Le apparecchiature sono state messe a disposizione da Pelletterie Palladio, che sostiene il progetto anche con una sponsorizzazione triennale
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È stata inaugurata questa mattina nella sede universitaria di viale Margherita la nuova Officina della Pelle, uno spazio laboratoriale completamente attrezzato che sarà utilizzato dagli studenti del corso di laurea in Design organizzato a Vicenza dall’Università Iuav di Venezia. Una dotazione esclusiva che nasce per supportare l’altra grande novità partita con l’attuale anno accademico: il nuovo Piano di Studi sulla Pelle e i materiali affini attivato nell’ambito del corso in Design.
A spiegare quest’ultimo è la prof.ssa Laura Badalucco, coordinatrice del corso di laurea: «Il piano di studi si compone di alcuni corsi e laboratori che gli studenti possono scegliere, in alternativa ad altri, per costruirsi delle competenze specifiche su una tipologia di materiali che li appassiona particolarmente. Nel caso specifico andiamo ad approfondire le potenzialità dal punto di vista creativo e produttivo della pelle e di altri materiali utilizzati nella produzione di prodotti in pelle. Il piano di studi viene scelto e intrapreso fin dal primo anno, con un seminario introduttivo nel primo semestre, per il quale abbiamo coinvolto le aziende della filiera con una serie di testimonianze, e le prime esercitazioni nel secondo semestre, per proseguire quindi nell’arco del triennio. Gli ambiti di applicazione a cui si fa riferimento sono molteplici: arredo, automotive, accessori vari e articoli per lo sport. La parte didattica prevede insegnamenti sulle tecniche di produzione, dunque sulle diverse possibilità di taglio e cucitura, i trattamenti superficiali, la possibilità di progettare texture e molto altro, perché un designer deve conoscere le potenzialità del materiale con il quale progetta, ma sono previsti anche corsi sugli aspetti più culturali, come quello intitolato “Sistema pelle, design e Made in Italy”. Agli insegnamenti in aula, inoltre, viene affiancata una forte componente di sperimentazione pratica, grazie appunto alla nuova Officina».
Il tutto grazie al sostegno di un’azienda del territorio, Pelletterie Palladio, che ha messo a disposizione in comodato d’uso gratuito a favore della Fondazione Studi Universitari di Vicenza le attrezzature che compongono l’Officina: 2 macchine da cucire specifiche per la pelle (una piana e una a colonna); un torchio per il montaggio di accessori metallici, una scarnitrice (che serve ad abbassare lo spessore della pelle in determinati punti) e tutta una serie di utensili per lavorare la pelle, oltre a materiali per le esercitazioni.
Non solo, l’azienda con sede a Dueville ha scelto di sostenere il nuovo Piano di Studi dedicato a Pelle e materiali affini anche con una sponsorizzazione del valore di 15 mila euro l’anno per tre anni.
«La scelta di avviare questo progetto con la Fondazione Studi Universitari di Vicenza e, tramite questa, con l’Università Iuav di Venezia nasce dall’esigenza di riportare nel territorio le conoscenze caratterizzanti e indispensabili per il nostro settore, ovvero la pelletteria – spiega Nicola Langella, Amministratore Delegato di Pelletterie Palladio -. Negli ultimi anni infatti è andato progressivamente perdendosi questo know how, ovvero la capacità di passare da uno schizzo al prodotto finito, che è appunto la competenza che contraddistingue un designer industriale. Vorrei sottolineare inoltre che questa iniziativa rientra nell’ambito di una collaborazione più ampia della nostra azienda con il mondo della formazione, che coinvolge anche il mondo della scuola, con l’obiettivo di far crescere il talento dei giovani e far conoscere loro un settore affascinante e ricco di potenzialità come quello della pelletteria, sia sul piano occupazionale sia su quello creativo e produttivo».
«Una volta di più – sottolinea Adamo Dalla Fontana, Presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza – si conferma lo stretto legame tra l’offerta didattica dei corsi di laurea con sede a Vicenza, in questo caso il corso di Design, e il fabbisogno di competenze specifiche nel territorio. In questo senso, sicuramente rappresenta un ulteriore valore aggiunto la possibilità di arricchire l’offerta didattica con piani di studio mirati, in linea con alcuni dei settori maggiormente caratterizzanti la tradizione e il presente del nostro tessuto manifatturiero. Il tutto con il coinvolgimento e il sostegno diretto da parte di aziende del territorio, che naturalmente hanno anche l’opportunità di ospitare gli studenti per il loro tirocinio e in questo modo conoscerli e allo stesso tempo presentare loro la propria realtà aziendale, rendendo in questo modo molto più semplice e lineare la ricerca di nuovi talenti, un tema che sappiamo essere oggi molto delicato per le imprese».
E gli studenti hanno subito accolto positivamente questa nuova opportunità: su un totale di 100 iscritti al I anno, infatti, ben 24 hanno scelto di seguire i laboratori presso l’Officina Pelle, mentre gli iscritti al corso sul Sistema Pelle sono stati ben 45, grazie alla possibilità concessa agli studenti che hanno scelto gli altri piani di studio di seguire comunque le lezioni per ottenere dei crediti formativi a libera scelta.
«La proposta di piani di studio specifici sui materiali è un elemento caratterizzante la sede di Vicenza anche rispetto agli altri corsi di Iuav – spiega ancora la prof.ssa Badalucco – e la loro attivazione dipende anche dalla possibilità di reperire le necessarie risorse economiche, ma devo dire che su questo aspetto c’è stata da parte del territorio vicentino una risposta anche superiore alle aspettative, a dimostrazione di una grande attenzione per il corso di laurea in Design. Per noi rimane fondamentale poter offrire un’esperienza didattica che prevede una stretta integrazione tra lo studio in aula e l’attività pratica in Officina, dove gli studenti sperimentano cosa stanno immaginando di progettare. Per questo era necessario aprire una Officina e ringrazio Pelletterie Palladio per il suo sostegno».
Il Piano di Studi dedicato alla Pelle vede coinvolti tre docenti, tutti designer con una competenza specifica molto significativa sul mondo della pelle: Alessandro Zannoni, designer, Edoardo Brunello, dottore di ricerca con una tesi proprio sul Sistema Pelle, e Matteo Favero, modellista di Pelletterie Palladio.
Con la supervisione di Zannoni e Favero, nella nuova Officina Pelle in questo semestre gli studenti affronteranno tre esercizi di complessità crescente: con il primo dovranno analizzare un prodotto esistente, studiando come sono stati realizzati e ridisegnandoli nei suoi diversi aspetti; nel secondo sperimenteranno le diverse tecniche (texture, forature, abrasioni, etc.) per comprendere le possibilità di lavorazione e le differenti sensazioni che queste offrono sul piano sensoriale; infine per il terzo esercizio saranno chiamati a progettare, realizzare e presentare un oggetto in pelle.
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