con fondi promozionali, vengono organizzate le attività a supporto di alcuni settori che rientrano in speciali linee di promozione indicate dal Ministero degli Affari Esteri, come la settimana del Design, la Settimana della Cucina o la Giornata del Made in Italy.

Nel primo semestre sono state realizzate molte attività per l’Italian Design Day – IDD 2025 non solo in Thailandia ma anche in Cambogia. Nella seconda metà dell’anno ci saranno altre attività legate invece alla promozione della Cucina italiana.

Vi sono poi, altri progetti destinati alla promozione dei vini e degli spirits italiani, e sono state organizzate attività di wine tasting, diverse attività per la promozione dell’Aperitivo italiano, quindi, promozione dei liquori italiani e dei cocktails italiani, abbiamo partecipato al Bangkok Bar Show 2024, e prevediamo la partecipazione anche all’edizione 2025.

Questa è la linea delle attività promozionali.

A latere dell’attività promozionale, ICE Agenzia svolge anche un’attività di supporto alle aziende che vogliono entrare nei mercati internazionali, in Thailandia nel nostro caso specifico. ICE Agenzia  supporta soprattutto le aziende medio-piccole erogando servizi di informazione e prima assistenza, ricerca partner e profili operatori, realizzando note e ricerche di mercato per settori di particolare interesse nel mercato locale o potenziale per le aziende italiane. Inoltre, eroghiamo servizi più complessi come organizzazione eventi di presentazione prodotto rivolti al trade, indagini di mercato e statistiche personalizzate, e varie altre tipologie di servizi che possono essere custom made sulle esigenze della singola impresa.

La maggior parte dei servizi erogati da ICE Ageniza è a titolo gratuito. I servizi più complessi o con un altro grado di personalizzazione sono a preventivo e a pagamento. Tuttavia, alcuni servizi come quello di ricerca partner sono gratuiti per le aziende con meno di 100 dipendenti.

Quindi, noi aiutiamo le aziende, facciamo una attività di scouting, cerchiamo nuovi partner, forniamo note-Paese, note settoriali, quindi informazioni di primo orientamento o più approfondite sulla Thailandia, sull’interscambio, etc.

Stiamo vivendo un momento storico molto complesso e particolarmente difficile da decifrare soprattutto nell’ambito del commercio internazionale. Dal suo attuale osservatorio privilegiato, qui a Bangkok, può dirci qual è il suo punto di vista in merito alle mutazioni improvvise che si stanno solgendo in materia di dazi e circa gli effetti sul commercio internazionale?

Se si fa riferimento alla decisione americana riguardante i dazi, credo sia troppo presto perché si possa dare un parere sugli effetti e conseguenze che una tale disruption dello status quo comporterà. Certo è che tutte le imprese dovranno affrontare un periodo complesso e difficile, a maggior ragione quelle che hanno un business fortemente improntato sulle esportazioni.

Nel nostro piccolo, qualche primo effetto lo abbiamo notato da parte di alcue imprese locali, molto esposte con gli USA, che hanno rinunciato a missioni in Italia per cercare di fronteggiare una situazione così improvvisa e con le caratteristiche di un vero e proprio terremoto, riorentando la propria attenzione verso il loro core business principale, e non su altri mercati, almeno non al momento.

Naturalmente Paesi particolarmente esposti con gli USA, a maggior ragione quelli dell’area Asean dove vi sono molte produzioni destinate agli Stati Uniti, dovranno affrontare un periodo di aggiustamento e riequilibrio che probabilmente incidera’ non solo sui costi ma anche sui trend di crescita.

A differenza della Thailandia, che apparentemente si sta muovendo in modo “solitario” nei confronti degli USA, chiedendo una rimodulazione degli incrementi dei dazi posti dalla Amministrazione Trump, senza fare appello all’ASEAN o altre organizzazioni comunitarie, l’Italia si muove come parte consustanziale dell’Unione Europea?

L’Europa, intesa come Unione Europea, ha una politica doganale unica relativamente ai Paesi terzi. Pertanto non è previsto vi siano trattative portate avanti dai singoli Stati autonomamente, anche perché nella EU vige la libera circolazione delle merci e ciò che entra in uno degli Stati membri poi può essere veicolato in tutta l’Unione, senza barriere né tariffarie né non tariffarie.

Per l’area Asean, invece, gli Stati membri possono muoversi in autonomia e ciascuno ha una politica doganale e di accesso al mercato specifica.

Anche nel commercio e negli scambi commerciali tra Italia e Thailandia, l’Italia si muove sempre come componente dell’Unione Europea e non come Paese singolo, vero?

Certamente. A Bangkok c’è la sede diplomatica dell’Unione Europea, con il proprio Ambasciatore.

In questi ultimi anni vi è stata una fervente attività per la negoziazione dell’Accordo di libero scambio (FTA) tra EU e Thailandia con incontri periodici sia a Bruxelles che a Bangkok e che tutti si augurano di poter concludere entro il 2025.

FTA che permetterebbe a merci europee e thailandesi di spostarsi più liberamente con un set di regole definite e concordate insieme facilitando gli scambi, semplificando le procedure  e l’accesso ai rispettivi mercati, con mutui benefici per la Thailandia e per i Paesi dell’Unione.