Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Servati, il brand che unisce estetica futuristica ed innovazione sostenibile


Scarpe non solo fashion ma che pensano all’ambiente: questa è l’idea green di Servati, azienda nata a Casarano in provincia di Lecce dalle menti dei giovani pugliesi, Matteo Di Paola, classe 1997 laureato in economia che si occupa dell’amministrazione, gestione e Marco Primiceri, classe 1998, laureato in design e comunicazione visiva, che segue il reparto stile e lo sviluppo dei prodotti.

 

Prestiti aziendali immediati

anche per liquidità

 

STUDIO SERVATI

Questa start up si vuole porre come un player emergente e visionario, pronto a ridefinire gli standard del design calzaturiero, abbracciando la sfida della sostenibilità ambientale e delle nuove tecnologie. La tomaia si scompone con un metodo brevettato: sono già state realizzate delle scarpe nuove riciclando altri campioni di paia a fine vita con i materiali di scarto che potranno anche diventare nella loro seconda vita, borse, cinturini per gli orologi e altri accessori. Il team Servati non vuole però rinunciare ad un design hyper-avanguardistico che è diventato il segno distintivo di tutti i suoi modelli; i prodotti incarnano perfettamente la filosofia del brand, che unisce estetica futuristica e innovazione sostenibile, creando calzature destinate a ridefinire il concetto di sneakers di lusso. In più si punta a rilanciare il Made in Italy in chiave 4.0, con un focus su innovazione e tradizione.

 

“Proponiamo scarpe disassemblabili e riciclabili: vengono usati solo gomma e poliestere, materiali che poi tornano ad avere nuova vita negli accessori”.

Importante l’ottica green nella quale si muove l’azienda: i clienti possono restituire le scarpe usate per essere disassemblate. I materiali recuperati verranno reimmessi nei nuovi cicli produttivi, riducendo così l’impatto ambientale. In cambio vengono offerti un coupon (codici sconto) per futuri acquisti, incentivando la partecipazione attiva a questo modello di economia circolare. Nel processo di lavorazione non si utilizzano colle, solventi chimici o termoadesivi. L’ultima collezione “SERVATI SUPERLOW” ha registrato un sold out in pochissimo tempo, segnando una crescita verticale per il brand. “Questo nuovo traguardo è il frutto dell’eccezionale lavoro svolto dal nostro team e di una strategia costruita con determinazione e visione. Le metriche raggiunte sono molto positive, considerando che parliamo di un brand giovane e di un prodotto innovativo che rompe le logiche tradizionali del mercato footwear. Ora stiamo investendo per potenziare la nostra struttura produttiva e il nostro team, in modo da poter rispondere in maniera più efficace alla crescente domanda” queste le parole di Matteo Di Paola, CEO.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Ho avuto la possibilità di intervistare Matteo Di Paola, CEO di Servati. Di seguito domande e risposte

Com’è nata l’idea di un mercato delle scarpe sostenibile e cosa vuol dire per voi “sostenibilità”?

L’idea Servati nasce dall’intuizione mia e di Marco Primiceri di voler intervenire in questo settore così importante per l’Italia e per la nostra città Casarano. L’idea è nata da una constatazione semplice ma potente: ogni anno vengono prodotte miliardi di scarpe e la stragrande maggioranza finisce in discarica perché progettate con un modello lineare, fatto di sprechi e materiali non riciclabili. Ci siamo chiesti: è possibile ripensare completamente questo processo? Per noi “sostenibilità” non è solo una parola di tendenza ma una responsabilità concreta. Significa progettare fin dall’inizio pensando alla fine: ogni scarpa Servati è disassemblabile, riciclabile e realizzata con materiali selezionati per avere un impatto minimo sull’ambiente. Ma sostenibilità è anche educare il consumatore, creare un nuovo modello di consumo più consapevole, e costruire una filiera innovativa dove tecnologia, design e rispetto per il pianeta convivono in armonia.

MATTEO DI PAOLA e MARCO PRIMICERI

Fashion, alte performance e scelte green possono andare d’accordo?

