La regione Lazio ha lanciato due nuovi bandi per favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese, con risorse complessive pari a 110 milioni di euro. Le iniziative, presentate a Roma il 19 maggio 2025, puntano a sostenere progetti di ricerca, innovazione e ammodernamento produttivo. Le misure si chiariscono come passi decisivi per incrementare la competitività delle imprese locali attraverso investimenti mirati in tecnologie avanzate e processi sostenibili.
Dettagli dei bandi presentati a Roma
Il 19 maggio scorso, presso il Museo dell’Ara Pacis di Roma, la regione Lazio ha illustrato i dettagli di due importanti bandi dedicati alle imprese del territorio. All’evento hanno partecipato figure chiave del mondo politico e industriale locale, tra cui Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore regionale all’Industria e Sviluppo economico del Lazio, oltre a dirigenti di Unindustria, Rome Technopole, CNR e Lazio Innova. La scelta della sede rappresentativa sottolinea l’importanza attribuita alle iniziative volte a sostenere la crescita economica e tecnologica sul territorio regionale. Le risorse, inserite nel quadro del Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027, intendono rafforzare l’innovazione e la ricerca applicata.
L’incontro ha evidenziato la necessità di mettere al centro le PMI, vere colonne portanti dell’economia regionale, e di facilitare progetti che promuovano la transizione verso attività produttive più evolute. Si è trattato di una presentazione dettagliata per spiegare a imprese e enti coinvolti gli obiettivi, le modalità di accesso e i tempi per la presentazione delle domande. La voce di più interlocutori ha dato una visione ampia sulla portata e l’impatto atteso degli strumenti messi a disposizione.
Il bando step Lazio per tecnologie critiche
Il primo avviso, denominato STEP Lazio, mette a disposizione 70 milioni di euro per sostenere progetti focalizzati sulla realizzazione o lo sviluppo di tecnologie critiche in settori di interesse strategico. Tra questi figurano la digitalizzazione avanzata, il deep tech, le tecnologie pulite in chiave ambientale – comprese quelle a emissioni zero – le biotecnologie, e la produzione di medicinali fondamentali. Lo scopo principale è rafforzare le catene del valore locale attraverso l’innovazione tecnologica.
Sono beneficiarie tutte le imprese presenti sul territorio laziale, indipendentemente dalla dimensione. È prevista la possibilità di presentare proposte in forma aggregata tra più soggetti, favorendo dunque collaborazioni multidisciplinari e intersettoriali. Anche gli organismi di ricerca potranno contribuire alle attività di sviluppo sperimentale, ma solo con un ruolo secondario nella gestione dei costi, a garanzia della prevalenza delle aziende nella conduzione del progetto.
Il bando si concentra su operazioni con impatto tecnologico elevato e mira a creare nuove opportunità in filiere competitive. Le imprese hanno la chance di ricevere un contributo a fondo perduto che può arrivare fino a 10 milioni di euro per singolo progetto, somma che potrà essere decisiva per avviare o ampliare attività innovative legate a tecnologie di frontiera.
Investimenti per la modernizzazione delle PMI
Il secondo bando, denominato investimenti strategici, destina 40 milioni di euro all’ampliamento, diversificazione o adeguamento tecnologico delle piccole e medie imprese della regione Lazio. L’obiettivo qui è stimolare la crescita produttiva puntando su tecnologie innovative e orientate alla sostenibilità ambientale, per favorire un’evoluzione del tessuto industriale più attenta alle nuove richieste di mercato.
I beneficiari sono esclusivamente PMI che potranno presentare un singolo progetto ciascuna, senza aggregazioni. Questo vincolo sottolinea l’intento di sostenere soprattutto i singoli imprenditori o piccole realtà che vogliano rinforzare la propria capacità produttiva o migliorare i processi già in atto, con investimenti concreti in macchinari, impianti o strumenti digitali innovativi.
Il finanziamento massimo concesso, anche qui a fondo perduto, arriva fino a 10 milioni di euro per progetto. Si punta dunque a progetti strutturati, capaci di modificare in modo significativo le attività delle aziende beneficiarie. Anche in questo caso, si tratta di un’occasione importante per le imprese laziali di rinnovare la propria operatività inserendosi in contesti industriali più competitivi e sostenibili.
Come partecipare e scadenze previste
Le imprese del Lazio potranno presentare le domande esclusivamente tramite la piattaforma digitale GeCoWEB Plus, gestita da Lazio Innova. La procedura sarà attiva dalle 12:00 del 19 giugno 2025 fino alle 17:00 del 5 marzo 2026. Le istanze saranno valutate con meccanismo a sportello, cioè in ordine cronologico di arrivo, fino a esaurimento dei fondi disponibili.
L’accesso online assicura trasparenza e snellezza nelle operazioni, consentendo alle PMI di seguire ogni fase del processo in autonomia. Sarà possibile consultare i testi completi dei bandi così come tutta la documentazione richiesta sul portale ufficiale di Lazio Innova.
La definizione delle regole chiare e dei tempi precisi mira a semplificare la partecipazione delle aziende, facilitando la pianificazione e la realizzazione dei progetti da finanziare. Questo sistema resta aperto fino ai primi mesi del 2026, garantendo un ampio margine alle imprese per organizzarsi e predisporre proposte solide.
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