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Pubblicato l’avviso per i contributi al sostegno di manifestazioni ed eventi


È stato pubblicato l’Avviso per la concessione di contributi volti al sostegno delle manifestazioni ed eventi, quali sagre e fiere, previste per il secondo quadrimestre dell’anno in corso.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

L’ Avviso è rivolto a enti pubblici e pubbliche amministrazioni, proloco, associazioni, fondazioni, consorzi di tutela (riconosciuti con decreto ministeriale), associazioni di categoria operanti nel settore agroalimentare e senza fini di lucro.
Il budget totale, a disposizione per il II quadrimestre, per gli eventi che si realizzano entro il 31 agosto 2025, è pari a 130.000 euro

Le istanze, spiega Cosimo Borraccino consigliere del presidente Emilaiano per la realizzazione del Piano Taranto, dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 23.59 del giorno 31 agosto 2025 (salvo chiusura anticipata per raggiungimento budget, opportunamente comunicato), compilando il form e caricando la documentazione sulla piattaforma digitale al seguente link:
https://regionepuglia.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=CONTR_C2_2025

Ultimata la compilazione la piattaforma genera una Istanza di partecipazione, che dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante. Le istanze e le proposte devono essere trasmesse, pena l’esclusione, almeno 10 giorni lavorativi prima dell’inizio dell’evento candidato.

 

Trasporti, definite dalla Giunta le modalità di riparto del Fondo regionale trasporti per il 2025

Contabilità

Buste paga

 

La Giunta regionale ha approvato le modalità di ripartizione del Fondo regionale trasporti per il 2025, ammontante complessivamente a 612,2 milioni di euro. Le risorse vengono attribuite in maniera proporzionale ai corrispettivi di esercizio contrattuali per le imprese di trasporto pubblico regionale ferroviario, automobilistico ed elicotteristico, fatti salvi ulteriori e aggiuntivi impegni di copertura finanziaria in favore delle stesse. Con uguale criterio vengono attribuite in favore degli enti locali risorse proporzionali ai trasferimenti erogati per i servizi di trasporto pubblico locale automobilistico. Per eventuali ulteriori necessità che dovessero emergere nel corso dell’anno si potrà poi procedere all’integrazione della ripartizione con un successivo atto di Giunta.

Inoltre la delibera dà mandato agli uffici di liquidare alle società di trasporto e agli enti locali le agevolazioni tariffarie e le gratuità concordate con la Regione, tra cui non solo le agevolazioni per utenti pendolari e le gratuità tariffarie per utenti con disabilità, ma anche le agevolazioni tariffarie per la sicurezza a bordo mezzi in virtù degli accordi con Forze di Polizia, Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare e Vigili del Fuoco, il trasporto gratuito di bici a seguito sui treni regionali e l’integrazione tariffaria per gli utenti delle Ferrovie del Gargano residenti nel territorio dei Monti Dauni.

 

Ok dal Ministero per mantenere l’assegno familiare a 700 euro ai soggetti affetti da disabilità gravissima.

A seguito delle reiterate sollecitazioni inviate al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la Regione Puglia ha ricevuto comunicazione ufficiale della nota ministeriale attraverso cui l’Ente potrà mantenere le misure assistenziali già previste nel Piano attuativo 2022–2024 in favore dei disabili gravissimi assistiti nelle more dell’approvazione del nuovo Piano nazionale, utilizzando risorse proprie in anticipazione, nei limiti di quelle assegnate per l’annualità 2024, nelle more dell’adozione del nuovo Piano nazionale per la non autosufficienza 2025–2027.

Approvate e stanziate le risorse Fsc e Poc per il periodo di programmazione 2021-2027

Nell’ambito dell’attuazione di interventi strategici e del processo di sviluppo, la Regione Puglia, ha approvato e preso atto dell’Accordo per la Coesione e della delibera Cipess pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 23 aprile, attraverso la quale è possibile accedere alle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) e del Programma pperativo complementare (Poc) 2021-2027.

I fondi a disposizione saranno ripartiti così: 4,476 miliardi di euro sul Fsc e 1,700 miliardi di euro sul Poc. I settori interessati sono molteplici e riguardano interventi di rilievo per lo sviluppo regionale: ricerca e innovazione; competitività delle imprese; trasporti e mobilità; ambiente e risorse naturali; edilizia universitaria; politiche attive del lavoro rivolte al rafforzamento dei servizi di orientamento e formazione; turismo e cultura; elfare (sostegno ai percorsi di inclusione e assistenza alle fasce più deboli della popolazione).

 

Ristrutturazione dei debiti

procedure di sovraindebitamento

 

Approvato il riparto per il sistema integrato di educazione e istruzione

Oltre 17 milioni di euro per risanamento e messa in sicurezza di strutture per servizi educativi e scuole dell’infanzia; riqualificazione arredi; riduzione rette; supporto a sezioni primavera; coordinamento pedagogico e corsi di formazione. Sono gli interventi previsti nell’Atto dirigenziale 153 del 30 aprile 2025, adottato dalla Sezione regionale Istruzione e Università nell’ambito del percorso avviato fin dal 2017 dal Decreto legislativo 65 che ha istituito il “Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni”.

Sulla base della Deliberazione della Giunta regionale 420 dello scorso 7 aprile, approvata su proposta dell’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo, riguardante i criteri per il riparto delle risorse statali assegnate alla Puglia con Decreto Ministeriale 7/2025, le diverse tipologie di contributi sono state destinate ad Enti locali e, tramite questi, anche alle scuole dell’infanzia paritarie private senza fine di lucro convenzionate con i Comuni. Una parte delle risorse sono state attribuite anche ad Enti locali capofila di Ambiti Territoriali Formativi (attivazione corsi di formazione per personale dei servizi educativi e per docenti di scuole dell’infanzia) e ad Enti locali capofila di Ambiti territoriali sociali/Consorzi di Comuni degli Ambiti sociali (riduzione rette a carico delle famiglie per i servizi educativi in appalto o in convenzione).

Nel dettaglio, 8.177.031,61 euro sono stati destinati al restauro, risanamento e messa in sicurezza di strutture per servizi educativi e scuole dell’infanzia; riqualificazione arredi per servizi educativi e per le scuole dell’infanzia; investimenti in strutture (edifici e arredi) per Poli per l’infanzia. Per quanto riguarda il sostegno alla gestione dei servizi educativi per minori da zero a tre anni (asili nido a gestione pubblica e sezioni primavera pubbliche e private), sono stati stanziati 4.494.306,84 euro; per le scuole dell’infanzia paritarie private senza fine di lucro convenzionate con gli enti locali, 3.823.785 euro. Infine, per la formazione congiunta del personale educativo e docente 348.173,38 euro, mentre per i coordinamenti pedagogici territoriali sono stati destinati 520.000 euro. Somma complessiva assegnata 17.363.296,83 euro.

Nei prossimi giorni la Sezione regionale Istruzione e Università comunicherà a ciascun Ente locale beneficiario gli importi assegnati e le finalità da perseguire.

 

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