Assolutamente sì, ma è necessario uno sforzo da parte di tutti per sostituire l’attuale paradigma produci consuma butta. E non solo possono convivere: devono farlo. Oggi non ha più senso scegliere tra stile, prestazioni o sostenibilità — il futuro del fashion si costruisce sull’integrazione di tutti e tre questi elementi. In Servati crediamo che l’estetica non debba rinunciare alla funzionalità e che l’innovazione possa essere il ponte che unisce performance e impatto ambientale positivo. È questo il potere dell’innovazione che cerchiamo di introdurre in settore hyper tradizionalista dove l’unica scarpa di qualità è quella in pelle/cuoio. Servati infatti cerca di combinare tencnologia, design e manifattura made in Italy producendo scarpe a metà tra la stampa 3D e la produzione artigianale delle tomaie. È il made in Italy che si eleva al futuro (ormai presente) del nostro mondo.

FOUNDERS SERVATI e STAMPANTI 3D

L’idea vincente per voi è quella di permettere ai clienti di restituire le scarpe usate per essere disassemblate dando loro la possibilità di fare nuovo acquisti scontati. Che riscontro state avendo?

In questo momento essendo una startup attiva da solo un anno, non ha ancora avviato a regime il boomerang process. Questo perchè in un anno le nostre scarpe non sono ancora giunte al fine vita. Questo è frutto anche di uno sforzo di progettazione e di scelta di materiali per far durare il prodotto quanto più a lungo possibile. Anche questa è sostenibilità. Il nostro “Boomerang Process” che permette ai clienti di restituire le scarpe a fine vita in cambio di un codice sconto per un nuovo acquisto, non è solo una soluzione sostenibile ma anche un modo concreto per coinvolgere il consumatore nella vita del prodotto. Le persone apprezzano sempre di più i brand che li rendono parte attiva di un cambiamento. Questo ci permetterà non solo di fidelizzare i clienti, ma anche di trasmettere un messaggio forte: la sostenibilità non è un sacrificio ma un’opportunità di innovazione e relazione.

In che modo avviene il riciclo delle scarpe? Lo fate in “casa” oppure vi appoggiate, collaborate con altre realtà?

 

Prestiti aziendali immediati

anche per liquidità

 

Il riciclo delle nostre scarpe avviene secondo un processo ben strutturato, grazie alla nostra tecnologia brevettata che consente la separazione meccanica tra tomaia e suola, senza l’uso di collanti. Questo ci permette di mantenere i materiali puri e pronti per essere rigenerati. Attualmente gestiamo internamente parte del processo, in particolare la fase di disassemblaggio e selezione dei materiali. Di recente abbiamo investito per costruire un piccolo impianto di riciclo per recuperare lo scarto in gomma e realizzare nuovo filamento per la stampa 3D ma per il riciclo vero e proprio stiamo iniziando a costruire relazioni con partner specializzati nel trattamento e nella reimmissione delle materie prime nei cicli produttivi. L’obiettivo è chiudere il cerchio in modo efficiente e trasparente, unendo competenze interne e know-how esterno.

SERVATI

Cosa pensate in generale di noi italiani? Siamo un popolo virtuoso o siamo ancora molto lontani dall’avere una corretta educazione ambientale?

Crediamo che gli italiani abbiano una grande sensibilità estetica e una profonda cultura manifatturiera, due elementi fondamentali anche per la sostenibilità. Negli ultimi anni stiamo assistendo a una crescente attenzione verso i temi ambientali, soprattutto tra le nuove generazioni. Tuttavia c’è ancora molta strada da fare in termini di educazione e consapevolezza collettiva. Il cambiamento culturale richiede tempo ma siamo convinti che l’Italia abbia tutte le carte in regola per diventare un esempio virtuoso nel coniugare innovazione, bellezza e rispetto per il Pianeta. E Servati vuole contribuire attivamente a questo percorso.

SERVATI

Progetti per il futuro?

Il nostro obiettivo è continuare a spingere sull’innovazione, sviluppando prodotti sempre più tecnologici e realizzati con processi produttivi ancora più sostenibili. In parallelo, stiamo esplorando nuovi mercati per portare le nostre calzature anche nei negozi fisici, una tappa fondamentale per permettere alle persone di toccare con mano l’innovazione che caratterizza ogni scarpa Servati.





Source link

Opportunità unica

partecipa alle aste immobiliari.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio